Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scalea
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25/26 Marzo 2023 - Movimento Parrocchiale dei Focolari con Padre Nazzareno GASPARI Nei giorni 25 e 26 marzo 2023 la parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS) ha avuto l’onore e il piacere di avere in visita ufficiale don Nazzareno Gaspari, corresponsabile della Segreteria Internazionale del Movimento Parrocchiale e Movimento Diocesano, diramazione del Movimento dei Focolari. La sua visita nasce da un invito formale nei suoi confronti, proprio perché nella nostra parrocchia si consolidi il gruppo aderente al Movimento dei Focolari, che già opera in essa. Al suo arrivo nella serata del 24 marzo viene accolto da una rappresentanza del nostro gruppo e condotto presso gli alloggi della canonica messi a disposizione dal parroco. Successivamente, a cena con alcuni rappresentanti sono stati intrapresi i primi contatti ed accennato alle motivazioni ed allo scopo della sua visita nella veste di corresponsabile mondiale del Movimento Parrocchiale. La mattinata del sabato 25 è iniziata con la celebrazione della Messa feriale con la partecipazione dei componenti del nostro gruppo, ed in seguito si è trascorso un po' di tempo per una bella passeggiata per le vie di Scalea (CS), nonché per alcuni colloqui personali. Questo momento ha avuto termine con il pranzo organizzato con una piccola rappresentanza del gruppo e del nostro parroco don Cono, per cui si è approfittato dell’occasione per approfondire la conoscenza con il nostro ospite. Nel pomeriggio don Nazzareno ha voluto incontrare i ragazzi del gruppo Talent&Art, espressione dell’Oratorio Anspi che è presente nella nostra parrocchia.
Una bella occasione per i nostri ragazzi per raccontare di se stessi e rinnovare i loro propositi di amicizia e di rispetto reciproco, nonché i loro impegni nell’ambito del circuito oratoriale della parrocchia. Al termine dell’incontro con i ragazzi, alle ore 18,00 circa, è iniziata la riunione con il gruppo degli aderenti al Movimento dei Focolari, al quale hanno voluto partecipare i nostri amici Enzo e Rita, giunti per l’occasione da Cosenza, ed anche Gianni, un focolarino della provincia di Roma, che per il momento, a causa di motivi familiari, risiede nella nostra zona. Un’occasione importante per il nostro gruppo avere una presenza qualificata all’incontro per conoscere meglio ed approfondire in maniera adeguata la spiritualità e l’Ideale proposto dal Movimento dei Focolari per opera della sua fondatrice Chiara Lubich. L’incontro, come avviene di consueto, è stato introdotto dall’ascolto del brano musicale “L’amore vince tutto…” riguardante, sostanzialmente, il testamento spirituale della fondatrice, secondo cui, l’amore tra tutti gli uomini è il motore che muove le nostre vite e le rende sempre più belle.Nel corso dell’incontro ognuno dei partecipanti, dopo essersi presentato, ha inteso rappresentare le motivazioni per cui si è sentito portato ad aderire a questo progetto proposto dal Movimento dei Focolari nell’ambito della parrocchia. Don Nazzareno ha ascoltato con estrema attenzione ogni singolo intervento per poi proporre al termine una sua considerazione al riguardo. Una delle riflessioni che più di tutte ha colpito i partecipanti, visto che uno degli argomenti trattati era il profondo dolore che si prova in determinate occasioni, era quello che riguardava i doni di Dio. In pratica, Dio ci offre dei doni che molte volte sono custoditi in un involucro. Molto spesso l’involucro esterno non è piacevole, non è bello da vedere, per cui sta a noi scegliere se buttare via tutto il pacco senza sapere ciò che contiene, oppure buttare via solo l’involucro e tenerne il contenuto che potrebbe essere qualcosa di bello. In sostanza, noi non possiamo sapere le finalità e i doni che Dio ci manda se non riusciamo a passare dalla via della sofferenza e dal dolore. Al termine dell’incontro, inoltre, don Nazzareno ci ha voluto spiegare che il Movimento Parrocchiale è una realtà, nata in seno al Movimento dei Focolari, come frutto dell’incontro tra la spiritualità dell’unità e la Chiesa locale, a partire dai suoi organismi più piccoli, da quelle sue cellule vive che sono le parrocchie. L’incontro è terminato alle ore 20,00 circa con un piccolo momento di comunione in cui si è divisa la cena. Il giorno successivo, la domenica, al mattino, come di solito è dedicata alla partecipazione della Santa Messa Pro Populo, animata per l’occasione dal nostro gruppo, e che ha visto la concelebrazione del parroco don Cono e di don Nazzareno. Per l’occasione, sono stati presenti tre focolarini appartenenti alla comunità di Lamezia Terme, che hanno voluto trascorrere la giornata in mezzo a noi. L’animazione è consistita nel preparare una monizione d’introduzione alla Liturgia della Parola del giorno ed alla relativa proclamazione, oltre alla presentazione dei doni che per l’occasione erano composti anche dai beni alimentari destinati alle necessità della mensa San Giuseppe. Anche i canti sono stati scelti e preparati in armonia con la tematica espressa dalle letture. Al momento del ringraziamento, poi è stato letto un pensiero scritto da Chiara sul dolore e su come la speranza che proviene dalla sua luce, può aiutare a ricominciare e rivedere la vita con nuovi occhi. Al termine della celebrazione, visto che si era fatta ormai l’ora del pranzo, ci siamo radunati nel salone oratoriale dove una bella tavolata ha accolto i commensali, per consumare in totale fraternità e condivisione, gli alimenti preparati in precedenza per l’occasione.
Il programma del pomeriggio prevedeva l’avvenimento, forse, più importante di questi due giorni, vale a dire un incontro confronto tra don Nazzareno e coloro che sono impegnati nella nostra parrocchia, sull’argomento di come il Movimento dei Focolari opera all’interno della parrocchia. L’incontro è stato introdotto dall’ascolto di un brano musicale intitolato “Potrò mai dimenticare…”, riguardante il fatto che quando ci si senta soli e sopraffatti dal dolore, lo sguardo verso Gesù abbandonato sulla croce possa far riempire i cuori di speranza ed annullare ogni tipo di negatività. Successivamente, dopo un doveroso intervento introduttivo da parte del parroco, si è proceduto alla visione di un video in cui è stato rappresentato, in maniera sintetica ma efficiente, la storia del Movimento dei Focolari fondato da Chiara Lubich nel 1943, raccontato da un giovane ragazzo in modo da rendere semplice ed al tempo stesso attraente, il racconto. Al termine, don Nazzareno ha iniziato il suo intervento, spiegando meglio ciò di che si occupa e realizza il Movimento dei Focolari, partendo dalle parole di Gesù nella sua preghiera al Padre “Che tutti siano uno”, ispirando nella mente della fondatrice quell’ideale e spiritualità di unità, di fraternità universale e di amore reciproco, che contraddistingue il Movimento stesso tra tutti i suoi componenti che ormai sono diffusi in ogni parte del mondo. In particolare, considerato l’ambiente parrocchiale nel quale ci troviamo ad operare, ha inteso sottolineare come il Movimento Parrocchiale sia una diramazione del Movimento dei Focolari, che opera all’interno della parrocchia in armonia e in comunione del parroco, con il fine di animare le strutture della Chiesa locale, a seconda del carisma di ognuno e che mette a disposizione dell’intera comunità.
Come sappiamo, la parrocchia quale articolazione della Chiesa locale, corrisponde ad un territorio dove troviamo tutti gli ambiti e tutti gli aspetti della vita umana. Il Movimento Parrocchiale si inserisce nella vita della Chiesa locale cercando di irradiarvi il Carisma dell’unità, accogliendo le direttive e gli orientamenti pastorali del parroco. Accanto alle altre realtà aggregative presenti in parrocchia, provvede ad animarla, si integra nella pastorale organica della Chiesa particolare, come citato, tra l’altro, da Papa Francesco nella lettera enciclica “Evangelii Gaudium”. Nel lavorare assieme, viene valorizzato il contributo delle varie associazioni e movimenti presenti nel circuito parrocchiale, secondo il carisma di ognuno al servizio del bene di tutti. Fanno parte del Movimento Parrocchiale tutte le persone appartenenti al Movimento dei focolari che intendono contribuire al rinnovamento della vita e delle strutture della parrocchia in piena comunione con il parroco e fra tutti vivendo la spiritualità di comunione, tipica del carisma dell’Unità. In parrocchia i membri del Movimento Parrocchiale provvedono all’animazione mensile dell’incontro di Parola di Vita e alla formazione dei propri membri attraverso iniziative e incontri, promuovono il rapporto e la comunione con le altre associazioni, mantenendo viva l’apertura al dialogo tendente a suscitare rapporti di comunione fraterna. Dalla vita del Movimento Parrocchiale nascono gli impegnati, che sono prima di tutto un unico corpo a servizio della parrocchia e che assumono l’impegno di vivere pienamente la spiritualità del Movimento dei Focolari. Operano come una diramazione a largo raggio all’interno del Movimento dei Focolari, attuandone le finalità e operando nei vari ambienti e nelle varie fasce sociali, dando vita a gruppi di ragazzi, di giovani, di adulti e famiglie del Movimento Parrocchiale. Don Nazzareno ha concluso il suo intervento evidenziando il fatto che così come è importante l’incontro con cadenza mensile riguardante la Parola di Vita, altrettanto lo sono i vari incontri di formazione da dedicare esclusivamente all’approfondimento dei vari punti della spiritualità del Movimento dei Focolari, tenuti da persone idonee per questo compito e da parte dei vari incaricati di zona. Successivamente, hanno preso la parola alcuni partecipanti all’incontro, tra cui anche dei componenti del nostro gruppo che hanno voluto raccontare la loro esperienza di vita scaturita dalla partecipazione agli incontri sulla Parola di Vita, oltre ai focolarini intervenuti che hanno raccontato della loro chiamata a lasciare tutto e a consacrarsi totalmente all’Ideale proposto da Chiara cercando di portarlo in tutto il mondo.Al termine di questi interventi l’incontro ha avuto termine con i saluti di rito e la relativa partenza verso le rispettive località di destinazione.
Alla fine di questa esperienza, riflettendo su quello che ci rimane, non possiamo non rappresentare la gioia e la soddisfazione di aver avuto in mezzo a noi un ospite così referenziato appartenente al Movimento dei Focolari, e di quello che ha voluto spiegarci. La cosa importante che è emersa è la consapevolezza e la conferma di essere sulla buona strada. Sicuramente, anche senza saperlo e senza volerlo, ci siamo resi conto di vivere concretamente l’Ideale della spiritualità e il carisma dell’unità espresso dal Movimento dei Focolari, al servizio della parrocchia ed in sintonia con l’orientamento pastorale del parroco, considerato che tanti di noi vivono le realtà parrocchiali in veste di catechisti, animatori dell’oratorio o operatori Caritas a servizio della componente bisognosa della parrocchia. Ne rimaniamo entusiasti, certi che l’onda lunga di grazia di questa esperienza possa rimanere per lungo tempo ancora in mezzo a noi, e di aver preso coscienza, così come ci ha detto Don Nazzareno poco prima di ripartire, che il 26 marzo 2023 è nato il Movimento Parrocchiale “San Giuseppe” di Scalea (CS). Tiziana e Giuseppe CORONA
18 Dicembre 2022 - CHE TUTTI SIANO UNO! ….per queste parole siamo nati, per l’unità e per contribuire a realizzarla nel mondo intero… Queste parole sono il motore che vive nei nostri cuori, ed è su questo invito che cerchiamo, attraverso la condivisione, l’ascolto e l’accoglienza, di amare l’altro in modo da farlo sentire unico e irripetibile. Il gruppo aderente al Movimento dei Focolari della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), si è incontrato domenica 18 dicembre, e dopo la partecipazione alla Santa Messa Pro Populo delle ore 11,00 si è soffermata nei locali parrocchiali per la consumazione del pranzo, preparato in semplicità e con il contributo di tutti i partecipanti. Qualcuno si è adoperato per la preparazione dei sacchetti di cioccolatini, qualcun altro ha organizzato dei canti da proporre alla casa famiglia di Scalea (CS) dove saremmo andati nel pomeriggio, e dove soggiornano oltre 20 ospiti.
E così, pieni di entusiasmo ed armati di un pizzico di coraggio che serve sempre, alle ore 15,30 ci siamo recati presso la R.S.A. “Residenza del Golfo” per condividere alcuni momenti di conoscenza, allegria e giochi vari in compagnia degli anziani ospitati. Infatti, dopo esserci presentati uno per uno, compresi loro stessi, abbiamo cercato di ascoltarli e parlare con loro. Nelle loro fragilità di espressione sono comunque riusciti ad emozionare e coinvolgerci nelle loro sofferenze fisiche, ma soprattutto anche nei ricordi passati, ma sempre vivi, e nel vissuto di ogni giorno. Dopo aver proposto l’esecuzione di alcuni canzoni popolari della nostra tradizione, abbiamo trascorso dei momenti di musica e canti, che hanno fatto in modo che tutti insieme provassimo una gioia indescrivibile. Qui di seguito, alcune delle riflessioni e delle esperienze espresse da alcuni del gruppo e condivise in pieno da tutti gli altri.
● Le tre parole che per me hanno caratterizzato la giornata di oggi sono: TENEREZZA, ASCOLTO e SORRISO. TENEREZZA l’ho trovata negli occhi di quelle persone…occhi che parlavano di una vita vissuta; ASCOLTO perché tutti loro avevano bisogno di essere protagonisti del momento….essere ascoltati; SORRISO perché è proprio ciò che ha il potere di arricchire il cuore.
● E’ stata una giornata ricca di emozioni dall’inizio alla fine. Queste sono esperienze che ti rimangono impresse, non solo nella mente, ma soprattutto nel cuore. Penso che ognuno di noi guardando queste persone abbia pensato ad un loro familiare, sentendo ancora più forte il legame con loro. Poi come già accennato in precedenza, vedere i loro sorrisi e sapendo che qualcuno era disposto ad ascoltarli, per loro è stato certamente un dono grande e reciproco.
● Occhi nel vuoto…. sguardi persi….. via via la gioia di stare insieme…. Ricordi che scalfiscono il mio cuore come un’onda che si infrange sugli scogli. Tenerezza….tanta tenerezza dai loro gesti, da come ci guardavano e cantavano insieme a noi. Tante mani che avrebbero voluto accarezzarci e stringerci a loro come fossimo loro figli. E’ stata un’esperienza di grande condivisione emotiva dove il cuore ha parlato dolcemente in modo reciproco. Si….è stato davvero un pomeriggio di grande unione e gioia.
Sperimentare quel “Che tutti siano uno” ci rende sempre più forti nella speranza e ci incoraggia a vivere nell’amore reciproco. Giuseppe e Tiziana CORONA 7 Maggio 2022 - Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri In data 07 Maggio 2022 alle ore 19,00, presso i locali parrocchiali della Chiesa San Giuseppe Lavoratore (CS) si è riunito come di consueto, il gruppo aderente al Movimento dei Focolari. L’incontro è iniziato un pochino in ritardo a causa di alcuni problemi tecnici, prontamente risolti, così da poter essere in collegamento con i responsabili di Cosenza Enzo e Rita, che per vari motivi non potevano partecipare in presenza. Come di consueto ha preso parte all’incontro il nostro parroco Don Cono. Abbiamo iniziato con l’ascolto di un brano, che sottolineava la bellezza di fare qualcosa insieme per l’altro, che sia un fratello, un amico o un perfetto sconosciuto. Dopo siamo passati alla lettura della Parola di Vita del mese corrente. La frase del Vangelo proposta come riflessione è stata il Comandamento dato da Gesù ai discepoli nell’ultima cena: “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri” (Gv 13,34). Ognuno di noi ha preso la parola, per esprimere ciò che sentiva nel proprio cuore. Il filo conduttore di tutto l’incontro è stato il racconto da parte di ciascuno dell’esperienza vissuta il 25 Aprile, giorno in cui abbiamo festeggiato la Pasqua Ortodossa insieme ai profughi di guerra Ucraini. Dalle nostre riflessione è emerso che abbiamo vissuto in pieno l’ideale del “Movimento” ossia quello di dare e darsi all’altro. Prima di concludere l’incontro uno di noi ha voluto condividere un’esperienza personale riguardante il perdono. Per riuscire a perdonare bisogna mettere da parte il passato e l’orgoglio. Non importa se a fare il primo passo per riavvicinarsi sia chi è nel giusto o nell’errore, l’importante è superare la difficoltà e far trionfare l’amore. Prima di salutarci abbiamo programmato le uscite da fare prossimamente prima del periodo estivo. L’incontro si è concluso con una Preghiera a Maria. Antonella e Vincenzo Borrello
………UNITI NEL PROGRAMMARE In data 02 aprile 2022 alle ore 18,00 il gruppo aderente al Movimento dei Focolari della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), si è riunito presso i locali parrocchiali. Diciamo subito che a causa di svariati motivi non eravamo in tanti, ma come si dice spesso nella nostra parrocchia…la vita spirituale, nonostante tutto, deve essere comunque nutrita!!!! Abbiamo iniziato con la visione di un filmato con un canto tipico della settimana santa, ormai prossima, dal titolo “Davanti a questo amore” e riportanti scene molto forti e commoventi raffiguranti la crocifissione di Gesù. Successivamente, come di consueto e visto che eravamo ad inizio mese, non poteva mancare la visione del filmato della Parola di Vita del mese di aprile 2022, tratto dal Vangelo di Marco: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura”. Poi, questa volta, diversamente dal solito, si è deciso di affrontare, tra noi tutti, un confronto leale e schietto sulle varie problematiche in essere all’interno del nostro gruppo, necessario per ricostruire un clima di armonia e di unità. Tutti insieme abbiamo deciso di cercare di costruire dei ponti sopra le macerie ormai passate, e cercare di risolvere insieme, ciò che possa essere di inciampo o di intralcio, e soprattutto di fare sempre il primo passo per un dialogo costruttore e mai distruttivo. Con questi buoni propositi da parte di tutti, si è continuato con la presentazione della situazione riguardante l’arrivo e l’accoglienza dei profughi di guerra provenienti dall’Ucraina. La parrocchia ha predisposto ambienti destinati alla raccolta dei capi di abbigliamento offerti a titolo di beneficenza da consegnare a chi di loro ne facesse richiesta. Si tratta, praticamente, di accogliere donne e bambini, fuggiti senza poter portare nulla con sé; in sostanza si ha la necessità di rifornirli di vestiti e di scarpe, nonchè a volte di una sistemazione abitativa. Il gruppo del Movimento dei Focolari, anche in questa circostanza, si è messo a disposizione del parroco per coadiuvarlo in questo particolare periodo, nelle diverse fasi di accoglienza, creando una rete di necessità e di beneficienza dal quale attingere in caso di particolare esigenza. A questo punto, tra di noi è sorta naturale la proposta di fare concretamente qualcosa in più per far sentire come a casa loro, questi nostri fratelli. Pertanto, considerata l’approssimarsi della Pasqua, prima cristiana, e poi la settimana successiva la Pasqua ortodossa, abbiamo pensato di festeggiare tutti insieme, il giorno 25 aprile, quest’ultima ricorrenza, con la preparazione del loro pranzo tipico, Siamo certi che sarà una bellissima occasione di incontro, di unità e di crescita spirituale del nostro gruppo, sulla strada verso la piena realizzazione delle parole di Gesù nel Vangelo. Alle 19,30 circa, con la preghiera di saluto da parte di don Cono, nel frattempo intervenuto subito dopo la fine della celebrazione prefestiva, si è terminato l’incontro ricordando i prossimi appuntamenti importanti che riguardano la vita della nostra parrocchia.
19 Febbraio 2022 …
LASCIARSI ATTIRARE DA GESU’
In data 19 febbraio 2022 alle ore 18,00 il
gruppo aderente al Movimento dei Focolari della Parrocchia San Giuseppe
Lavoratore di Scalea (CS) si è riunito presso i locali parrocchiali per
l’incontro programmato con cadenza mensile. La bella ed importante novità
rispetto alle precedenti è che finalmente abbiamo avuto il piacere e l’onore di
ritrovare Enzo e Rita, che dopo diversi mesi di assenza dovuta alla situazione
pandemica hanno ritrovato la possibilità di voler ritornare qui a Scalea (CS).
Ad agevolare questa possibilità anche la splendida giornata di sole primaverile,
quasi certamente dovuta alle tante preghiere fatte in settimana.
E così, dopo i consueti baci e abbracci
simbolici, a motivo del bene e della gioia sempre presente tra noi tutti,
abbiamo cominciato l’incontro. Questa volta presente fin dall’inizio anche il
nostro parroco don Cono, proveniente direttamente dall’impegno della
celebrazione. Quindi abbiamo ascoltato e visionato un video della canzone “Che
tutti siano uno” del complesso Gen Verde, dedicata interamente alla fondatrice
Chiara Lubich, ed in particolare alle parole di Gesù abbandonato in croce, fonti
d’ispirazione per il nuovo ideale dell’unità proposto da essa. Purtroppo, per
motivi tecnici di mal funzionamento il video non è stato portato a termine……cmq
il messaggio è stato trasmesso e si spera anche recepito.
Successivamente Enzo e Rita hanno espresso i loro
saluti e la gioia di essere finalmente presenti a Scalea (CS), e per questa
occasione hanno portato anche due signore provenienti da Paola (CS) che hanno
voluto partecipare al nostro incontro. In seguito, come succede ormai di
consueto, e ritenuto utile come importante spunto di riflessione, abbiamo
ascoltato la lettura della Parola di Vita del mese di febbraio, intitolata
“Colui che viene a me, io non lo respingerò”. Affermazione tratta dal Vangelo di
Giovanni e rientrante in un dialogo di Gesù con la folla subito dopo il miracolo
della moltiplicazione dei pani e dei pesci, e nel quale egli stesso afferma di
essere il simbolo dell’amore di Dio, nonché destinatario della missione di
accogliere e di riportare al Padre ogni persona umana creata a sua immagine.
In seguito, traendo spunto da queste belle e
importanti parole, è iniziato il giro di riflessioni e di esperienze personali
da parte di ognuno dei partecipanti. Come di consueto, sono stati interventi
belli e significativi, improntati principalmente sull’accoglienza e sulla
carità, cardini fondamentali della nostra vita di cristiani, e che non lasciano
certamente indifferenza nel cuore di ciascuno di noi.
Inoltre si è fatto cenno anche al discorso
attuale di sinodalità. Infatti viviamo nel periodo del Sinodo indetto da Papa
Francesco, per cercare di riportare la Chiesa a quella che era la sua
essenzialità. Per questo Sinodo è stato chiesto all’intero Movimento dei
Focolari di farsi parte attiva e protagonista per la perfetta realizzazione
delle finalità per i quali è stato indetto.
A conclusione l’importante e fondamentale
intervento del parroco don Cono, come sempre preciso e diretto con le sue parole
chiare, indirizzate a ciò che dovrebbe contare più di tutto nella nostra vita
che è Gesù, e che dovrebbe essere il punto di riferimento per cui svolgere ogni
azione anche dal punto di vista della carità, uno degli aspetti più a cuore
nella nostra parrocchia, vista la presenza di una mensa per i bisognosi
funzionante ogni giorno.
Prima dei saluti finali si è concordato anche sui
prossimi impegni del gruppo, tra i quali l’organizzazione e la preparazione
della Via Crucis da tenere nei quartieri di competenza della parrocchia, da
tenere il 18 marzo, dopo 2 anni di assenza dovuti alla pandemia. E poi, si è
pensato di vivere un’intera domenica in comunità come ritiro per la Quaresima,
presumibilmente per il giorno 20 marzo. Alle ore 19,30 circa, dopo la
benedizione finale da parte del parroco e dei saluti di rito, alcuni sono
ritornati presso le proprie abitazioni, mentre altri hanno deciso di terminare
in allegria la serata attraverso la condivisione di una buona pizza, mentre don
Cono doveva continuare il suo ministero pastorale con altro gruppo.
Giuseppe e Tiziana CORONA
22
GENNAIO 2022 -
IN CAMMINO PER
ADORARE
In
data 22 gennaio 2022 alle ore 17,30 il gruppo aderente al Movimento dei Focolari
della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), finalmente (è il caso
di dirlo), si è riunito presso i locali parrocchiali, per l’incontro
programmatico. Abbiamo dovuto rinviare per alcune settimane a causa di svariate
indisponibilità da parte di diversi componenti, ma soprattutto, purtroppo, per
la solita situazione di emergenza pandemica che scombina ancora tutti i
progetti.
Tuttavia, anche se in formato ridotto, siamo riusciti a rispettare il nostro
importante appuntamento mensile. E’ stata un’occasione per incaricare nuovamente
i nostri tecnici per la preparazione dei collegamenti telematici, considerato
che in modalità on line direttamente da Cosenza, dal salotto di casa loro, era
prevista la partecipazione di Enzo e Rita. A tal proposito, speriamo di cuore
che possiamo averli in mezzo a noi al più presto perché la loro presenza è
sempre un serbatoio colmo di entusiasmo e di sapienza. Come di consueto abbiamo
scelto di iniziare l’incontro con un canto.....questa volta dedicato a Maria,
Madre di Gesù.
Uno dei primissimi brani incisi nell’ambito del Movimento dei Focolari e
dedicata alla protettrice del movimento stesso. Un brano dalle parole toccanti
ed emozionanti che bene si collegavano, anche, in occasione della domenica della
“Parola” che si sarebbe celebrata il giorno dopo. Al termine, anche per
sciogliere un po' il ghiaccio, la consueta e fondamentale lettura della Parola
di Vita del mese di gennaio 2022, tratta dal Vangelo di Matteo: “In Oriente
abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui ad onorarlo”….
E’ chiaro il riferimento ai Magi, quando di fronte al Re Erode, gli hanno
chiesto dove fosse il nuovo Re… Un episodio del Vangelo bello e ricco di spunti
di riflessioni per la nostra vita cristiana. Infatti i Magi rappresentano il
popolo di Dio in cammino…..essi vengono da paesi diversi e culture diverse,
rivelando, così, l’unità tra gli uomini voluta da Dio. Ed al termine del lungo
cammino si arriva all’adorazione di Colui che li ha chiamati per il tramite
della sua stella. Nel corso dei suoi discorsi Chiara ci ha insegnato che
l’adorazione di Dio è un’azione fondamentale per i cristiani. E’ un dialogo
diretto con Cristo in cui deve prevalere l’annientamento dell’uomo a favore
dell’esaltazione di Lui stesso nell’animo umano. E’ evidente anche
l’accostamento di questa Parola con il discorso attuale di sinodalità della
Chiesa che ha ormai preso il via in maniera importante in questo periodo.
In effetti, il Sinodo indotto da Papa Francesco riguarda personalmente ognuno di
noi, incaricato di camminare insieme agli altri per raggiungere l’obiettivo di
riuscire a mettere ed a mantenere Gesù sempre al centro della vita.
Successivamente, come ormai da prassi, c’è stato il giro del racconto di
esperienze, sempre ricche di emozioni che mettono i partecipanti con l’animo
disponibile all’ascolto ed all’accoglienza. E’ importante sottolineare
l’intervento di presentazione di Silvia, visto che era alla sua prima
partecipazione ed ha voluto far conoscere la sua persona a tutto il gruppo. Di
rilevante importanza anche l’intervento conclusivo del nostro vicario
parrocchiale Don Francesco, presente all’incontro visto che il parroco era
impegnato per motivi familiari.
Don Francesco ha voluto sottolineare la fondamentale importanza del rapporto con
Dio nella quotidianità della nostra vita, soprattutto attraverso lo sguardo
rivolto a ciò che ci circonda nel creato e nella natura. Quindi, con la lettura
della preghiera ufficiale del Sinodo indirizzata allo Spirito Santo da parte di
don Francesco, e la benedizione finale impartita dallo stesso, ci siamo salutati
e dati l’appuntamento (si spera) al più presto….non prima di gustare un vassoio
di pasticcini offerto da Roberto per omaggiare della sua presenza.
Giuseppe e Tiziana CORONA
11
dicembre 2021 - Relazione ………L’Amore
vince tutto
In data 11 dicembre 2021 alle ore 17,30
il gruppo aderente al Movimento dei Focolari della Parrocchia San Giuseppe
Lavoratore di Scalea (CS), si è riunito presso i locali parrocchiali, per un
incontro programmatico. E’ ormai passato diverso tempo dall’ultima volta del
nostro incontro, che a causa di svariati motivi è dovuto slittare…..ma
finalmente è giunto il momento.
Uno dei motivi di cui sopra, però era
serio ed importante, ed era quello di organizzare gli incontri con il dottor
ACETI alla fine di ottobre, un avvenimento che ha tenuto impegnato il gruppo nei
vari preparativi, per i quali sono stati effettuati diversi incontri necessari e
destinati a questa finalità. Questa volta, non hanno potuto partecipare Enzo e
Rita da Cosenza, che a causa del cattivo tempo, avrebbero incontrato serie
difficoltà a raggiungere Scalea (CS), per cui, seppur a malincuore, abbiamo
preferito esentarli dal viaggio.
L’incontro ha avuto inizio con un
bellissimo video riguardante un brano del complesso musicale Gen Rosso
intitolato “L’amore vince tutto”, e scritto sulla base del testamento spirituale
di Chiara Lubich, fondato, appunto, sull’amore universale in ogni rapporto
umano. Nel video, infatti, sono stati inserite diverse scene tratte dall’omonimo
film televisivo trasmesso quest’anno dalla Rai, e riguardante le opere e
l’inizio del Movimento dei Focolari attraverso un’ampia panoramica della vita di
Chiara. E’ stata anche un’occasione per poter riproporre il significato del
Movimento, visto che all’incontro hanno partecipato delle nuove persone, nonché
un bellissimo ripasso per noi altri.
Successivamente è stata letta la Parola
di Vita relativa al mese di dicembre 2021, intitolata “E beata colei che ha
creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”, tratto dal brano
del Vangelo di Luca che sarà proclamato durante la celebrazione della 4^
domenica di Avvento. Al termine della lettura si sono susseguiti i vari
interventi da parte dei partecipanti, riguardanti le impressioni suscitate da
queste parole nonché esperienze vissute che si è ritenuto di voler raccontare,
soprattutto per una migliore comprensione ai nuovi aggiunti. Inoltre, è stato
messo in evidenza il fatto che altre persone sono intenzionate ad intraprendere
il cammino associativo del nostro gruppo, anche provenienti da altri paesi,
quindi sarà necessario, in seguito, organizzarsi al meglio per l’accoglienza e
la preparazione degli incontri.
Successivamente si è pensato di
proporre una serie di iniziative organizzate proprio del nostro gruppo e
finalizzate ad una maggiore conoscenza del significato del Movimento dei
Focolari all’esterno della parrocchia. Infine, con l’intervento e con la
preghiera di benedizione del parroco don Cono, alle ore 19,15 circa l’incontro è
terminato.
Altro elemento da voler sottolineare è
che è stato un incontro molto bello ed intenso, anche a detta dei nuovi
intervenuti, che hanno voluto sottolineare come il tempo sia passato velocemente
segno di una profonda sintonia ed armonia tra tutti i partecipanti. A questo
punto, non rimane che formulare da parte di tutto il gruppo aderente al
Movimento dei Focolari di Scalea (CS), Sinceri Auguri di un Sereno Natale ed un
arrivederci al nuovo anno.
Giuseppe e Tiziana CORONA
29/30 Ottobre 2021 -
Incontro con il Prof. Aceti: Alla conquista del futuro nella bellezza
dell'educare
Alla Conquista del Futuro nella
Bellezza dell'Educare,
è stato questo lo slogan del convegno che nei
giorni 29 e 30 ottobre si è tenuto a Scalea presso la Parrocchia San Giuseppe
Lavoratore ed organizzato dagli aderenti al Movimento dei Focolari di Scalea. Il
convegno ha visto la preziosa presenza del prof. Ezio Aceti, noto psicologo
specializzato dell’età evolutiva, educativa e dell’handicap, inoltre
collaboratore della C.E.I. e fondatore di numerose associazioni dedicate ai
diversamente abili, ma soprattutto grande comunicatore nei confronti dei più
giovani. In effetti, il prof. Aceti è in grado di porre molta attenzione alle
problematiche dei ragazzi e alle dinamiche familiari.
Arrivato a Scalea nella mattinata del 29, e dopo esser stato immediatamente
colpito dalla bellezza della nostra città, ha condiviso con alcuni di noi il
pranzo, in attesa dell’inizio del primo incontro dedicato ai ragazzi dai 14 anni
in su, tenuto nel primo pomeriggio nei locali dell’Oratorio parrocchiale. La
tematica affrontata è stata: "Alla conquista della libertà….", finalizzato alla
sensibilizzazione dei ragazzi sul tema della libertà nelle loro scelte, senza
condizionamenti. Durante l’incontro ha trattato diversi argomenti, tra cui, il
rapporto con il proprio corpo, la propria sessualità, l’innamoramento, le
relazioni. Attraverso degli esempi ed alcune esperienze ha cercato di far
partecipare attivamente i ragazzi, che sono stati immediatamente catturati dalla
sua energia comunicativa, rispondendo positivamente e facendo diversi
interventi. Il prof. Aceti ha concluso invitando ed esortando i ragazzi ad
amare….. amare per primi, amare tutti e amare sempre, ripetendo le parole
pronunciate da Chiara Lubich.
Al
termine dell’incontro, i ragazzi erano letteralmente entusiasti, e qualcuno si è
sentito, perfino, travolto, come da una rivoluzione di emozioni. Successivamente
qualcuno di essi si è soffermato a confrontarsi privatamente con lo psicologo,
anche in modo amichevole. Dopo un breve periodo di pausa, il prof. Aceti,
il quale, per l’occasione accompagnato in questo viaggio dal simpaticissimo
figlio Lorenzo, ha partecipato con piacere ad una cena con gli organizzatori e
il Parroco, condivisa in semplicità nei locali oratoriali, gustando piatti
tipici del posto conditi da tanta gioia ed allegria.
L'indomani mattina, alle 09.30, secondo appuntamento, questa volta direttamente
nell’aula liturgica della nostra parrocchia, con catechisti, educatori,
insegnanti, nonché con l’importante partecipazione dei dirigenti del Liceo
Scientifico di Scalea e dell'Istituto Comprensivo “Caroprese” di Scalea. Lo
slogan di questo secondo incontro è stato: "Un Patto Educativo per il Futuro”.
Durante questo incontro, il prof. Aceti ha messo in risalto le caratteristiche
attuali della scuola e quelle che secondo lui dovrebbero essere le riforme da
attuare per poter avere un sistema scolastico che accolga e ami i nostri
ragazzi. In modo particolare egli ha evidenziato quanto un ragazzo
dovrebbe essere stimolato per poter portare frutto, e quanto l'insegnante abbia
un ruolo fondamentale al riguardo, nonché quanto sia fondamentale e necessaria
la figura paterna durante tutto il percorso di studi. Dopo una serie di
interventi da parte dei partecipanti, sulle metodiche e le problematiche
riscontrate, il convegno ha avuto termine.
E
dopo un sobrio pranzo, nuovamente condito da allegria e contraddistinto da un
clima festoso, nel pomeriggio si è giunti al secondo appuntamento della
giornata, questa volta alla presenza di genitori ed adulti. L’argomento
trattato: "La Bellezza dell'Educare”. Durante il convegno il prof. Aceti
si è risoffermato sulla figura paterna, su quanto essa sia determinante per un
bambino, per la sua serenità e per la sua scoperta di libertà, ma soprattutto
per il desiderio di autonomia. Ma ha anche sottolineato gli spazi che ogni
genitore deve prendersi per sé per non cadere nell’errore di porre attenzioni
eccessive, che possono correre il rischio di rendere se stessi i primi a
condizionare la crescita dei propri figli.
Al
termine di questo terzo incontro, dopo l'intervento del nostro parroco Don Cono,
e dei saluti del vice sindaco Annalisa Alfano, il prof. Aceti ha calorosamente
salutato augurandosi di poterci rivedere al più presto, magari con un incontro
esclusivamente dedicato ai papà.
Tiziana e Giuseppe CORONA
17 luglio 2021 – Ad Aprigliano da Enzo e Rita: Venite in disparte
Sabato 17 luglio, con i componenti del gruppo aderente al Movimento dei
Focolari, accompagnati dal nostro Parroco, ci siamo recati ad Aprigliano in
visita presso i nostri cari Enzo e Rita. La giornata è iniziata di buon’ora,
punto di ritrovo per la partenza, stabilita per le 07:30, è stato lo spazio
antistante la nostra Parrocchia. Prima di incamminarci, uno di noi, si è
proposto insistentemente per offrire la colazione a tutti. Non si intraprende
mai un viaggio a stomaco vuoto, quindi abbiamo accettato ben volentieri. Dopo
esserci ristorati con cornetti caffè e cappuccini ci siamo avviati. Arrivati ad
Aprigliano, siamo stati accolti dai sorrisi e dalla gioia dei nostri
responsabili, Enzo e Rita e da un bell’aperitivo offertoci sulla terrazza della
loro residenza Estiva. Cornice di tutto sono state le verdi vallate della
presila e una leggera brezza di vento fresco che ci ha rigenerato dopo la
calura avuta nei giorni addietro nella nostra Scalea. La lettura di un brano
del Vangelo (Mc 6, 30-34) e un breve pensiero di Chiara Lubich ci hanno fatto
riflettere sull’importanza di mettere da parte la frenesia della quotidianità,
a favore della nostra interiorità della solitudine e del silenzio, condizioni
necessarie per ascoltare la voce di Dio e confrontare la nostra vita con la sua
Parola. Non è una perdita di tempo, ma è fidarsi dell’invito di Gesù: Venite in
disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un pò. Quale miglior posto per
meditare su questo, se non a casa di Enzo e Rita, due anime che il Signore ha
voluto far entrare nelle nostre vite e che con il loro parlare distribuiscono a
tutti noi una pace e una serenità assoluta. Gli interrogativi del nostro Parroco
per ognuno di noi sono stati i seguenti:
·
Come vivo l’incontro con Gesù e la disponibilità ai suoi insegnamenti?
·
Quale tempo dedico alla riflessione,alla meditazione nella vita quotidiana?
·
Come sto crescendo nella sensibilità verso la comunità mediante la mia
partecipazione agli incontri di formazione?
·
Nella quotidianità riesco a guardare oltre la mia vita?
·
Quali resistenze sono di ostacolo all’Amore di Dio?
·
Dell’esperienza del Movimento dei Focolari cosa mi piace di più?
Ognuno di noi ha cercato di dare risposta, accompagnato dall’emozione di tutti.
La mattinata si è conclusa con una preghiera e la benedizione di Don Cono.
Arrivata l’ora di pranzo ci siamo recati in un ristorante a due passi da casa, e
tra una portata e l’altra, a base di prodotti tipici silani e un bel bicchiere
di vino nostrano, abbiamo cercato di programmare l’inizio del nuovo anno
liturgico, allietati dalla voce del ristoratore il cui canto conclusivo è
stato:Resta qui con Noi. Rientrati a casa di Enzo e Rita, qualcuno, prima di
intraprendere il viaggio di ritorno, ha pensato bene di fare una pennichella
nelle stanze da letto messe a nostra disposizione. Verso le 17:00, tra un
discorso e l’altro, tante risate i ringraziamenti dovuti e dopo aver preso un
bel caffè, siamo partiti per rientrare a Scalea verso le 19:00. E’ stata una
splendida giornata trascorsa in Grazia di Dio e in comunione con persone
meravigliose. Anche il meteo, che al mattino non prometteva nulla di buono, ci
ha accompagnato regalandoci una bellissima giornata, permettendoci anche di fare
una breve passeggiata per le strade di Aprigliano. Concludiamo con un pensiero
che sicuramente non sbagliamo affermando che è pensiero comune di tutti:
insieme ad Enzo e Rita, in quel di Aprigliano, ci siamo sentiti a casa nostra.
Antonella e Vincenzo Borrello
29 maggio 2021 - Economia di Comunione
In data 29 maggio alle ore 18,30 il gruppo
aderente al Movimento dei Focolari della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di
Scalea (CS), si è riunito presso i locali parrocchiali, per il consueto incontro
programmatico. Finalmente, (e speriamo per sempre), abbiamo messo da parte pc,
microfoni e quant’altro, ed abbiamo fatto l’incontro in presenza con la quasi
totalità dei componenti nel salone parrocchiale sottostante l’aula liturgica, in
modo tale da continuare ad osservare le norme imposte dall’emergenza sanitaria,
tuttora in vigore.
Con immensa gioia, dopo tanto tempo, abbiamo
rivisto Enzo e Rita da Cosenza, e per l’occasione hanno voluto essere presenti
Sandro, Oreste e Maria Teresa, i nostri amici focolarini direttamente dai
focolari di Lamezia Terme, sobbarcandosi anche un discreto numero di chilometri
di strada, ma per essere con noi ne vale certamente la pena.
Questa è una data importante per il Movimento dei
Focolari, infatti il 29 maggio 1991, esattamente 30 anni fa, Chiara Lubich
durante un suo viaggio in Brasile, notando le profonde disparità
socio-economiche di vita quotidiana, lanciò una proposta che poneva le basi sul
Vangelo, di una comunione dei beni tra le varie aziende operanti nel territorio.
In seguito questa iniziativa venne chiamata “Economia di Comunione”, nella
quale, chi aderiva, intendeva offrire parte del suo ricavato a sostegno delle
altre imprese che ne avessero avuto bisogno. Era certamente un’idea innovativa
ed un modo concreto di sostenersi economicamente a vicenda, fondato esattamente
sul principio di mettere in comune quello che si poteva. Da allora questo tipo
di progetto si è diffuso in tutto il mondo, e sono tantissime le aziende che vi
hanno aderito. E perfino tanti studenti laureandi in economia hanno discusso le
loro tesi di laurea sulla tematica dell’Economia di Comunione.
A tal proposito, pertanto, Sandro ci ha spiegato
in dettaglio l’importanza di tale progetto e cosa ha significato per tutto
l’intero Movimento questa iniziativa. Egli, infine, ha voluto sottolineare che
l’Economia di Comunione non interessa solamente le aziende od imprese, ma può
toccare anche ciascuno di noi, in quanto praticando la semplice comunione dei
beni, ognuno potrebbe mettere a disposizione dell’altro quello che può, fosse
anche semplicemente del tempo libero.
Il nostro parroco don Cono, nel suo intervento ha
specificato che nella nostra realtà parrocchiale, e più ampiamente di Scalea,
quasi tutta la comunità, in effetti cerca di vivere nel suo piccolo, una
Economia di Comunione, cercando di sostenere, per quanto possibile, un concreto
funzionamento della mensa parrocchiale Caritas, che giornalmente provvede al
sostentamento di un discreto numero di ospiti bisognosi.
Infatti, quasi quotidianamente, i cittadini di
Scalea, ed anche diverse attività commerciali, offrono il loro piccolo
contributo, che può essere economico o pratico, nel senso che donano alimenti da
consumare per la mensa. E’ l’attuazione concreta della comunione dei beni, di
cui si parla nei Vangeli, e secondo la quale, chi può sostiene a titolo gratuito
coloro che non riescono a farlo da soli. Inoltre, è una logica conseguenza della
constatazione della fratellanza universale nella quale speriamo vivamente si
possa attuare a livello mondiale.
Successivamente, abbiamo ascoltato la lettura
della Parola di Vita del mese di giugno 2021, intitolata “Non chiunque mi dice:
Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del
Padre mio che è nei cieli”, tratto dal Vangelo di San Matteo.
Prima di passare ai saluti finali, e considerato
che era l’ultimo incontro prima del periodo estivo, in concreta attuazione di
quello che avevamo ascoltato in precedenza, è arrivata in modo naturale la
proposta di offrire, come gruppo, una giornata per la mensa, provvedendo alla
spesa ed alla preparazione dei pasti, che abbiamo fissato per il prossimo 8
giugno.
Con la preghiera finale e la benedizione del
parroco, alle ore 20,00 circa, terminato l’incontro con affettuosi e calorosi
saluti, e con l’impegno di rivederci per il mese di settembre.
Giuseppe e Tiziana Corona
17 aprile 2021 -
Lo ha fatto a me
In data 17 aprile
alle ore 18,30 il gruppo aderente al Movimento dei Focolari della Parrocchia San
Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), si è riunito presso i locali parrocchiali,
per il consueto incontro programmatico. Continuando a persistere la situazione
di emergenza connessa alla pandemia in corso, alcuni di noi erano in
collegamento on line sulla piattaforma Meet, e tra di essi, coloro che sono i
più lontani da Scalea (CS), vale a dire Enzo e Rita da Cosenza, nonchè Sandro e
Maria Teresa rispettivamente dai focolari maschile e femminile di Lamezia Terme.
Dopo le consuete
prove di collegamento ed aver atteso qualche minuto per i giustificati
ritardatari, si è iniziato con l’ascolto di un video musicale del brano
intitolato “Potrò mai dimenticare”, un inno di ringraziamento a Gesù per il suo
sacrificio sulla croce, visto che comunque ci troviamo ancora nel periodo di
Pasqua. Successivamente, dopo un breve saluto iniziale da parte del parroco Don
Cono, abbiamo proceduto con la visione di un filmato di un discorso di Chiara
Lubich effettuato nel corso di un convegno di sacerdoti e religiosi, improntato
sul tema “L’hai fatto a me….”!!!! In particolare, la fondatrice, nel suo
intervento ha evidenziato di estrema importanza agli occhi del Signore, ogni
piccolo atto d’amore che viene effettuato nei confronti di chiunque si trovi in
difficoltà, proprio perché, nel contempo, viene fatto anche a Lui, così come
rappresentato più in dettaglio nei Vangeli.
Al termine del
filmato, come avviene ormai di solito, si sono susseguiti gli interventi
personali di ognuno di noi, passandoci il microfono utilizzato nel collegamento
per migliorare l’audio. La maggior parte degli interventi era focalizzato
sull’esperienza che ormai da tempo, vivono diversi di noi nell’ambito della
Caritas Parrocchiale, sia per quanto riguarda il servizio presso la mensa, sia
per quanto concerne il servizio della distribuzione dei pacchi alimentari.
Questo, in virtù del fatto che avevamo deciso in precedenza, di dedicare, tutti
insieme, una giornata al servizio della mensa provvedendo alla preparazione del
pranzo per gli ospiti.
Al termine degli
interventi, il parroco Don Cono ha rappresentato come, nel corso del tempo, sia
cambiata la funzionalità e la mentalità di questo gruppo, sia per quanto
riguarda ogni singolo elemento, che per la sintonia e l’amalgama formatasi tra i
vari componenti. E’ come una pianta che crescendo fiorisce, e anche nel
crescere, si aspetta comunque il nascere di fiori sempre più belli.
Quindi, alle 20,00
circa, con la recita della preghiera comunitaria e la benedizione finale del
parroco, l’incontro veniva dichiarato terminato e veniva chiuso anche il
collegamento con l’esterno. Tuttavia, i presenti sono rimasti ancora nei saloni
per definire l’organizzazione e la preparazione della giornata di servizio alla
mensa Caritas, fissata per il lunedì successivo.
A conclusione di
questa relazione, corre l’obbligo rappresentare la bellezza della giornata del
lunedì 19 aprile, trascorsa tra acquisti di alimenti, preparazione, successiva
consegna dei pasti agli ospiti e per finire le dovute pulizie degli ambienti.
Bisogna dire che è stato messo più volta in risalto l’importanza e la bellezza
di vivere insieme l’esperienza di fare qualcosa per gli altri, con la
consapevolezza di farlo realmente a Gesù, proprio come ne avevamo parlato
durante l’incontro. Pertanto, ci siamo lasciati con la certezza di organizzare
al più presto un'altra giornata del genere, anche perché è un bene sia per noi
che per gli altri.
Giuseppe e Tiziana Corona
Domenica 21 marzo ….. una lunga e intensa
giornata.
In
effetti, questa è stata la data assegnata al gruppo del Movimento dei Focolari
per l’animazione della Messa Pro Populo delle ore 11,00 in occasione del periodo
quaresimale, e, pertanto, come logica conseguenza, si è pensato di proseguire
poi la giornata facendo il nostro incontro nel pomeriggio.
Occorre
dire preliminarmente che la preparazione della Liturgia ci ha tenuto impegnati
per gran parte della settimana, ciascuno per gli aspetti per cui voleva
impegnarsi. Come avviene di solito, c’è stato bisogno di tutti ed ognuno ha
ritenuto di impegnarsi al meglio per questo compito. I preparativi sono
terminati giusto in tempo, proprio il sabato sera con l’ultimazione dei cestini
contenenti i doni da portare in offertorio. A tal proposito, come offerta
concreta per le esigenze della parrocchia si è pensato di acquistare dei
contenitori di alluminio utilizzati per gli alimenti da consegnare agli ospiti
che quotidianamente si recano pressa la Mensa parrocchiale. Infatti, questa è
una delle diverse spese sostenute per la mensa che generalmente viene
sottovalutata, ma che comunque risulta abbastanza esosa per la cassa
parrocchiale.
La
liturgia è stata molto bella nella sua semplicità e concretezza in tutti i suoi
gesti e messaggi che si sono voluti mandare all’assemblea.
Quindi,
alle ore 17,30 ci siamo ritrovati nei locali parrocchiali, per la maggioranza
del gruppo, mentre, per gli altri, i più lontani, è stato approntato un sistema
tecnico di collegamento che gli ha consentito di partecipare all’incontro in
modalità on line, anche se sembrava che si trovassero realmente insieme a noi.
Oltre ad Enzo e Rita da Cosenza, a Maria Teresa dal Focolare di Lamezia, questa
volta ha voluto partecipare anche Sandro dal Focolare maschile di Lamezia, che
già in passato avevamo avuto il piacere di conoscere in qualche altro incontro.
Dopo i
primi saluti di rito da parte del parroco che questa volta ci ha subito dovuto
abbandonare per i suoi impegni, abbiamo ascoltato un brano sul tema della
carità, composto e cantato da un sacerdote missionario. In effetti, la carità è
uno dei temi che più ci interessa e che sta impegnando diversi tra di noi. Poi,
dopo che sono stati fatti dei piccoli cenni sulla celebrazione della mattina,
siamo passati all’effettivo inizio dell’incontro con la visione del filmato
sulla Parola di Vita del mese di marzo, intitolata “Fammi conoscere, Signore le
tue vie, insegnami i tuoi sentieri”, tratto, questa volta dal Libro dei Salmi
dell’Antico Testamento.
Successivamente è iniziato il giro delle impressioni e delle esperienze, ad
iniziare proprio da Sandro che ha raccontato la sua esperienza che giornalmente
vive nei Centri di Ascolto e di accoglienza della Caritas, alle prese con tante
situazioni di bisogno e di necessità, specialmente da parte di cittadini
extracomunitari od immigrati.
Dopo il
racconto di Sandro, abbiamo proseguito noi da Scalea, ciascuno a turno, questa
volta, utilizzando per l’occasione, un microfono che ci passavamo a turno come
il testimone di una staffetta. Bisogna sottolineare che all’incontro hanno
partecipato per la prima volta anche Sabrina e suo padre. Sabrina è una
giornalista che vive a Milano, ma che a causa dell’emergenza sanitaria, in
questo periodo vive a San Nicola Arcella con suo padre, continuando a lavorare
in “smart working”. All’ultima distribuzione di alimenti della Caritas si è
presentata ed ha voluto offrire materialmente la sua prestazione e il contributo
alla consegna dei generi alimentari, ed in questa occasione è stata invitata a
partecipare all’incontro. Ha portato con sé suo padre e ci ha fatto
particolarmente piacere, anche perché, all’interno del nostro gruppo, mancava
una coppia del target formato padre-figlia.
Al
termine del giro delle esperienze, è tornato don Cono, giusto il tempo per
impartire la propria benedizione, anche perché si era fatto abbastanza tardi, e
si doveva partecipare ad un altro incontro di catechesi organizzato dai giovani
animatori dell’oratorio. Quindi, come si può notare, è stata veramente una bella
domenica intensa e piena, proprio come quelle che piacciono al parroco, e che
fortunatamente capitano sovente.
Giuseppe e Tiziana Corona
14 febbraio 2021 -
Una
perfetta staffetta di amore
Nel giorno 14 febbraio alle ore 18,00 circa il
gruppo della nostra parrocchia aderente al Movimento dei Focolari si è riunito
per il loro incontro programmato con cadenza mensile. Diciamo subito che c’è la
bella novità dell’incontro in presenza presso i locali parrocchiali, dopo
diversi mesi costretti a rivederci attraverso gli schermi dei computer. Questa
ritrovata voglia di presenza e di rivederci ha subito fatto riprendere vigore
alla gioia e la felicità che ha contraddistinto in passato ogni incontro.
Bisogna precisare, tuttavia, che ai nostri amici
Enzo e Rita, li abbiamo concessi di partecipare dal salotto di casa loro, visto
anche le avverse condizioni meteo altamente sconsigliate per un viaggio da
Cosenza. E così abbiamo provato una nuova esperienza altamente tecnologica,
utilizzando computer portatili, cavetti e televisore per cercare di creare la
situazione ottimale per l’incontro in presenza, e contemporaneamente, per
alcuni, da casa loro.
Quindi dopo le necessarie prove tecniche,
finalmente siamo riusciti a trovare la perfetta sistemazione logistica per
iniziare, e così abbiamo cominciato con la visione del filmato realizzato per la
lettura della Parola di Vita di questo mese di febbraio, intitolata “Siate
misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”, espressione usata da
Gesù nel Vangelo di Luca.
Al termine del filmato, come avviene di solito,
lo scambio di pensieri ed opinioni, iniziato da don Cono, visto anche che era
alle prese con altri impegni connessi alla propria funzione di parroco. Egli ha
inteso sottolineare come il tema della misericordia sia uno degli argomenti
prediletti e spesso richiamato da Papa Francesco nel corso delle sue esortazioni
apostoliche o discorsi.
Un argomento abbastanza sentito, soprattutto in
questo particolare periodo di pandemia, che ha messo in crisi le relazioni tra
le persone, creando, spesso, un divario incolmabile. Poi, ciascuno a turno,
passandoci un testimone simbolico, così come avviene nelle staffette, ci siamo
avvicinati alla postazione computer per raccontare esperienze od impressioni,
questo per facilitare meglio l’ascolto per chi era in collegamento da casa.
Questo susseguirsi di interventi, al termine, è
stata possibile definirla come una perfetta staffetta di amore, visto
l’argomento trattato ed anche perché ricorreva la festa di San Valentino, festa
dell’amore per eccellenza.
Successivamente abbiamo visto attraverso la tv,
un filmato riguardante una sintesi dell’ultimo collegamento mondiale per tutto
il Movimento dei Focolari, riportante una breve intervista alla nuova Presidente
del Movimento, eletta da poco dall’Assemblea dei Delegati. In esso, la
Presidente, Margareth Karram, di nazionalità israeliana con origini palestinese,
si è così presentata a tutto il mondo. Inoltre, il video riportava l’intervento
del Santo Padre effettuato nel corso dell’udienza privata tenuta con i Delegati
dell’Assemblea, ove ha conosciuto la nuova Presidente. Tra l’altro, è stato
evidenziato, in maniera particolare, la necessaria importanza dell’accoglienza
nei confronti di Margareth, visto che proviene dalla Terra Santa, vale a dire
proprio dai luoghi in cui Gesù si è manifestato ed operato.
Quindi, visto che ormai si era fatta una certa
ora, abbiamo terminato l’incontro, proponendo come data possibile per il
prossimo, domenica 21 marzo, quando, tra l’altro, dovremo provvedere
all’animazione della celebrazione della Santa Messa delle ore 11,00, in
occasione della 5^ domenica di Quaresima. Dopo la foto di rito per ricordare
questo particolare incontro, alle ore 19,30 circa, ci siamo salutati per
ritornare ciascuno alle proprie case.
Giuseppe e Tiziana Corona
30 gennaio 2021 - Siate Misericordiosi
In data 30 gennaio alle ore 16,00 il
gruppo della nostra parrocchia aderente al Movimento dei Focolari si è riunito,
ancora una volta, in modalità telematica attraverso la piattaforma “Google Meet”.
C’è da dire questa volta che il gruppo non era
proprio al completo nella partecipazione, e si notavano alcune assenze, che
speriamo siano soltanto per questa occasione; comunque nonostante tutto, bisogna
continuare a crescere sia nella conoscenza dell’ideale del movimento, sia nella
fede che ci sostiene e ci esorta ad andare avanti.
Bisogna evidenziare che questa volta, il nostro
parroco è riuscito a demandare i suoi impegni pastorali al suo vice, in modo da
essere presente all’incontro in collegamento dal proprio studio. L’incontro ha
avuto inizio con un breve momento di silenzio per ricordare il nostro amico
Biagio, che in maniera inaspettata qualche giorno fa è tornato alla casa del
Padre.
Successivamente Enzo e Rita ci hanno proposto la
visione di un filmato di Chiara, la fondatrice del movimento, in un suo discorso
tenuto nel lontano 1974, davanti a una comunità di giovani gen, riguardanti le
“fonti di Dio”. Un argomento col quale Chiara esortava a quel tempo quei
giovani, a vivere e a sostenere l’ideale dell’unità universale, attraverso tutto
quello che poteva provenire da Dio, in primis l’Amore come ci viene evidenziato
nei Vangeli, necessario per abbattere ogni tipo di barriera sociale, culturale e
religiosa.
Quindi è iniziato lo scambio di riflessioni ed
impressioni tra noi partecipanti su quanto aveva suscitato tale argomento, od
eventualmente qualche breve esperienza vissuta in questo mese. Al riguardo sono
emerse riflessioni molto intense e colme di emozioni, che certamente hanno
toccato i cuori di ciascuno di noi, visto che nuovamente si era fatto
riferimento al dramma vissuto dai familiari di Biagio e di chi gli era più
vicino.
Il giro delle riflessioni è terminato con
l’intervento di don Cono, nel quale, tra l’altro, ha voluto rimarcare
l’importanza della partecipazione attiva alla vita della parrocchia, ed
esortando, inoltre, alla ripresa delle attività in presenza presso i locali
parrocchiali, visto che ormai quasi tutte le attività connesse alla parrocchia
ed all’oratorio sono riprese, nel completo rispetto di tutte le misure di
sicurezza relative all’emergenza sanitaria in corso.
Di conseguenza, abbiamo deciso all’unisono di
fissare la data del 14 febbraio come prossimo incontro da tenere presso i locali
della nostra parrocchia.
Prima di terminare l’incontro, e visto che si era
fatto particolarmente tardi, si è riusciti solamente a lanciare il titolo della
prossima Parola di Vita per il mese di Febbraio, vale a dire “Siate
Misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso”, tratta dal Vangelo di
Luca che a primo impatto è giudicata abbastanza impegnativa.
L’incontro ha avuto termine alle ore 17,30 circa
con l’invito alla preghiera per l’elezione della nuova presidente del Movimento
dei Focolari per i prossimi sei anni che sarà nominata a breve, anzi, nel
momento in cui si scrive la presente, è stata annunciata la proclamazione nella
persona di Margaret KARRAM, che rappresenta una scelta epocale per l’Opera di
Maria, visto che proviene dalla Terra Santa ed è una grande esperta di dialogo
tra le diverse religioni e comunità ecclesiali, un segnale sempre più forte di
necessità di ecumenismo e di fraternità universale.
Giuseppe e Tiziana Corona
19 dicembre 2020 - La gioia del Natale
In data 19 dicembre alle
ore 16,00 il gruppo della nostra parrocchia aderente al Movimento dei Focolari
si è riunito in modalità telematica attraverso la piattaforma “Google Meet”,
considerato che persiste la situazione di emergenza scaturita dalla pandemia del
Covid19, che non consente, di fatto, la possibilità di poterci incontrare di
persona. Purtroppo, come già peraltro rappresentato più volte, tutto ciò
pregiudica gli aspetti umani e le relazioni interpersonali che sono alla base
dei nostri incontri.
Ma per il momento è
necessario adeguarsi e sperare che presto ci possa essere un repentino
cambiamento di questa situazione. Bisogna dire, però, che anche stando
comodamente nei nostri salotti riusciamo a raggiungere l’obiettivo della gioia
comunitaria, visto che comunque, attraverso gli schermi si notavano visi e volti
particolarmente luminosi…sarà l’approssimarsi del Natale ma la verità era
proprio questa.
Il nostro parroco don
Cono, prima di lasciarci per i suoi impegni per la novena del Natale, ha fatto
un breve saluto ed ha voluto introdurre l’incontro con la recita dell’Ave Maria,
visto che in questa domenica di Avvento si celebrava l’intervento dello Spirito
Santo per annunciare a Maria l’incarnazione di Gesù tra gli uomini per mezzo di
Ella.
Successivamente è stata
fatta la consueta lettura della Parola di Vita del mese di Dicembre, tratta dal
Libro dei Salmi e intitolata “Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò
timore? Poi, come avviene di solito, abbiamo iniziato il giro delle impressioni
e delle esperienze, a cominciare, proprio da chi, ultimamente aveva vissuto una
situazione non proprio piacevole, e che, in parte, richiamava ciò che era stato
citato nella Parola di Vita. Bisogna confermare dire che il racconto delle
esperienze personali e delle impressioni che ne derivano, contribuisce
ulteriormente all’arricchimento individuale di ognuno di noi sotto ogni punto di
vista.
Al termine delle
impressioni abbiamo visto un breve filmato nel quale la fondatrice Chiara Lubich,
esprime il vero significato della festività del Natale con i conseguenti auguri
da parte sua a tutta l’umanità. Sono state delle parole veramente toccanti che
ci hanno commosso, anche perché era uno dei suoi ultimi interventi, dal quale si
poteva intuire il periodo di sofferenza corporale che stava vivendo prima di
lasciare questa Terra.
Quindi siamo passati ai
saluti finali, questa volta conditi dagli Auguri per questo prossimo Natale, che
come sappiamo sarà molto diverso dagli altri, e che sarà, di conseguenza,
un’occasione imperdibile per riassaporare realmente e comprendere il vero
significato di tale avvenimento, senza essere distratto da tutto ciò che è di
contorno a questa festività, proprio come più volte rappresentato dal nostro
parroco in diverse occasioni.
L’incontro è terminato
alle ore 17,15 circa, ricordando che il giorno 3 gennaio 2021 sui canali Rai ci
sarà la trasmissione di una fiction realizzata in onore di Chiara Lubich, in
occasione del centenario della sua nascita.
7 novembre - Tutti
nuovamente in rete
E così, purtroppo, la pandemia per
il momento ha ripreso il sopravvento sulle relazioni umane e concrete…. A causa
di ciò l’incontro programmato mensile del gruppo del Movimento dei Focolari di
Scalea (CS) si è dovuto tenere in modalità telematica sabato 7 novembre alle ore
16,30. Bisogna dire che quasi tutti i componenti del gruppo erano connessi,
compresi il parroco, prima di intraprendere i suoi onerosi impegni pastorali, ed
anche qualche acciaccato dal virus, che comunque hanno voluto essere ugualmente
presenti.
L’incontro, come al
solito, condotto da Enzo e Rita, ha avuto anche la partecipazione di Maria
Teresa, direttamente dal focolare di Lamezia Terme, che con gioia e piacere
intende condividere questi momenti con la nostra comunità, facendo in modo di
unire con un unico filo invisibile la nostra comunità a quella che è la sua
realtà di vita. Inizialmente ci è stata proposta la visione di un filmato della
fondatrice Chiara riguardante “La comunione di esperienze di vita della Parola
di Dio”.
Chiara, in questa
occasione, ha voluto ricordarci l’importanza del Vangelo nella vita quotidiana
di ogni uomo; il mondo intero ha bisogno della cura di Vangelo, ed è per questo
che è di vitale importanza la quotidianità vissuta della Parola di Vita, da cui
poi scaturisce l’amore universale e l’unità tra gli uomini.
Successivamente, e come
avviene di solito, ognuno ha voluto esternare le proprie impressioni e pensieri
su quello che si stava provando, considerata l’attuale situazione creatasi. Nel
corso dell’incontro, è stata anche manifestata la gioia che il gruppo intero è
riuscito nell’intento di contribuire, attraverso una vere rete di solidarietà,
alle necessità economiche di un giovane senegalese che aveva palesato tali
difficoltà per riuscire a ritornare al suo paese, nonché la proposta di voler
intraprendere qualsiasi altra azione di solidarietà che possa essere richiesta a
qualcuno di noi, come peraltro ci eravamo proposti in un'altra riunione.
Al termine dell’incontro
ci siamo lasciati con un abbraccio virtuale con l’esternazione dei voti augurali
di buon compleanno a qualcuno di noi che festeggiava tale avvenimento.
Come sempre dagli
incontri rimane sempre gioia che ridona serenità a tutti, soprattutto a chi in
questi momenti vive situazioni difficili. Come dice sempre qualcuno, anche se
virtualmente, ma è come se fossimo in un unico salotto. Prima di salutarci
definitivamente, è stato anche provveduto ad aggiornare il gruppo delle prossime
iniziative ed impegni che qualcuno di noi ha inteso intraprendere ….. della
serie “anche se a casa, nessuno ci ferma….”.
L’incontro ha avuto
termine alle ore 18,00 circa con l’impegno di poterci rivedere la prossima
volta, purtroppo sempre su questi schermi. Le relazioni reali ed interpersonali
per il momento dovranno aspettare tempi migliori….
Giuseppe e Tiziana
Corona
9 ottobre 2020 -
Costruire l'Unità
In data 09 ottobre, alle ore
18,30 presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS),
si è tenuto l’incontro mensile del gruppo della stessa parrocchia aderente al
Movimento dei Focolari. Come di consueto abbiamo avuto il piacere di essere
condotti dai nostri amici Enzo e Rita, ai quali porgiamo come sempre i nostri
più sentiti ringraziamenti, visto che ogni volta affrontano un lungo viaggio da
Cosenza per essere presenti ai nostri incontri.
E’ doveroso precisare che
l’incontro è stato organizzato nel rispetto delle disposizioni in materia anti
Covid, vale a dire distanziamento sociale tra i partecipanti e la mascherina
indossata nel modo giusto.
Per iniziare abbiamo visto
un breve video riassuntivo e riepilogativo, riportante alcuni momenti salienti e
più importanti relativi al “Collegamento CH” effettuato in diretta il giorno 3
ottobre. Questo collegamento si riferisce ad un programma con cadenza bimestrale
che viene trasmesso in diretta e visibile in ogni angolo del mondo in modalità
streaming. Viene utilizzato per far conoscere a tutto il mondo quelli che sono
gli impegni e le iniziative che vengono intraprese per testimoniare e diffondere
L’ideale dell’unità, ossia
l’amore universale tra tutti gli uomini, in ossequio agli insegnamenti della
fondatrice Chiara Lubich.
Al termine della visione del
filmato abbiamo ascoltato la lettura della Parola di Vita relativa al mese in
corso, intitolata “Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà
esaltato”, tratto dal Vangelo di San Luca. Successivamente è iniziato il giro di
racconto di esperienze ed impressioni riguardanti il filmato e la Parola di
Vita.
Al
termine c’è stato il puntuale e sempre incisivo intervento del nostro parroco
don Cono, che questa volta è riuscito a partecipare all’intero incontro (si nota
che qualcosa è cambiato nella nostra gestione della nostra parrocchia). In
sostanza, ha voluto sottolineare come ogni nostra azione, ogni nostro
comportamento deve essere finalizzato ad evidenziare la presenza del Signore tra
di noi; non dobbiamo mai dimenticare che il vero protagonista è sempre Lui, poi
viene tutto il resto. A questo punto, visto che ormai si era fatta una certa
ora, sono stati comunicati alcuni avvisi ed idee di programma per i prossimi
incontri. Si è deciso di cercare di programmare un altro incontro per venerdì
23, in serata, così come si era già pensato nel precedente incontro, finalizzato
a cercare di accrescere la sintonia e la conoscenza tra di noi, per riuscire in
concreto a mettere in pratica quello di cui parliamo.
Con la preghiera finale e la
benedizione di rito del nostro parroco, alle ore 20,00 circa, ci siamo salutati
e ringraziato nuovamente Enzo e Rita per il loro viaggio di ritorno verso la
loro abitazione.
Sabato 12
settembre - Date e vi sarà dato
Sabato 12 settembre, dopo la lunga pausa per il periodo estivo, il gruppo del
Movimento dei Focolari della nostra parrocchia si è riunito negli spazi esterni
intorno alla chiesa. Infatti, dobbiamo essere ancora piuttosto cauti a causa
delle possibilità di contagio tuttora presenti nella nostra zona, e di
conseguenza, sfruttando anche il perdurare del bel tempo, abbiamo preferito
incontrarci all’aperto, osservando il dovuto distanziamento sociale e indossando
le abituali mascherine che ormai costituiscono un corredo costante per i nostri
volti.
Alle
ore 17,00 era fissata la Santa Messa prefestiva celebrata dal parroco don Cono,
alla quale hanno partecipato diversi di noi, compreso Enzo e Rita che per tale
occasione, hanno anticipato il loro arrivo da Cosenza. Alle ore 18,30, dopo i
consueti saluti d’ordinanza, ma questa volta giustificati dal lungo periodo di
inattività, abbiamo cominciato l’incontro. Bisogna dire che questa volta eravamo
abbastanza numerosi, quasi tutti presenti all’appello.
Da
segnalare, per il momento, il ritardo del parroco, tuttavia ampiamente
giustificato per inderogabili impegni pastorali, ma che da lì a poco sarebbe
venuto, per cui si è deciso di cominciare ugualmente. Era stato stabilito in
precedenza che avremmo fatto un incontro in maniera diversa dal solito. Infatti
c’era la necessità di vivere dei momenti di verifica di tutto quello che avevamo
vissuto all’interno del nostro gruppo, anche ai fini di un eventuale confronto
sull’andamento del nostro cammino, ed infine della proposta di programmazione
per il nuovo anno associativo che è ormai in fase di ripartenza.
Prima
di iniziare è stata ricordata la circostanza che ci sarebbe stata, dopo qualche
giorno, l’ordinazione presbiterale di don Francesco, per il quale è stata
assicurata la nostra preghiera per questo evento e per il suo successivo impiego
come vicario parrocchiale presso la nostra parrocchia, che avrebbe consentito
maggiori momenti di libertà e dedizione pastorale per il parroco Don Cono.
Successivamente, è iniziato il dialogo e confronto su ciò che andava già bene, e
su ciò che poteva essere migliorato e rivisto. E’ stato proposto di estendere
l’invito ad altre famiglie che avevano manifestato interesse per la
partecipazione al nostro cammino spirituale.
Anche
se è stato pensato di organizzare eventualmente degli incontri mirati, in modo
separato con queste persone, anche con solo qualcuno di noi, al fine di poter
preparare e parlargli preliminarmente di quello in cui consiste il nostro
cammino nella condivisione dell’ideale dell’Unità, a seguito della spinta
ispiratrice della fondatrice Chiara Lubich.
E’
stato confermato il giorno dell’’incontro consueto con i componenti stabili e
consolidati ormai da tempo, che si terrà normalmente il primo sabato di ogni
mese, nei locali oratoriali, con la consueta partecipazione di Enzo e Rita,
considerato che generalmente si affronteranno le tematiche della Parola di Vita
del mese in corso. Di particolare importanza è la proposta di poter effettuare
un altro incontro, esclusivamente tra i componenti di Scalea, da tenere
alternativamente al primo, e riservato all’approfondimento della parola e della
conoscenza reciproca tra ciascuno di noi, uno degli aspetti da migliorare ai
quali si è fatto cenno in precedenza.
Inoltre, se possibile, si cercherà di organizzare degli incontri in ambito
esterni alla parrocchia, alla ricerca di utili esperienze di vita e di
condivisione dell’ideale con altre persone dalle quali poter apprendere. Ed
ancora, nei momenti forti dell’anno liturgico (Avvento e Quaresima), un’intera
giornata da trascorrere in parrocchia come ritiro oppure stando semplicemente
insieme nella gioia con la quale siamo contraddistinti. Anche l’aspetto della
ricerca della preghiera è stato accennato in precedenza come migliorabile ed
importante per la crescita spirituale del nostro gruppo.
Prima
di salutarci, tuttavia, abbiamo ascoltato la Parola di Vita del mese di
settembre 2020, avente come titolo “Date e vi sarà dato: una misura buona,
pigiata, colma e traboccante, vi sarà versata nel grembo”, tratto dal Vangelo di
San Luca. Dopo la benedizione finale del nostro parroco, che nel frattempo ci
aveva raggiunti, i doverosi saluti di rito, e l’appuntamento a rivederci presto
per i primi giorni di ottobre.
Giuseppe e Tiziana CORONA
Sabato
13 giugno - Insieme, è più bello
Sabato
13 giugno il gruppo del Movimento dei Focolari della nostra parrocchia si è
riunito per il consueto incontro mensile. Finalmente, dopo un lungo periodo
dovuto alle restrizioni governative per contrastare la pandemia del
“coronavirus”, l’incontro è avvenuto di persona, dal vivo, abbandonando, si
spera per sempre, le modalità telematiche adottate ultimamente.
L’appuntamento era fissato per le 18,00 per la partecipazione alla Santa Messa
celebrata dal parroco in occasione della doppia ricorrenza di Sant’Antonio e del
Corpus Domini. Al termine della Santa Messa ci siamo ritrovati presso gli
ambienti esterni della parrocchia, con l’assoluto rispetto delle regole per il
distanziamento sociale, tuttora in vigore, ove finalmente è stato possibile
salutarci con la gioia visibile attraverso gli occhi, considerato che i volti
erano ancora adornati dalle immancabili mascherine.
Dopo i
preliminari saluti da parte di Enzo e Rita, che tra l’altro hanno raccontato
subito una loro esperienza vissuta durante il periodo di blocco, nel quale,
unitamente al gruppo di Cosenza hanno aiutato in qualche modo un pastore che non
poteva più vendere il latte prodotto dalle sue pecore per la chiusura delle
attività di caseificio. Successivamente, è stata proclamata la lettura della
Parola di Vita del mese di giugno 2020, avente come titolo “Chi accoglie voi,
accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato”, tratto dal
Vangelo di San Matteo.
In
seguito, ognuno di noi ha raccontato la sua esperienza che la lettura di questo
brano ha suscitato in esso.
Considerato l’argomento principale che era l’accoglienza, sono emerse
testimonianze inerenti il servizio presso la Caritas parrocchiale e presso la
mensa Caritas, che alcuni appartenenti al nostro gruppo stanno compiendo, perché
hanno sentito proprio la chiamata a fare qualcosa per i più bisognosi, oppure
perché si è cercato di mettere in pratica le parole di Gesù nel Vangelo con le
quali ricordava che Lui era nei poveri e in chi bussava alle porte per chiedere
di essere accolto e sfamato. In effetti, questo è un argomento piuttosto
frequente e presente nei nostri incontri..…quell’espressione di Gesù “Io ero
lì”, riferita agli ultimi e agli abbandonati, colpisce ed attira parecchi noi ad
aderire a questo invito. Nel corso dell’incontro si è parlato anche del modo in
cui avevamo vissuto il periodo di isolamento dovuto alla quarantena, e nel quale
si era cercato inevitabilmente di pensare e di riflettere personalmente.
Il
nostro parroco ha voluto sottolineare come all’inizio abbia sofferto questa
situazione, visto che comunque si è ritrovato completamente da solo, ma poi come
sia riuscito a dedicare maggiormente il tempo libero alla preghiera personale e
successivamente agli impegni caritatevoli verso i più bisognosi, soprattutto
nella mensa Caritas. In più ha voluto ribadire l’importanza delle relazioni
personali che sono le fondamenta della nostra vita e degli impegni parrocchiali,
e che purtroppo in quel periodo erano mancate in quanto ci si poteva vedere
unicamente attraverso le video chat di gruppo.
Come
ultima informazione è stato dato l’avviso di un eventuale partecipazione ad un
corso per operatori pastorali organizzato dall’Università “Sophia” di Loppiano,
di 6 giorni da frequentare in modalità telematica da casa e con le relazioni
interessanti da parte di importanti soggetti aderenti al Movimento.
Al
termine dell’incontro, momento di fraternità e di gioiosità conviviale visto che
in qualche modo si doveva celebrare la ricorrenza onomastica di Sant’Antonio da
parte di qualcuno di noi. Dopo i saluti di rito, l’appuntamento a rivederci in
maniera ufficiale per il mese di settembre, con la speranza di un sempre
crescente entusiasmo e slancio spirituale.
Giuseppe e Tiziana CORONA
Sabato
9 maggio - Amare tutti indistintamente
A causa
delle restrizioni dovute alle disposizioni governative in vigore, che vietano
ancora per il momento incontri e riunioni, il gruppo aderente al Movimento dei
Focolari appartenente a questa parrocchia, si è potuto riunire nuovamente, in
modo virtuale, utilizzando una specifica applicazione di video chat collettiva,
sabato 09 maggio alle ore 16,00, ognuno rispettivamente dalle proprie
abitazioni. A dire il vero, questa volta non eravamo proprio tantissimi per
impegni personali, tuttavia i presenti hanno manifestato apertamente gioia e
desiderio nel rivederci, considerato che la gran parte di noi, non ha mai avuto
la possibilità di incontrarsi fisicamente. Con immenso piacere, abbiamo
constatato anche la presenza di Maria Teresa, collegata da casa sua, dopo che
finalmente è potuta rientrare presso il focolare di Lamezia Terme.
L’incontro è iniziato con la visione di un filmato di un discorso nel quale
Chiara Lubich parla dell’importanza dell’amare tutti indistintamente, uno dei
punti focali dell’ideale del Movimento. Questo discorso Chiara l’aveva rivolto
ad un’assemblea di musulmani aderenti al Movimento presso il Centro Mariapoli di
Castelgandolfo (RM). Inoltre, essa ha voluto accennare a come si viveva agli
inizi delle prime comunità, quando ci si faceva povero tra i poveri, quando si
metteva in comune quel che si aveva, sottolineando la realizzazione di una vera
e propria comunione di beni, in maniera similare a come vivevano i primi
cristiani a Gerusalemme dopo l’Ascensione di Gesù in cielo, i cui particolari li
stiamo ascoltando durante le letture giornaliere tratte dagli Atti degli
Apostoli della liturgia di questo periodo.
Successivamente è iniziato il giro del racconto di impressioni e riflessioni, la
maggior parte delle quali erano riferite al modo in cui si è vissuto il periodo
di quarantena e di isolamento. Alcuni hanno evidenziato l’importanza
dell’ascolto della Parola di Dio, attraverso la trasmissione delle diverse Messe
giornaliere, soprattutto quelle di Papa Francesco, oppure i vari messaggi o
spunti di riflessioni fatti circolare liberamente a mezzo dei social.
E’ stato
rappresentato, anche, la bellezza e l’importanza di prestare il proprio tempo
libero al servizio dei più bisognosi della parrocchia, visto il particolare
periodo di difficoltà economica generale; specialmente di come si è sentito
prescelto a fare, scoprendo, invece, di aver ricevuto tanto, come fosse un dono
inaspettato. E’ proprio vero ciò che Gesù afferma nei Vangeli…..chi dà riceve
più di quello che si è dato. In effetti è molto strano, perché si pensa di dare
o di fare semplicemente, mentre in realtà, si riceve molto di più, tornando a
casa più ricchi spiritualmente.
Si è
anche accennato ai diversi appuntamenti che si sono effettuati nel corso della
settimana “Modo Unito”, visti da qualcuno di noi, e di come si sia constatato
come le difficoltà emerse a causa della pandemia sia un elemento comune
riscontrato nella maggioranza dei paesi del mondo, portando così alla richiesta
incessante della preghiera al fine della realizzazione dell’unità tra i diversi
popoli della Terra.
Al
termine delle riflessioni abbiamo ascoltato la lettura della Parola di Vita del
mese di maggio, intitolata “Voi siete già puri della parola che vi ho
annunciato”, tratto dal Vangelo di Giovanni, nella quale è presente l’invito di
Gesù all’accoglienza della sua Parola come legame inscindibile con il
comandamento nuovo dell’amore reciproco. Un messaggio che ben si adatta al
particolare periodo che stiamo attraversando a causa della grave pandemia, e che
in verità era stato già raccolto da alcuni di noi come peraltro già accennato in
precedenza.
Alle ore
17,00 circa ci siamo lasciati con l’impegno di poterci finalmente rivedere
fisicamente nel consueto tradizionale modo presso gli spazi adiacenti alla
nostra parrocchia.
Giuseppe e Tiziana CORONA
Sabato
28 marzo - Tutti in Rete
Un modo
inusuale ma comunque rivelatosi valido ed efficiente. Infatti, a causa delle
restrizioni dovute alle disposizioni governative in vigore, che vietano in
nessun modo alcun genere di incontri e riunioni, il gruppo aderente al Movimento
dei Focolari appartenente a questa parrocchia, ha decisamente puntato alla
tecnologia, e così utilizzando uno specifico programma di video chat collettiva,
si è potuto riunire, in modo virtuale, sabato 28 marzo alle ore 16,30, ciascuno
dalle proprie abitazioni.
In
effetti, all’orario stabilito abbiamo constatato che tutti eravamo collegati,
perfino il nostro parroco che all’inizio ha avuto un piccolo tentennamento sulla
riuscita dell’operazione, che in verità era l’unico in ambiente esterno, ma che,
tuttavia, riteniamo di poterlo perdonare ampiamente. E’ stata grande la gioia
per esserci riusciti finalmente a vedere, anche se solamente in un piccolo
riquadro degli schermi dei nostri telefonini o dei nostri p.c. E’ stata anche
l’occasione di poter rivedere con gioia anche la nostra Maria Pia che non
incontravamo da tempo in quanto fuori Scalea per diverse motivazioni.
Dopo i
primi affettuosi saluti, Enzo e Rita ci hanno fatto ascoltare un brano di un
discorso di Chiara Lubich del 1975 intitolato “la nuvoletta”. Un discorso molto
bello, in quanto ben si associa all’attuale momento di difficoltà che sta
vivendo oramai tutto il mondo intero. In particolare, Chiara, a causa dello
scoraggiamento che possiamo provare, delle reali paure ed a tutte le difficoltà
che la vita ci pone dinanzi, consiglia gli uomini a cercare di chiudersi ed a
vivere in una nuvoletta. La nuvoletta che intende Chiara è rappresentata dalla
Parola di Dio, il Vangelo. In effetti, se ci pensiamo bene, nell’Antico
Testamento, a volte Dio si manifestava al popolo Ebraico sotto forma di una
nuvola. Perciò Chiara invita a rifugiarsi ed a confidare nella Parola di Dio, in
particolare modo il Vangelo, in quanto, come più volte sperimentato, ci viene
letteralmente incontro, nel senso che possiamo ritrovare in esso le varie
risposte a tanti dubbi ed incertezze che possiamo incontrare quotidianamente.
Successivamente, ciascuno di noi è stato invitato a raccontare il modo in cui
sta vivendo questo particolare periodo di restrizioni e di quarantena. Ha
iniziato il parroco Don Cono in quanto poi doveva lasciarci per inderogabili
impegni ministeriali, il quale pur ammettendo di avvertire un leggero disagio
dovuta all’insolita solitudine nell’ambiente parrocchiale, tuttavia, si impegna
a vivere questo periodo come un ulteriore momento di grazia, come un lungo
ritiro spirituale che ben si associa al periodo della quaresima in corso, ed ha
invitato noi tutti a fare altrettanto nella quotidianità delle nostre famiglie.
In
seguito, ognuno di noi ha sentito di esprimere liberamente il suo pensiero
inerente all’attuale momento in cui vive il mondo, ed è stato molto bello lo
scambio di opinioni nel totale rispetto della parola di ciascuno (non
dimentichiamo che eravamo tutti davanti ad uno schermo, quindi con il rischio
concreto di sovrapporre le voci e creare confusione).
Da
rilevare anche il fatto che tutti hanno espresso le loro opinioni, anche chi
solitamente, negli incontri di gruppo si mostrava un po' più restio, segno che
sta crescendo all’interno della nostra comunità, la stima reciproca e la
consapevolezza dell’intimità che si crea con il clima di unità che
contraddistingue le nostre riunioni. Prima di terminare questo particolare
incontro tecnologico, abbiamo ricordato di avere con noi sempre la nostra Parola
di Vita relativa al mese in corso, da leggere nel quotidiano come guida
spirituale per il nostro cammino di fede.
Alle ore
18,15 circa ci siamo lasciati con l’impegno di poterci rivedere allo stesso modo
oppure nel consueto tradizionale modo nei locali parrocchiali, se le condizioni
lo potranno permettere.
Giuseppe e Tiziana CORONA
23 febbraio 2020 -
Vivere per costruire l'Unità
Nell’ambito delle attività messe in atto in occasione della celebrazione per la
Pace, dalle varie associazioni e gruppi oratoriali operanti nella Parrocchia San
Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), in data 23 febbraio si è tenuto un incontro
organizzato dal Movimento dei Focolari, avente come tema “Vivere per costruire
l’Unità tra gli uomini e le donne di pace”. L’incontro ha avuto inizio alle ore
18,00 nell’aula liturgica della parrocchia, per l’occasione, attrezzata
velocemente per permettere l’intervento dei partecipanti e per visionare dei
videofilmati. L’incontro è stato introdotto dal parroco Mons. Cono Araugio, il
quale ha voluto esprimere le motivazioni di questo incontro straordinario e
diverso dagli ordinari, nonché ha evidenziato il fatto che in mattinata, in
occasione della celebrazione “Pro Populo” delle ore 11.00, il gruppo
parrocchiale del Movimento ha provveduto all’animazione liturgica, ricordando in
maniera esplicita la figura fondamentale della fondatrice Chiara Lubich,
collegandola alle riflessioni emerse dalla lettura del Vangelo della domenica,
sottolineando l’importanza dell’operato dei laici nell’ambito della Chiesa
Cattolica.
L’intervento si è concluso con i saluti ed i ringraziamenti di rito per coloro
che partecipavano e che provenivano dalle diverse comunità sparse nella
Provincia di Cosenza e da entrambi i Focolari (sia maschile che femminile)
operanti in Lamezia Terme. Successivamente abbiamo cantato tutti insieme il
brano “Voi siete di Dio”, le cui parole sono state visionate in un video
filmato, visto che ben si adattava alla 2^ lettura della liturgia tratta dalla
lettera di San Paolo ai Corinzi.
E
così, è ufficialmente iniziato l’incontro con la presentazione da parte di Maria
Teresa, la quale nel suo intervento ha inteso riepilogare, in larga linea,
quello che rappresentava l’ideale dell’Unità richiesto da Chiara Lubich, facendo
anche riferimento alla sua esperienza di vita vissuta in modo totale al servizio
del Movimento, in varie parti del mondo, tra cui ha colpito in maniera più
evidente l’esperienza fatta presso il focolare in Algeria. Il suo intervento si
è concluso con l’introduzione ad un video riportante un discorso di Chiara
Lubich rivolto ad un congresso di focolarini in Svizzera nel 1982.
Chiara, in questo discorso spiega che cosa si intende per unità….quella che
auspicava Gesù sulla croce, ed il segreto per realizzarla…amare senza misura il
prossimo, amare tutti, amare per primi…..non solo….Chiara ci incoraggia ad amare
proprio tutti, anche, coloro che ci procurano sofferenze e dispiaceri, proprio
come ce lo chiede Gesù nel Vangelo proclamato per questa domenica. Subito dopo
il video abbiamo cantato tutti insieme il brano “E’ più bello insieme” tratto
dal repertorio musicale del Gen Verde.
In
seguito, si è passati all’ascolto di alcune esperienze di partecipanti
all’incontro ed il modo di vivere la spiritualità del Movimento in diversi
ambienti. E così abbiamo ascoltato Orietta e Natale da Cosenza, che ci hanno
raccontato come vivono l’ideale nel loro ambito familiare di marito e moglie e
ciò che fanno per cercare di realizzare quel mondo unito di cui parliamo. Poi
ancora Steve, un giovane originario del Burundi, studente universitario a
Cosenza, il quale ha raccontato di come ha vissuto nel suo paese durante la
sanguinosa guerra civile degli anni passati, e di come la lettura di un libro di
Chiara gli ha letteralmente aperto il cuore, cercando di mettere quotidianamente
in pratica i suoi insegnamenti. Infine ha sottolineato che tra poco concluderà
gli studi con il conseguimento della sospirata laurea e che sogna di ritornare
presto nel suo paese per mettersi al servizio della sua comunità.
Ultimo intervento, ma non meno edificante quello di Luca, un imprenditore del
settore elettrico e del fotovoltaico, che ha raccontato la sua esperienza
nell’assumere, presso la propria azienda, un ragazzo proveniente dal Senegal,
giunto in Italia nel corso dei numerosi sbarchi degli anni passati, ed accolto
come ospite presso “Casa Ismaele” a Rogliano (CS), una casa di accoglienza per
emigranti minori non accompagnati e gestita dal Movimento dei Focolari. Lamin
(questo il nome del ragazzo), originario del Mali, ha raccontato la sua
esperienza alle dipendenze di questa azienda al fine di apprendere un lavoro
gradito ad esso, e di come, attualmente, abbia raggiunto una certa indipendenza
economica, tanto da lasciare la casa di accoglienza e di vivere in una
abitazione privata.
Al
termine di questi racconti, abbiamo ancora cantato un altro brano “Resta accanto
a me”. Quindi, alla conclusione di questo bellissimo momento vissuto in armonia
col pensiero costantemente rivolto alla fondatrice Chiara Lubich, si è passati
ai ringraziamenti ed ai saluti finali, da parte di Enzo e Rita di Cosenza, i
nostri responsabili, i quali hanno saputo coinvolgere anche noi del gruppo di
Scalea (CS). La serata si è poi conclusa negli ambienti oratoriali sottostanti,
ove è stato allestito un buffet a disposizione per tutti i nostri graditi
ospiti, al termine del quale hanno ripreso i loro rispettivi viaggi di ritorno.
Che
dire più di questa giornata? Possiamo solo aggiungere che abbiamo trascorso una
bellissima domenica, all’insegna dell’armonia e dell’unità, a cominciare dalla
partecipazione alla celebrazione liturgica del mattino, fino all’incontro del
pomeriggio, nel quale era visibilmente palese il senso di unità e di rispetto
reciproco, nella semplicità e nella gioiosità tanto care a Chiara Lubich, alla
quale vanno parole di grande stima e ringraziamento per essere riuscita a fare
ciò che ha fatto per l’intera umanità applicando gli insegnamenti nei Vangeli,
soprattutto poi, in questo anno 2020, in cui ricorre il centenario della sua
nascita.
Giuseppe
e Tiziana CORONA
10 gennaio 2020 -
Incontro di Formazione
Il giorno 10 gennaio
2020 presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS) si
è tenuto il consueto incontro di formazione del gruppo parrocchiale aderente al
Movimento dei Focolari. L’incontro ha avuto inizio alle ore 18,00 ha visto anche
la partecipazione di Don Raffaele Caiafa, parroco di Maratea (PZ) ed aderente da
molto tempo al Movimento dei Focolari, il quale ha anche provveduto alla
celebrazione della Santa Messa delle ore 17.00 presso la nostra parrocchia.
All’inizio, come
accade ormai solitamente, è stato visionato un video riportante la musica ed i
testi di un brano intitolato “Resta accanto a me” tratto dal repertorio musicale
del complesso Gen Verde e scelto in quanto meglio confacente alle esperienze
fatte nei Centri di Ascolto presso le famiglie nel periodo di Avvento, nonché in
vista della prossima Missione Popolare che si terrà nel mese di Marzo a cura dei
Missionari OMI di Cosenza.
Dopo la visione del
video, si è proceduto alla lettura della Parola di Vita del mese di Gennaio
2020, riportante come tema “Ci hanno trattati con rara umanità”, tratto dagli
Atti degli Apostoli, e riguardante il viaggio fatto da San Paolo prima del suo
definitivo arrivo a Roma dove troverà il martirio. Inoltre, questo versetto è
stato scelto come motto per la Settimana di Preghiera per l’unità dei Cristiani
che per quest’anno sarà celebrata dal 18 al 25 gennaio p.v. In sostanza, viene
rilevato che il tema fondamentale di questa Parola di Vita è l’accoglienza verso
il prossimo espressa nelle più varie sfumature.
Dopo la lettura don
Cono ha voluto rappresentare di come sia stato soddisfatto del percorso fatto
nel periodo di Avvento presso i Centri di Ascolto, riconoscendo altresì, la
maturità raggiunta ormai dai fedeli in materia di testimonianza della Parola e
di conseguenza, di come portare Gesù all’esterno della parrocchia, dove si
possono riscontrare le maggiori difficoltà a vivere quotidianamente la vita da
cristiani.
Quindi si è passati
al racconto di esperienze ed impressioni vissute da alcuni di noi, in
particolare Vincenzo ha parlato della sua esperienza di vita recentemente e
radicalmente modificata dall’accoglienza nella propria famiglia della figlia
adottiva proveniente dal Vietnam. Successivamente si è parlato anche della
problematica inerente all’accoglienza ed al conforto nella sofferenza derivante
dalle perdite delle persone care. Un argomento, questo, che desta sempre
emozione in tutti e che ognuno di noi cerca di affrontare a modo suo, sia
personalmente che cercando di chiedere il conforto nelle persone che si hanno
vicine. Di seguito sempre don Cono ha voluto evidenziare, nel versetto
della Parola di Vita, la situazione di “rara umanità”; infatti, nella società
moderna l’umanità e tutto ciò che riguarda i bei sentimenti sono ormai da
considerare estremamente rari, effettivamente è molto più facile e spontaneo
parlare del negativo e di tutto quello che produce.
A questo punto Enzo
ha fatto cenno sullo svolgimento del Congresso annuale degli aderenti al
Movimento dei Focolari che si terrà presso il Centro Mariapoli di Castelgandolfo
(RM) dal 27 febbraio al 01 marzo p.v., nel caso in cui qualcuno avesse
intenzione di partecipare, mentre invece, qualcun’altro ha manifestato interesse
a partecipare a Trento alle iniziative messe in atto dal Movimento per ricordare
degnamente il centenario della nascita della fondatrice Chiara Lubich.
Quindi, vedremo in
quale modo il nostro gruppo cercherà di aderire a tali manifestazioni.
Al termine
dell’incontro don Cono ha incaricato il gruppo di organizzare un convegno per il
giorno 23 febbraio presso il salone parrocchiale che avrà come titolo “Vivere
per costruire l’unità tra gli uomini e le donne di pace”, che sarà inserito nel
programma delle iniziative proposte dalla parrocchia San Giuseppe Lavoratore per
celebrare ottimamente il mese della pace, anche in virtù di quanto recentemente
proclamato da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio del 1 gennaio indirizzato
a tutti i cristiani.
L’incontro è
terminato alle ore 20,00 circa con la benedizione del parroco ed i consueti
saluti per coloro che vengono da più lontano.
Giuseppe e Tiziana CORONA
13 dicembre 2019 -
Incontro di Formazione
Con
inizio alle ore 18,00 presso i locali della Parrocchia San Giuseppe
Lavoratore di Scalea (CS) si è tenuto l'incontro di formazione del gruppo
parrocchiale aderente al Movimento dei Focolari. L’incontro che ha visto
nuovamente la partecipazione di Maria Teresa, una focolarina proveniente dal
focolare femminile di Lamezia Terme, ha avuto inizio alle ore 18,00 ed è stato
introdotto dalla visione di un video riportante la musica ed i testi di un brano
intitolato “Voi siete di Dio” tratto dal repertorio musicale del complesso Gen
Rosso. Dopo la visione del video, Enzo ha chiesto di ascoltare alcune esperienze
ed impressioni riguardanti lo svolgimento dei Centri di Ascolto presso le
famiglie nel territorio di Scalea (CS) per competenza assegnato al nostro
gruppo.
Ha
iniziato Tiziana, raccontando come, all’inizio tra dubbi ed incertezze derivanti
dal fatto se e in che modo saremmo stati accolti e se sarebbero stato
disponibili all’ascolto, ma poi, visto e considerato che gran parte del gruppo,
si è adoperata per organizzarli e a parteciparvi, è subito cresciuta la fiducia
e la volontà di farli. E quelli organizzati in questo breve tempo, alla fine, si
sono rivelati belli ed intensi, perché c’è stata comunque, una bella accoglienza
da parte delle famiglie ospitanti, e soprattutto si è potuto parlare
liberamente, ritenendo di aver raggiunto gli obiettivi prefissati. In effetti,
uno degli aspetti più importanti di questi CdA è quello di far risaltare la
rilevanza che ha una singola famiglia vista nell’ambito parrocchiale, che, anche
se non può frequentare con una certa assiduità, riveste una particolare
importanza; in questo modo si cerca di portare la parrocchia nelle case
piuttosto che le famiglie in parrocchia, ottenendo la stessa simbiosi che si
creerebbe nelle normali aule liturgiche. In pratica, si tratta della
realizzazione del progetto di “Chiesa in uscita” tanto amato e tanto desiderato
da Papa Francesco.
In
seguito il parroco don Cono ha sottolineato l’importanza del messaggio che si
porta in questi CdA, in questo particolare periodo dell’Avvento, in preparazione
al Natale, in cui è necessario riflettere ulteriormente sul tempo da dedicare a
ciò che realmente conta nella vita, visto che oggi si dice che manca sempre il
“tempo”; siamo presi da troppi tanti interessi che alla fine sembra proprio di
“non avere mai tempo”. Quindi il periodo di Avvento è proprio il periodo giusto
per fermarsi, per pensare e riflettere soprattutto sul vero significato del
Natale.
Successivamente abbiamo visto un video riepilogativo concernente l’inizio delle
celebrazioni per la ricorrenza del centenario della nascita di Chiara Lubich,
fondatrice del Movimento dei Focolari. In particolare, si è visto come essa, in
una pregressa intervista televisiva, raccontava di come, all’alba del 7 dicembre
1943, spinta dal desiderio irresistibile di donarsi tutta a Dio, si consacrò,
divenendo di fatto, da quel momento “Sposa di Dio”, come spesso amava definirsi.
Quindi,
ciascuno di noi, ha inteso esprimere quello che la visione di quanto ha
raccontato Chiara ha suscitato, e su quello che ne è scaturito successivamente
con la nascita del Movimento dei Focolari basato principalmente sull’ideale
dell’unità tra tutti gli uomini senza alcuna distinzione, così come auspicato da
Gesù in croce alcuni istanti prima della sua morte. Poi Enzo e Maria
Teresa hanno annunciato gli avvenimenti più importanti che ci saranno nel
prossimo anno per la ricorrenza del centenario della nascita di Chiara, in modo
tale che se qualcuno avesse intenzione di partecipare possa organizzarsi per
tempo.
Durante
l’incontro non è mancata l’occasione di accogliere Vincenzo ed Antonella al
rientro dalla loro esperienza in Vietnam, da dove sono tornati con la propria
famiglia aumentata con l’ingresso della figlia Ay Vy. Hanno brevemente
raccontato di quello che hanno vissuto e degli incontri che hanno effettuato con
i focolarini ivi presenti.
L’incontro è terminato alle ore 20,00 circa con la recita della preghiera per la
Missione che si terrà nel prossimo mese di marzo, scritta dal nostro parroco, e
che tra l’altro chiude costantemente i CdA nelle case. Infine, dopo
l’incontro, c’è stato un breve momento di festa, considerato che vi erano
ricorrenze da celebrare, con la condivisione di alcune pietanze culinarie, e
salutandoci successivamente con i tradizionali auguri per le prossime festività
e con l’appuntamento al prossimo incontro.
Giuseppe e Tiziana CORONA
22
novembre 2019 - Incontro formativo del Movimento
Il 22 novembre 2019
presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS) si è
tenuto il consueto incontro di formazione del Movimento dei Focolari del nostro
gruppo parrocchiale. L’incontro ha avuto inizio alle ore 18,00 ed è stato
introdotto dalla visione di un video riportante la musica ed i testi di un brano
intitolato “Perché ti amo” tratto dal repertorio musicale del complesso Gen
Rosso, in modo da consentire a tutti di leggere le parole ed eventualmente
cantarle, brano scelto per l’introduzione visto che perfettamente ricordava la
Parola di Vita del mese di Novembre.
All’incontro, oltre
ai soliti responsabili di zona provenienti da Cosenza, Enzo e Rita, ha
partecipato anche Maria Teresa, una focolarina proveniente direttamente dal
focolare femminile di Lamezia Terme. Essa brevemente ha raccontato la sua
esperienza di vita al servizio dell’ideale del Movimento, come l’ha conosciuto
ed i posti in cui ha prestato la propria opera, tra i quali ha ricordato con
piacere la sua presenza per tanto tempo in Algeria.
Al termine si è
mostrata felice di essere presente al nostro incontro formativo, anche per
conoscere la realtà del gruppo qui a Scalea (CS). Successivamente, altre persone
che partecipavano per la prima volta al nostro incontro, si sono presentate
davanti a tutti, raccontando brevemente di loro. Quindi, si è passati, come di
consueto alla lettura della Parola di Vita del mese di Novembre intitolata
“Rallegratevi con quelli che sono nella gioia e piangete con quelli che sono nel
pianto”, tratta dalla Lettera di San Paolo ai Romani. In seguito, è cominciato
il dialogo su impressioni ed esperienze suscitate dalla lettura. Ciascuno degli
interventi evidenziava l’importanza e contemporaneamente la semplicità di questo
brano, nel senso che dovrebbe essere una caratteristica tipica dell’essere uomo,
quello dell’essere felice per i successi dell’altro in modo da moltiplicare le
gioie, oppure cercare di condividere i dolori. Inoltre, è emerso il fatto che la
condivisione delle gioie è certamente più complicato di quello dei dolori, per i
diversi motivi che sono stati rappresentati nel corso degli interventi.
In seguito, c’è stato
l’intervento conclusivo del nostro parroco Don Cono, il quale, tra l’altro, ha
sottolineato l’importanza dell’apertura della mensa Caritas presso i locali
della nostra parrocchia, che vedrà, anche la presenza tra il personale
volontario in servizio, alcuni degli appartenenti al nostro gruppo, in quanto
gli consentirebbe di essere più vicino e allo stesso tempo di conoscere, nel
momento intimo della condivisione del pranzo, alcune realtà e necessità di
determinate persone.
Prima della
conclusione dell’incontro è stato preparato il calendario su base annuale degli
incontri sempre con cadenza mensile. Ed ancora l’annuncio dell’organizzazione e
dell’animazione di Centri di Ascolti nel periodo di Avvento, da parte del nostro
gruppo presso le abitazioni private di alcune famiglie del quartiere
“Madonnina”, uno dei quartieri in cui è stato diviso il territorio di
circoscrizione della nostra parrocchia, rivisitato in seguito alla
rielaborazione del nuovo Progetto Parrocchiale relativo al prossimo triennio da
parte del nostro parroco.
Con la lettura della
bellissima Preghiera per la Missione popolare che si terrà nel prossimo mese di
marzo nella nostra parrocchia, con l’impegno ad assumere i compiti di cui si è
accennato in precedenza, nonchè dopo i saluti di rito ai nostri magnifici
pendolari, alle ore 20,00 circa si terminava l’incontro, certi di tornare,
ciascuno alle proprie case, sempre più ricchi spiritualmente, così come più
volte rappresentato, e con il prossimo appuntamento fissato per il venerdì 13
dicembre alle ore 18,00.
Giuseppe e Tiziana CORONA
PROPOSTA DI
PROGRAMMAZIONE INCONTRI FORMAZIONE “MOVIMENTO FOCOLARI”
ANNO 2019 / 2020
VENERDI’ 13 DICEMBRE ORE 18,00
Periodo di Avvento organizzare i Centri di Ascolto nel quartiere Madonnina Gelsi
SABATO 11 GENNAIO ORE 18,00
SABATO 08 FEBBRAIO ORE 18,00
SABATO 07 MARZO ORE 18,00
(partecipazione attiva 13/22 MARZO Missione Popolare in Parrocchia)
SABATO 04 APRILE ORE 18,30
SABATO 08 MAGGIO ORE 18,30
MESE DI GIUGNO
PROGRAMMAZIONE USCITA O GIORNATA COMPLETA IN PARROCCHIA CON EVENTUALE
PARTECIPAZIONE ALLA MARIAPOLI REGIONALE
13 ottobre 2019 - A Cosenza:
“Una giornata indimenticabile”
Se si dovesse dare
un titolo alla giornata trascorsa dal gruppo del Movimento dei Focolari di
Scalea (CS), sarebbe stato sicuramente questo. La nostra giornata è iniziata
molto presto, con la partecipazione e relativa animazione liturgica della Santa
Messa delle ore 08,30 nella nostra parrocchia, che ha visto la “quasi” totale
partecipazione del gruppo, (quel “quasi” è riferito a qualcuno ancora alle prese
con un veloce recupero dopo un attacco influenzale).
Quindi, a bordo di
diverse comode autovetture, 13 volenterose persone, (altri assenti giustificati)
si dirigono verso il nostro capoluogo di provincia, accompagnate da un sole
splendente in un cielo terso e limpido, oltre che dal consueto spirito di unità
che ormai non ci abbandona più. Lungo il tragitto, a circa metà del viaggio,
sosta tecnica necessaria in quanto tutte le nostre donne, non avendo fatto
colazione di prima mattina, per poter accedere all’eucaristia, sentivano un
leggero languorino, e come accade molto spesso, i gentili mariti hanno dovuto
accondiscendere a questo imprescindibile dolce desiderio.
Finalmente si
riparte verso la nostra prima meta…..il paese di Rogliano (CS), nelle vicinanze
di Cosenza (CS), e dove da circa due anni il Movimento dei Focolari di Cosenza
si occupa della gestione di una struttura, denominata “CASA ISMAELE”, destinata
alla seconda accoglienza, e riservata all’assistenza ed alla cura di migranti
non ancora maggiorenni. Qui giunti, abbiamo avuto una calorosa accoglienza da
parte degli ospiti e dell’equipe tecnica impiegata per l’assistenza, formata da
educatori, assistenti sociali e psicologa, i quali ci hanno illustrato
brevemente quali fossero i loro compiti e le loro rispettivi funzioni
all’interno di tale struttura, che attualmente ospita migranti di diverse
nazionalità con le loro rispettive problematiche derivanti diverse tradizioni,
culture, lingue e religioni, fino al compimento di 18 anni e 6 mesi, dopo di cui
sono destinati al loro definito inserimento nel mondo lavorativo nella nostra
nazione.
Nel frattempo era
arrivata l’ora in cui di solito si pranza, e per l’occasione, è stato aperto
l’accesso ad un favoloso buffet, nel quale facevano splendida figura enormi
portate di riso, gentilmente preparato dai ragazzi africani secondo la loro
tradizione culinaria, che comunque ha avuto elevato apprezzamento da parte di
tutti, visto che è terminato molto presto, e di conseguenza, è mancata la
possibilità di portarne un pò a chi è dovuto rimanere a Scalea (CS) per vari
motivi istituzionali. Anche il nostro gruppo, come di solito accade nei vari
momenti di condivisione, ha partecipato attivamente alla composizione del
buffet, con la realizzazione di diversi cestini di frutta, abilmente preparati
dalle nostre signore.
Il pomeriggio è
stato animato da musica e canti di ogni genere da parte di tutta l’assemblea,
anche e soprattutto per cercare di combattere i difficili e duri momenti del
dopo pranzo.
In seguito, dopo
aver salutato calorosamente e ringraziato chi ci ha ospitato, e dopo aver
promesso che ci saremmo rivisti, siamo ripartiti in direzione del seminario di
Rende (CS), dove si sarebbe tenuto un incontro con tutti gli altri appartenenti
al Movimento della provincia di Cosenza. Per l’occasione erano presenti tutti i
focolarini del focolare di Lamezia Terme, sia quello maschile che quello
femminile.
Durante l’incontro,
nel quale non sono mancati i consueti canti, sono state raccontate diverse
esperienze da parte di chi è impegnato nel vivere l’ideale del Movimento in ogni
momento della loro vita, e ad un certo punto, anche il nostro gruppo di Scalea (CS)
è stato chiamato, a loro insaputa, per raccontare la loro “avventura”, visto che
comunque era l’ultima comunità in ordine di tempo ad essere formata, e
considerato la notevole rilevanza che ormai aveva assunto all’interno del
Movimento, attesa l’unicità e la tipicità di essere un gruppo parrocchiale ed
impegnato all’interno della stessa.
Dopo il consueto
buffet di dolci per i saluti finali, arriva il momento della ripartenza per il
nostro paese, non prima di provvedere a consegnare adeguati rifornimenti agli
studenti universitari figli di alcuni di noi.
A questo punto a
qualcuno viene in mente la geniale idea di terminare la nostra “indimenticabile”
giornata presso il Centro Commerciale di Rende. Geniale perché entrare in tale
struttura di una città, di domenica sera non è certamente un’impresa da poco.
Tuttavia, visto che la “quasi” totale unanimità del gruppo, (…. e qui ritorna di
nuovo quel “qualcuno” a cui si è fatto riferimento in precedenza), si decide di
tentare questa ennesima impresa. E si sa…quando le donne calabresi cercano
l’impresa, raramente falliscono l’obiettivo.
Al termine di
questa esperienza…che dire???? Sicuramente che ci aspettavamo di trascorrere una
bella giornata, ed invece abbiamo constatato di aver trascorso una “bellissima”
giornata, decisamente indimenticabile, molto al di sopra delle nostre
aspettative, che sicuramente rimarrà a lungo nei nostri pensieri e ricordi,
perché aver visto realizzare in concreto quel mondo unito nel quale tanto
auspichiamo, aver visto realmente l’amore reciproco alla base del nostro vivere
quotidiano, servirà certamente a dare più spinta e linfa vitale per continuare
il nostro cammino.
Giuseppe e Tiziana CORONA
17 luglio 2019 - Serata di
Fraternità conviviale
Il 17
luglio 2019, il gruppo del Movimento dei Focolari della parrocchia San Giuseppe
Lavoratore di Scalea (CS), alla normale conclusione dell’itinerario annuale di
formazione spirituale, si è riunito presso gli ambienti esterni della parrocchia
per una serata denominata di fraternità conviviale. In effetti si è trattato di
un incontro un po' speciale, decisamente diverso dai consueti, anche se
caratterizzato dalla solita armonia e condivisione. Questa volta si è trattato
di trascorrere una serata seduti attorno ad un tavolo, armati solamente di
forchette e coltelli, nonché di bicchieri costantemente colmi di un liquido di
colore scuro, ad assaporare tutto quello che un bel barbecue offriva di pronto.
E’
stata l’occasione per consentire ad alcuni dei nostri migliori componenti di
scendere in campo e mettere a disposizione degli altri le loro elevate
competenze nella preparazione e della successiva cottura di svariati alimenti.
Infatti sono riusciti a trasformare in ottime portate tutto quello che ognuno di
noi ha messo a disposizione degli altri per la circostanza, tanto che, anche il
nostro parroco Don Cono è stato notato essere attivamente impegnato nel non
deludere coloro che hanno profuso elevato impegno in tale preparazione. E’ stata
una serata all’insegna della totale condivisione, tanto è vero che alcuni di noi
hanno condiviso anche i loro familiari od amici, oppure i loro parrocchiani come
nel caso del nostro amico Don Raffaele di Maratea (PZ).
Al
termine della serata, sono scese in campo, invece le nostre donne per la
distribuzione di dolci e gelato, che specie nei periodi estivi non deve mai
mancare. Di seguito, dopo il ripristino dei luoghi precedentemente invasi, si è
passati ai doverosi saluti ed all’appuntamento al rivederci appena possibile,
anche se nel periodo estivo ciò diventa complicato. Tuttavia, è emerso come
sempre, l’importanza e la necessità dello stare assieme, sia nei momenti
spirituali che nei momenti goliardici. Infatti, lo stare insieme consente di
mettere più attenzione agli altri, di notare le loro necessità, perché come più
volte accennato nel corso dell’anno, non c’è cosa migliore che far stare bene
chi ci sta accanto.
Giuseppe e Tiziana CORONA
CALENDARIO DEGLI GLI INCONTRI
Sempre nei Locali parrocchiali
con inizio alle ore 18.00
10 Novembre 2018 - 01 Dicembre 2018 - 12 Gennaio 2019 - 09 Febbraio 2019
- 09 Marzo 2019 - 13 Aprile 2019 - 06 Maggio 2019
09 Giugno
2019 Giornata da vivere a Cosenza
22 giugno 2019 -
Incontro di Formazione
In
data 22 giugno 2019 si è tenuto il consueto incontro di formazione del Movimento
dei Focolari del nostro gruppo parrocchiale. Bisogna dire subito che si è
trattato di un incontro un po' particolare, diverso dai soliti precedenti tenuti
nei locali parrocchiali, infatti, considerato il periodo dell’anno piuttosto
caldo, si è deciso di riunirsi in un bellissimo angolo dei giardini di
pertinenza della casa canonica della parrocchia, usufruendo del fresco di alcuni
alberi e davanti ad una nicchia contenente una statuetta della Madonna di
Lourdes, rendendo l’atmosfera magica e spirituale.
Si è
iniziato subito con alcuni racconti ed impressioni da parte di qualcuno di noi
che ha partecipato alla Mariapoli regionale che si è svolta recentemente a
Mormanno (CS). In particolare si è raccontato di quello che è emerso dagli
incontri in Mariapoli, di tutto quello che il Movimento dei Focolari agisce ed
effettua per mezzo dell’ideale dell’unità e dell’amore verso il prossimo, e del
meraviglioso clima di unione e di condivisione comune creatosi tra tutti i
partecipanti.
Successivamente si è passati alla lettura della Parola di Vita del mese di
giugno 2019, riguardante la recente ricorrenza della Pentecoste, con la discesa
dello Spirito Santo su ognuno di noi, tratto dal brano degli Atti degli
Apostoli. Dopo la lettura è cominciato il consueto scambio reciproco di
esperienze e di impressioni personali di ognuno.
Di
particolare importanza emersa dal racconto delle esperienze, c’è da sottolineare
la circostanza che uno dei partecipanti all’incontro ha sentito di voler
riferire che da quando è presente a questo tipo di incontri, ha notato un
cambiamento positivo riguardo a se stesso, nel senso che adesso riesce ad
apprezzare maggiormente l’importanza dell’altro, in alcune situazioni riesce a
passare oltre le divergenze con il prossimo, è riuscito, praticamente a
ricominciare daccapo dopo alcune spiacevoli situazioni personali. In effetti,
tutto ciò è la sostanza di quanto più volte analizzato e sottolineato in tutte
le nostre riunioni di formazione, cercando di aderire e di mettere in pratica le
parole e gli insegnamenti che abbiamo ascoltato in diverse occasioni dalla
fondatrice Chiara Lubich.
Al
termine dell’incontro, considerato che è stato l’ultimo prima delle vacanze
estive, ci si è ripromessi, comunque, di poterci rivedere in qualche occasione
durante l’estate, anche solo per poter passare del tempo assieme per
approfondire ulteriormente le conoscenze personali, specie se uniti all’allegria
ed all’armonia che contraddistingue il nostro Movimento. Prima dei saluti finali
ai nostri amici Enzo e Rita che vengono da più lontano, abbiamo piacevolmente
condiviso diverse ed abbondanti porzioni di gelato in svariati gusti e sapori,
gentilmente offerti da un anonimo
benefattore.
Giuseppe e Tiziana CORONA
6 maggio 2019 -
Incontro di Formazione
In data
06 maggio 2019 presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di
Scalea (CS) si è tenuto il consueto incontro di formazione del Movimento dei
Focolari del nostro gruppo parrocchiale. L’incontro ha avuto inizio alle ore
18,30 ed è stato introdotto dalla visione di un video riportante la musica ed i
testi di un brano intitolato “Insieme è più bello” tratto dal repertorio
musicale del complesso Gen Verde, in modo da consentire a tutti di leggere le
parole ed eventualmente cantarle.
Per
l’occasione, oltre ai responsabili di zona provenienti da Cosenza, Enzo e Rita,
hanno partecipato al nostro incontro, anche dei rappresentanti della comunità di
Maratea (PZ), Tiziana e don Raffaele, sacerdote e parroco nelle parrocchie di
Maratea, ma che da tanto tempo è attivamente impegnato nel Movimento, in
particolare nelle zone di Napoli e Salerno, ove frequenta assiduamente i locali
focolari solo per sacerdoti. Vista la piacevole presenza dei graditi ospiti,
abbiamo cominciato a presentarci uno per uno al fine di farci conoscere nonché a
rappresentare l’eventuale conoscenza dell’ideale del movimento e le motivazioni
per le quali si frequenta questo genere di incontri.
Bisogna
dire che all’incontro, come di consueto, ha partecipato anche il nostro parroco
Mons. Cono. Al termine di ogni singola presentazione, si è passati alla lettura
della Parola di Vita relativa al mese di maggio, avente come titolo “Pace a
voi!!! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi”, frase tratta dal
Vangelo di San Giovanni Apostolo, tra l’altro, di recente proclamata nelle messe
domenicali. Come al solito la lettura di queste parole ha attirato l’attenzione
di noi partecipanti, anche perché, come è stato notato più volte nel corso dei
diversi interventi, le frasi che compongono la Parola di Vita, riescono a dare
risposte e soluzioni a dubbi e incertezze che si pongono innanzi nel nostro
cammino di vita.
In
particolare, durante un intervento, è stato rappresentato che queste parole sono
state le prime che ha pronunciato Gesù dopo la sua resurrezione. E sono state
parole di amore e di perdono, non risentimento o rancore, considerato che le
pronunciava ai suoi discepoli che comunque lo avevano tradito, rinnegato ed
abbandonato al suo destino della crocifissione. Queste parole di Gesù devono
essere di spinta ed incoraggiamento a superare ogni frizione personale od ogni
tipo di problematica con l’altro.
Sono
parole che ci invitano ad andare oltre, a superare ogni tipo di difficoltà,
all’apertura al perdono, nonché alla testimonianza di ciò attraverso il
comportamento, affinché chiunque veda possa riconoscere l’amore reciproco tra i
fratelli. E’ stata anche fatta presente la difficoltà da parte di alcuni a
perdonare incondizionatamente, non vedendo dall’altra parte alcun tipo o
spiraglio di apertura.
Tuttavia, come peraltro sottolineato negli interventi dei nostri sacerdoti, il
perdono è un atto dovuto per noi cristiani, anche perché Dio perdona sempre
prima noi; anzi don Raffaele ha rivelato con sincerità che lui a volte prega
soprattutto per chi non gli vuol bene o chi gli è nemico, pronunciando i loro
nomi durante la preghiera personale. Alle ore 20,00 circa l’incontro è terminato
con l’annuncio da parte di Enzo, che nel mese di giugno si terrà una Mariapoli a
Mormanno (CS), un’occasione importante per noi aderenti al Movimento in cui
potremmo confrontarci con altri partecipanti per condividere l’ideale proposto e
mettere in concreto i comandamenti dell’amore scambievole tra fratelli, tanto
desiderato dalla fondatrice Chiara Lubich.
La
serata è terminata in allegria seduti attorno ad un tavolo da pranzo per gustare
le magnifiche pietanze preparate delle gentili signore, mentre gli uomini alla
fine hanno provveduto alle necessarie pulizie ed al ripristino dei locali
occupati in precedenza, mantenendo sempre e comunque quel clima goliardico che
da sempre contraddistingue i nostri incontri.
Giuseppe e Tiziana CORONA
26 marzo 2019 -
Incontro con i Delegati nazionali
In data 26 marzo 2019 presso la Parrocchia San
Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS) è stata effettuata una visita di cortesia e
di dovere da parte di delegati nazionali responsabili del Movimento dei Focolari
che si occupano prevalentemente della formazione parrocchiale degli aderenti. La
visita ha avuto inizio con la celebrazione della messa delle ore 18,00, per
l’occasione celebrata da uno di essi, don Mariano sacerdote argentino. La
celebrazione è stata animata con i canti del coro parrocchiale che ha voluto
partecipare con entusiasmo a tale evento.
Don Mariano, durante l’omelia ha voluto
raccontare alcuni episodi della sua vita passata in Argentina e come, attraverso
le varie esperienze vissute di amore scambievole con altre persone, si sia
avvicinato al Movimento dei Focolari, il tutto raccontato in un clima quasi
gioioso che caratterizza i latino americani.
Successivamente, presso il salone parrocchiale i
delegati nazionali hanno incontrato gli aderenti locali del Movimento
Parrocchiale di Scalea (CS), unitamente ad altri partecipanti appartenenti ad
altre realtà associative operanti nella nostra parrocchia. Questo perché
sentivamo di condividere l’importanza dell’avvenimento con altri animatori
parrocchiali che gravitano intorno alla parrocchia, nonché per dare un senso di
unità imprescindibile tra tutti i gruppi parrocchiali.
L’incontro ha avuto inizio alle ore 19,00 con il
canto intitolato “Un fiume di felicità” le cui parole sono state proiettate
sullo schermo presente nel salone. Successivamente ha preso la parola Marco,
focolarino originario di Ascoli Piceno (AP) il quale vive attualmente in un
focolare maschile a Rocca di Papa (RM). Nel suo intervento ha raccontato il modo
in cui ha conosciuto l’ideale espresso dal Movimento, ormai circa 40 anni fa, ed
inoltre, di quali sono attualmente i suoi compiti e le sue funzioni al servizio
del Movimento nell’ambito dei gruppi costituiti a livello parrocchiale.
In seguito l’altra delegata Sameiro, portoghese e
proveniente da un focolare femminile di Rocca di Papa (RM), la quale, anch’essa
è impiegata al servizio del Movimento e si occupa dei gruppi aderenti che si
incontrano nelle parrocchie. Essa ha voluto evidenziare l’importanza di avere
diversi gruppi e diversi compiti all’interno della parrocchia, in quanto tutti
devono comunque avere come riferimento principale l’amore e la presenza di Gesù
stesso, come se fosse il cemento necessario ed utile per rinsaldare tanti
mattoni che altrimenti non starebbero in piedi. Inoltre ha voluto raccontare
come ha conosciuto il Movimento, circa 40 anni fa in Portogallo, e di aver
svolto vari incarichi assegnateli nelle diverse parti del mondo in cui è stata
inviata.
Infine anche don Mariano ha raccontato altri
episodi della sua vita trascorsa in Argentina, e di come attualmente vive la sua
esperienza di sacerdote al servizio del Movimento, in questo periodo in cui è
stato autorizzato dal proprio Vescovo a vivere questa esperienza a Rocca di Papa
(RM) distaccato, di conseguenza dalla propria diocesi di provenienza.
Il nostro parroco don Cono ha poi voluto
raccontare di come è nato il nostro gruppo aderente al Movimento che si incontra
con cadenza mensile presso i locali della parrocchia, e di come, dopo una
partenza alla ricerca della sua caratterizzazione, grazie al sostegno di Enzo e
Rita ora ha raggiunto una certa stabilità dal punto di vista dei partecipanti,
della linea spirituale da seguire e degli argomenti trattati.
In seguito Rita ha inteso evidenziare la vitalità
ed il dinamismo che si vive nella nostra parrocchia con la presenza di diversi
animatori che si impegnano delle varie attività che si svolgono all’interno di
essa, mentre Tiziana ha voluto esprimere alcune impressioni sul recente
Congresso degli Aderenti al Movimento tenuto al Centro Mariapoli di Castel
Gandolfo nei giorni scorsi, al quale ha partecipato con altri rappresentanti del
nostro gruppo. L’incontro si è concluso alle ore 20,00 circa con un altro brano
inerente all’ideale del Movimento “E segni nuovi”, anch’esso proiettato sullo
schermo.
Infine, a conclusione della serata, ci siamo
tutti trasferiti in un altra sala dove, per l’occasione, le nostre signore hanno
preparato un piccolo buffet per onorare la presenza dei nostri graditi ospiti.
Corre l’obbligo sottolineare il fatto che all’incontro hanno partecipato altre
persone provenienti da Cosenza e da Paola (CS), nonché altre persone che
abitualmente svolgono le loro funzioni di animatori in altre parrocchie di
Scalea (CS), è il servizio all'unità che caratterizza il Movimento dei Focolari.
La serata poi si è avviata alla conclusione dopo aver trascorso vari momenti di
gioia ed allegria, caratteristiche tipiche del Movimento.
Giuseppe e Tiziana CORONA
21/22/23 marzo 2019 - Formazione a
Castelgandolfo
“SPIRITO SANTO, ANIMA
DELLA CHIESA E DELL’UMANITA’” questo il tema del convegno internazionale per
aderenti al Movimento dei Focolari, tenutosi a Castel Gandolfo (RM) dal 20 al 23
marzo presso il Centro Mariapoli ed al quale anche noi della Parrocchia San
Giuseppe Lavoratore abbiamo partecipato accompagnati da Enzo e Rita Rende di
Cosenza. Carichi di entusiasmo, siamo arrivati nel tardo pomeriggio di giorno 20
e dopo aver partecipato alla messa e aver condiviso la cena, i partecipanti sono
stati sistemati nei vari alberghi nelle zone e paesi limitrofi, a noi è toccato
un posto bellissimo a Rocca di Papa, una zona collinare e il cui nome
dell’albergo era “Angioletti”. Sin da subito, abbiamo respirato una particolare
aria di unità e fraternità e nonostante il numero elevato di partecipanti,
all’incirca ottocento, provenienti da vari paesi del mondo, ci sembrava di far
parte di un'unica famiglia. Il convegno ha avuto inizio con saluti e
presentazioni e con un bellissimo messaggio di Maria Voce, attuale Presidente
del Movimento dei Focolari che ha presentato l’argomento, sottolineando come lo
Spirito Santo sia anima della Chiesa e dell’umanità, e come in un solo tema due
punti della spiritualità del Movimento siano intrinsecamente legati. Inoltre la
Presidente ha messo in risalto come Chiara Lubich, fondatrice del movimento
circa ottanta anni fa, alla luce del carisma dell’unità abbia evidenziato
l‘importanza della Chiesa - comunione, come realtà viva del “due o più” riuniti
nel nome di Gesù.
In seguito si sono
susseguite una serie di esperienze, di musiche e di riflessioni su questo tema,
come quella dello scrittore Hubertus Blaumeiser che si è soffermato sulla
“Chiesa”, sul suo essere sposa di Cristo sull’esempio di Maria e su come lo
Spirito Santo valorizzi i carismi di ognuno. E’ stato messo in risalto come
tutto dipenda dall’intensità in cui viviamo il Vangelo e di come lo portiamo al
mondo. E inoltre ha evidenziato come sia fondamentale che ognuno di noi
pietra viva della Chiesa sia unita attraverso un cemento buono, un cemento
alimentato dallo Spirito Santo dove Gesù unisce con la forza del suo amore. Tra
le varie esperienze tutte molto toccanti, sono state messe in risalto le varie
realtà di vita, come quella di Ana e Carlos, una coppia di sposi da 40 anni che
ha raccontato la propria esperienza e di come anche davanti alle avversità della
vita come gravi malattie, siano riusciti a donarsi quell’amore reciproco e
incondizionato, fortificandosi nella fede. O ancora l‘esperienza di Lioba di
Hong Kong , maestra, che attraverso l’amore, la pazienza, l’ascolto è riuscita
a far sentire importante, amato un ragazzo autistico che tutti scansavano
riuscendo a valorizzare le sue autonomie.
Tra una pausa e l’altra
abbiamo avuto modo di visitare il Centro Mariapoli, una grande struttura donata
dal PAPA a Chiara Lubich, e ne siamo rimasti affascinati non solo per la
grandezza, ma per la perfetta organizzazione. Inoltre durante qualche
passeggiata nei bellissimi giardini abbiamo avuto la possibilità di conoscere
tante persone, e nonostante tutti provenienti da posti diversi, da nazionalità
differenti siamo riusciti a dialogare attraverso un linguaggio fatto di
attenzione e ascolto. I sorrisi e la gioia del conoscersi è stato il
denominatore comune. Il congresso è proseguito sempre alternando momenti di
riflessione ed esperienze, con la Santa Messa, e con pasti condivisi.
Inoltre ci sono stati
momenti in cui ci siamo divisi in gruppi e noi della Calabria siamo stati
abbinati alla Sardegna, lavorando assieme in profondi confronti. Non sono
mancati neanche i lavori manuali, e da brave ragazze abbiamo dato una mano nel
lavaggio dei piatti e nella sistemazione della cucina, riscontrando che anche
nella fatica si può fare unità e sperimentare l’amore reciproco. Durante
la seconda giornata il convegno è proseguito sulla stessa scia, con esperienze
di volontariato, giovanili, e di economato. Tutte con lo stesso motore,
quello di farsi uno come auspicato da Gesù e spesso sottolineato da Chiara.
Nel pomeriggio della seconda giornata, abbiamo vissuto la gioia di visitare i
luoghi dove Chiara ha vissuto fino agli ultimi attimi della sua vita, dove è
sepolta e dove ancora vive una sua compagna Anna Paola, una focolarina il cui
sguardo ci ha davvero colpito per la luce e l’amore che emana.
Ritornati al Centro, lo
scrittore Florence GILLET, ha messo in risalto la figura dello Spirito Santo e
di come fin dalla Pentecoste ha sostenuto nei secoli la fioritura dei carismi,
di come continua ad operare nel cammino dell’umanità. Nella serata della
seconda giornata una piacevole sorpresa ci ha rapito, un gruppo di famiglie del
Movimento di cui io e Giuseppe facevamo parte anni addietro, ha voluto portarci
al lago a mangiare una pizza, ed è stato bello condividere e vivere quei momenti
assieme confrontando le realtà che viviamo. Nella terza giornata dopo la Santa
Messa e l’impegno a vivere questa unità respirata, facendone ideale nelle nostre
realtà siamo ripartite. Al convegno è emerso che siamo chiamati ad essere
protagonisti del cambiamento lasciando operare lo Spirito in noi e diventando
Chiesa unita e forte, sposa di Cristo sull’esempio di Maria.
Tiziana Vinci
Con Teresa e Carmela ci
siamo confrontate sulla ricchezza che aveva riempito i nostri cuori e nutrito le
nostre e anime e per questo ho voluto di seguito riportare il loro pensiero che
come me hanno avuto la gioia di vivere questa esperienza.
TERESA:
Nella partecipazione al congresso ciò che mi ha colpito di più è stata l’aria di
famiglia che si respirava, eravamo tuti parte di una grande ed unica famiglia…la
famiglia di Dio, unita da un unico ideale: l’amore per Gesù. Un amore così forte
che può cambiare da un momento all’altro tutta la tua vita. Una frase che veniva
ripetuta spesso era “amare tutti indistintamente e amare per primi”, sicuramente
non è facile da fare ma come ha detto qualcuno al congresso, non dobbiamo fare
tutto da soli, non dobbiamo basarci sulle nostre forze, ma dobbiamo lasciarci
inondare dallo SPIRITO SANTO perchè dove noi non arriviamo, Lui può operare ciò
che tante prediche non possono insegnare. Ascoltare lo Spirito Santo significa
riconoscere la presenza di Gesù abbandonato in mezzo a noi. Solo attraverso lo
Spirito Santo possiamo scoprire la bellezza della Chiesa, una Chiesa bella che è
amore e che ti fa innamorare di Gesù CRISTO.
CARMELA:
quello che più volte è venuto alla mia mente durante i due giorni del congresso
è stata la frase evangelica:” che siate una cosa sola”. Infatti a Castel
Gandolfo ho visto messo in pratica il carisma dell’unità, oltre a stare con Gesù
sono stata con persone a me simili e che mi sembrava conoscere da sempre e con
il quale nonostante le differenze linguistiche era facile dialogare e ho
avvertito l’ amore del Padre. Dialogando sono venute fuori le uguaglianze nelle
diversità ma soprattutto l’Amore verso Dio e verso la Chiesa membra vive di
Cristo. L’ affidarsi a Dio dando spazio allo Spirito Santo nella propria vita e
ho riconosciuto che quando sono stata ferita e sono stata male proprio allora
lui ha agito nella mia vita. Ho compreso che solo abbracciando Gesù abbandonato,
solo e tradito, lo Spirito penetra in noi e ci rinnova nel progetto originario
di DIO.
Relazione dell'incontro del
16
febbraio 2019
In data 16 febbraio 2019 il
gruppo parrocchiale del “Movimento dei Focolari” ha tenuto il consueto incontro
mensile presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea. Come
sempre, abbiamo avuto il piacere di avere tra noi Enzo e Rita, che ormai sono
diventati una guida importantissima per le nostre riunioni e relative
riflessioni.
Dopo la recita della preghiera
comunitaria si è iniziato con la lettura della Parola di Vita del mese di
febbraio, avente come titolo “Cerca e persegui la pace”, tratto dal Libro dei
Salmi. Una Parola di Vita che tratta il tema della pace vista dal punto di vista
biblico in cui riveste numerosi significati, ma soprattutto quello di un dono
concesso da Dio, e di conseguenza cercare di avere intensamente la presenza di
Dio nella nostra vita, equivale a sperimentare la vera pace, prima in se stessi
e poi tra di noi.
Successivamente è iniziato il
racconto delle varie riflessioni ed esperienze da parte di alcuni partecipanti,
tra le quali è emerso la presenza di alcune situazioni in cui la ricerca di Dio
passa attraverso alcuni messaggi o segnali da saper interpretare, in modo da
saper dire che a volte è Lui che vuole che si faccia trovare. Di rilevante è
emersa soprattutto la necessità di operare sempre il bene, perché viene da Dio,
evitando di compiere il male, anche se nella società in cui viviamo questo è
estremamente difficile, anche perché non interessa e non fa notizia; infatti si
dice che fa più rumore un tonfo di un albero che cade che una foresta intera che
cresce lentamente in silenzio. E noi vorremmo essere quella foresta che cresce,
in armonia ed in unità per saper sfruttare in modo ottimale quel dono della pace
che solo Dio può concedere.
In seguito, Enzo e Rita hanno
proposto una lettura di alcuni brani in cui Chiara Lubich parla per la sua
passione per “Gesù abbandonato”; infatti lo indica come punto cardine della
spiritualità del Movimento insieme al testamento di Gesù che richiama all’unità,
apponendole su due facce della stessa medaglia. Infatti, il più grande dolore
che ha avuto Gesù è stato quello di sentirsi abbandonato da Dio prima di spirare
sulla croce, quando tale abbandono l’ha portato ad essere ancora più simile agli
uomini, con tutti i loro dolori e tutte le loro lacerazioni personali, e la
successiva richiesta di unità ha permesso di rilevare l’unico rimedio contro i
dolori e le divisioni.
In seguito, è stato visionato
un filmato in cui Chiara Lubich ha risposto ad alcune domande sul suo rapporto
con il dolore, in cui lei afferma che la via per seguire Gesù passa
inevitabilmente attraverso il dolore, che può portare alla sofferenza momentanea
che però svanisce quando saremo di fronte alla grande felicità ed all’immensa
luce che solo la sua presenza può dare. Con l’ascolto delle parole molto belle e
molti forti di Chiara, abbiamo concluso l’incontro, rammentando però di
lasciarci con la gioia di essere stati insieme anche questa volta, cercando di
dimenticare tutti quei momenti di dolore personali che ognuno di noi ha vissuto
o sta vivendo in questo periodo.
Con la recita di un‘altra
preghiera comunitaria ci si è salutati augurando un sereno viaggio di ritorno
per i nostri amici che vengono da più lontano, dandoci il prossimo appuntamento
per il 9 marzo.
Giuseppe
e Tiziana CORONA
Relazione dell'incontro del
Movimento a Scalea del 13 Gennaio
In data 13 gennaio 2019 il gruppo
parrocchiale del “Movimento dei Focolari” ha tenuto il previsto incontro mensile
presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea. Per questa
circostanza, il parroco ha voluto che il gruppo si riunisse già al mattino per
procedere all’animazione della Messa Pro Propulo delle ore 11,00, per poi
pranzare insieme presso i locali parrocchiali, e di seguito, nel primo
pomeriggio effettuare l’incontro.
Bisogna dire che tutto i componenti,
già da diversi giorni prima, si sono prodigati, ciascuno per i propri compiti,
affinchè si potesse preparare in modo bello e significativo lo svolgimento della
giornata. E così ci sono stati coloro che hanno organizzato la celebrazione
della liturgia, così come coloro che hanno pensato al pranzo da consumare. In
questa occasione, a Scalea, oltre alla partecipazione di Enzo e Rita, sono
intervenuti anche Oreste, un focolarino che svolge il suo incarico per il
Movimento presso il “focolare” di Lamezia Terme, e Carlo da Cosenza, che vive
nel suo paese la spiritualità del Movimento.
La celebrazione della
liturgia, come sempre, è stata molto bella nella sua semplicità ed entusiasmo,
caratterizzata dalla gioia che è da sempre un elemento fondamentale che
contraddistingue gli aderenti al movimento. Sono stati trattati come temi
portanti della liturgia, l’acqua, in quanto si celebrava il battesimo di Gesù, e
la roccia, sulla quale si fonda la Parola di Vita del Vangelo vissuto. Di
conseguenza, anche il coro parrocchiale ha selezionato canti appropriati ai temi
riportati. Nel corso della celebrazione, inoltre, è stato presentato a tutta la
comunità, il logo ufficiale del Movimento, rappresentando il significato che
racchiude.
Al termine della liturgia, ci siamo
spostati tutti verso i locali parrocchiali per iniziare i preparativi del pranzo
domenicale. Bisogna dire che, per l’occasione, è stata messa a disposizione la
nuova cucina appena pronta dopo dei lavori strutturali che l’hanno resa più
funzionale ed efficiente per questo genere di appuntamenti. Per la preparazione
del pranzo le signore del gruppo hanno piacevolmente provveduto tutte insieme,
mantenendo sempre il clima goliardico ed allegro che ben si accompagna allo
scorrere delle numerose portate degnamente preparate. Al termine del pranzo,
dopo alcuni momenti ricreativi nei quali si è proceduto al ripristino dei locali
per come erano stati trovati, oppure per trascorrere un po’ di tempo libero
utilizzando gli spazi ludici presenti nei locali parrocchiali.
Successivamente, alle ore 16,00 circa,
ha avuto inizio l’incontro con un breve intervento del parroco Don Cono. In
seguito è stata raccontata l’esperienza di Oreste da Lamezia Terme, un
focolarino consacrato, che vive in focolare insieme ad altre persone; in
particolare ha raccontato come era nata la sua vocazione e la sua passione per
il Vangelo, da vivere e da testimoniare, e del modo in cui porta avanti e lavora
per l’ideale dell’unità proclamato dal Movimento. Abbiamo ascoltato, anche il
breve intervento di Carlo, l’altro ospite di giornata, che ha raccontato di come
vive la spiritualità del movimento all’interno della sua numerosa famiglia
(cinque figli) e nel mondo del lavoro.
Poi è stata la volta del racconto di
altre esperienze da parte di altri partecipanti. Nel corso della riunione è
stato visionato anche un breve filmato in cui Chiara Lubich, la fondatrice del
movimento, ha raccontato del suo rapporto intimo con lo Spirito Santo. Al
termine del filmato è stata proclamata la lettura della Parola di Vita relativa
al mese di gennaio 2019, avente come tema “La giustizia, e solo la giustizia
seguirai….” estrapolata dal libro del Deutoronomio.
Prima dei saluti finali,
Enzo ci ha invitati a partecipare ad un congresso per gli aderenti del movimento
a livello europeo, che si terrà nel prossimo mese di marzo presso il Centro Mariapoli di Castelgandolfo (RM). L’incontro ha avuto termine alle ore
17,30 circa, con la recita di una preghiera comunitaria e con i consueti ed
affettuosi saluti per chi ha dovuto intraprendere la strada del ritorno un pò
più lunga della nostra.
Giuseppe e Tiziana CORONA
In data 01 dicembre 2018 presso i locali della Parrocchia San
Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), è stato effettuato l’incontro programmato
riguardante la spiritualità del “Movimento dei Focolari”. Tale incontro,
iniziato alle ore 18,00, ha visto, come di consuetudine, la piacevole
partecipazione di Enzo e Rita RENDE da Cosenza, impegnati da tempo a vivere la
spiritualità del movimento, nonché a fare un po’ da guida a questo gruppo che ha
iniziato da poco questo tipo di cammino. Enzo ha subito accennato all’eventuale
possibilità di partecipare ad una serie di incontri destinati prevalentemente ai
gruppi parrocchiali del Movimento, che si terranno nel mese di gennaio 2019
presso il Centro Mariapoli di Castelgandolfo (RM), centro di primaria importanza
per il Movimento dei Focolari.
Pertanto sarebbe auspicabile una partecipazione di una
rappresentanza del nostro gruppo, considerato che al momento siamo l’unico della
regione Calabria ad intraprendere un cammino del genere all’interno degli
ambienti parrocchiali. Successivamente Rita ha letto alcuni brani tratti
dall’esortazione di Papa Francesco “Gaudete et Exsultate”, in cui il Santo Padre
intende rappresentare una visione moderna della santità dell’uomo, che viene
vista sotto molteplici aspetti. In particolare si è soffermati sul significato
che oggi il santo è capace di vivere con gioia ed umorismo, che, senza perdere
di vista la realtà quotidiana, illumina gli altri con spirito positivo e ricco
di speranza.
In sintesi, essere cristiani è gioia piena nello Spirito, che
segue immediatamente l’amore caritatevole, per come raccontato ampiamente da San
Paolo Apostolo nelle lettere indirizzate ai Romani. Tale ultima affermazione,
infatti, si ricollega alla “Parola di Vita” del mese di dicembre, tratta dalla
lettera di San Paolo ai Filippesi “Siate sempre lieti nel Signore”, che abbiamo
provveduto a leggerla. In seguito, è iniziato la serie delle impressioni e delle
esperienze che ciascuno di noi ha inteso rappresentare. In particolare, hanno
molto colpito le parole di Chiara Lubich citate nel testo, mediante le quali ha
espresso che la gioia del cristiano è come un raggio di sole che brilla da una
lacrima, un’essenza d’amore distillata dal dolore.
Infatti, alcuni di noi sono stati concordi nell’affermare che
molto spesso la gioia proviene da un cammino che spesso comprende dolore e
sofferenza, che si trasforma in gioia piena, in seguito all’incontro con Gesù,
il quale è la sorgente della vera gioia e che da un senso alla nostra vita.
Alcuni si sono anche chiesti quale fosse il reale significato dell’incontro con
Gesù. Cioè, riuscire a vedere il prossimo che ci passa accanto in una altra
visione, salutarlo e sorriderlo, praticamente amarlo, perché in tal senso, non
ci può essere amore verso Dio se non c’è amore tra i fratelli. Inoltre è stato
anche evidenziato il detto di Gesù “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”, e
di come questo possa essere sperimentato nella sua pienezza e veridicità.
Infatti, alcuni di noi hanno spiegato come possa aver riempito i
propri cuori di gioia e felicità nel donare agli altri senza chiedere nulla in
cambio, nel senso proprio del Vangelo. Ancora è stato rimarcata l’importanza
dell’ascolto, nel senso che il raccontarsi di ciascuno di noi è sicuramente un
arricchimento per gli altri, per chi ascolta, è un continuo scambio. Durante
l’incontro, tra di noi, è maturata la proposta di iniziare a fare qualcosa di
concreto per cercare di realizzare all’esterno della parrocchia, quel mondo
unito di cui stiamo tanto parlando, e cioè formare una catena di solidarietà al
fine di mettere in comunione qualcosa di personale (effetti personali o
quant’altro) che possa servire a chi manifestasse le proprie necessità, in
aderenza a quanto rappresentato nella Parola di Vita in cui si accenna nella
grande gioia che si prova nel dare.
L’incontro ha avuto termine alle ore 20,00 circa, con la recita
della preghiera semplice di San Francesco D’Assisi, “Fa di me uno strumento
della tua pace”. Alla fine solito piccolo momento conviviale di fraternità tra
di noi e poi saluti ed auguri natalizi a Enzo e Rita che hanno intrapreso la
strada del ritorno verso le propria casa.
Giuseppe e Tiziana CORONA
In
data 10 novembre 2018 presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore
di Scalea (CS), è stato effettuato l’incontro programmato riguardante la
spiritualità del “Movimento dei Focolari”.
Tale
incontro, iniziato alle ore 18,00, ha visto la consueta e piacevole
partecipazione della coppia proveniente da Cosenza, Enzo e Rita RENDE, impegnata
da tempo a vivere la spiritualità del movimento.
Si è
subito proceduto alla lettura della “Parola di Vita” riferita al mese di
novembre, concernente una frase estrapolata dal libro dell’Apocalisse di San
Giovanni Apostolo, “Ecco: sto alla porta e busso; se qualcuno ascolta la mia
voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”. Al
termine della lettura, Enzo ha raccontato l’esperienza vissuta a Mormanno,
durante un meeting tenuto con diversi giovani e durato alcuni giorni.
In
effetti, come affermato da Enzo, c’è stata un affluenza di giovani provenienti
da tutta la Calabria superiore alle aspettative, generando, in tal modo, una
problematica di tipo organizzativa e logistica. Comunque, non si è voluto negare
la richiesta di aiuto e di apertura della porta a chi in quel momento stava
bussando, cercando di accogliere tutti quei giovani che hanno fatto richiesta di
partecipazione, senza alcun problema organizzativo, segno che la Provvidenza
divina interviene sempre quando c’è né bisogno.
Anzi,
il gruppo di giovani presente al meeting, ha chiesto eventualmente la
disponibilità ad effettuare degli incontri nella nostra comunità parrocchiale di
Scalea. In seguito, si è passati alla consueta esposizione delle impressioni ed
esperienze da parte dei partecipanti, dalle quali, in relazione a quanto
rappresentato nella Parola di Vita, è stato rilevato come, oltre che rispondere
a chi bussa, deve essere importante e fondamentale anche il bussare, nel senso
che a volte, bisogna far sapere di essere presenti nel quotidiano di ognuno,
facendo capire l’eventuale disponibilità all’aiuto di chi ne ha bisogno,
riuscendo a percepire anche nell’intimo tale richiesta, quando questa non
avviene esplicitamente.
Inoltre, è stato raccontato come, anche in occasione di un viaggio organizzato
da parte di tutti i componenti di una famiglia, che a un certo punto ha corso il
rischio di essere annullato per vari motivi, l’aiuto di altre persone è stato
fondamentale per la risoluzione di tali problemi, consentendo, di conseguenza,
la regolare prosecuzione del viaggio. Alcuni, invece, hanno evidenziato
l’importanza dei nostri incontri, e dei percorsi personali di crescita di ognuno
di noi, affermando di non vedere l’ora dell’effettuazione del prossimo incontro,
nel quale è diventato fondamentale cercare di mettersi all’ascolto, ed
eventualmente mettersi in relazione e condivisione con gli altri, che sappiamo
essere un azione molto complicata. A tal proposito, nel suo intervento, don Cono
ha rappresentato l’eventualità di svolgere un incontro nell’arco di un intera
giornata in una data da definire, in cui condividere le ulteriori esperienze ed
impressioni anche di chi, atteso il poco spazio a disposizione negli incontri
previsti, non riesce solitamente ad esprimere.
E’
importante sottolineare che al nostro incontro hanno partecipato altre famiglie,
che solitamente non vivono in modo assiduo e permanente la vita della
parrocchia, rimanendo entusiasti e lieti di avervi partecipato. Al termine
dell’incontro, alle ore 20,00 circa, dopo la preghiera spontanea e la
recita del “Padre Nostro”, è stato vissuto un piccolo momento conviviale di
fraternità con gli intervenuti, grazie al prezioso apporto di qualcuno di noi
che ha voluto addolcire la serata. In seguito, dopo i rituali saluti e
all’appuntamento per il prossimo incontro, ciascuno di noi ha ripreso la sua
strada verso le proprie case, con un pensiero maggiore per chi è venuto da più
lontano.
Giuseppe e Tiziana CORONA
In
data 15 ottobre 2018 presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di
Scalea (CS), è stato effettuato l’incontro programmato concernente la
spiritualità del “Movimento dei Focolari”. Tale incontro, iniziato alle ore
18,30, ha visto la piacevole partecipazione della coppia proveniente da Cosenza,
Enzo e Rita RENDE, impegnata da tempo a vivere la spiritualità del movimento.
Pertanto, dopo la lunga pausa estiva, finalmente si è ripreso ad incontrarci,
anche perché, all’interno della parrocchia, ed in prima persona anche dal
parroco, tali momenti sono visti importanti dal punto di vista formativi e
spirituali, considerato che, attualmente, nell’ambito territoriale della nostra
diocesi, non sono presenti o operanti incontri orientati alla presenza
della spiritualità dei Focolarini. La riunione in questione, ha visto la
presenza di partecipanti abituali alla vita della parrocchia insieme ad altre
persone che non frequentano assiduamente i locali parrocchiali.
Il
parroco don Cono ha introdotto affermando l’importanza di questo genere di
formazione e della continua necessità al confronto ed al dialogo, mantenendo
costantemente fissa la presenza di Gesù Cristo in mezzo a noi, nonché, a questo
punto, dopo un primo anno di esperimenti, cercare di ottenere un assestamento
costante per una presenza fissa agli incontri, in modo da avere una conoscenza
ed una formazione più consona agli obiettivi prefissati.
Subito dopo si è proceduto alla lettura della “Parola di Vita” riferita al mese
di ottobre, tratta da un brano della Lettera di San Paolo ai Galati, dalla quale
è stato estrapolato il testo “Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete
sotto la legge”. Un brano molto bello, incentrato sulle parole di Paolo, il
quale afferma che tutta la Legge trova piena certezza nel precetto dell’amore
scambievole e gratuito verso il prossimo. Successivamente, si è passato al
racconto di esperienze ed impressioni suscitate dalla lettura della Parola di
Vita; esperienze basate prevalentemente in ambito familiare e su come la
presenza di Gesù ed il suo amore ci rende più responsabili e maturi in famiglia,
così come nei rapporti interpersonali con le altre persone. Inoltre, dal
racconto delle impressioni, è emersa l’importanza e la centralità dell’ascolto
reciproco, ribadendo la necessità a volte, di potersi raccontare e confrontare
senza limiti o pregiudizi, che tra l’altro, è uno degli obiettivi che si
prefigge l’incontro, senza tralasciare, comunque, la continua presenza di Gesù.
Al
termine dell’incontro, alle ore 20,00 circa, i presenti, unitamente al parroco,
si sono recati in una pizzeria per concludere in piena serenità ed armonia, la
serata.
E’
stata anche l’occasione per cercare di programmare tutti insieme, fissando, per
come possibile, le date dei prossimi incontri fino al mese di maggio, e di
programmare un incontro finale nel mese di giugno da tenere a Cosenza insieme
alla comunità focolarina di lì. Alla conclusione della serata, all’interno di
questo gruppo, spontaneamente è emersa la gioia e la felicità nello stare
insieme, in piena sintonia ed armonia, e come ha detto qualcuno “E’ stato come
se ci conoscessimo da sempre….”
CALENDARIO DEGLI GLI INCONTRI
Sempre nei Locali parrocchiali
con inizio alle ore 18.00
10 Novembre 2018 - 01 Dicembre 2018 - 12 Gennaio 2019 - 09 Febbraio 2019
- 09 Marzo 2019 - 13 Aprile 2019 - 06 Maggio 2019
09 Giugno
2019 Giornata da vivere a Cosenza
Giuseppe e Tiziana CORONA
In data 04 giugno
2018 presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), è
stato effettuato l’incontro programmato con periodicità mensile concernente la
spiritualità del “Movimento dei Focolari”. Tale incontro iniziato alle ore 18,30
ha visto, come al solito, la consueta e piacevole partecipazione della coppia
proveniente da Cosenza, Enzo e Rita RENDE, i quali, anche in questa occasione,
avevano al seguito una persona proveniente da Paola, ove è impegnata a vivere la
spiritualità del movimento. L’incontro, in questa occasione è stato introdotto
dal canto intitolato “E sono solo un uomo” intonato dai partecipanti, e subito
dopo si è proceduto alla lettura della “Parola di Vita” riferita al mese di
maggio, tratta da un brano della Lettera di San Paolo ai Galati, dalla quale è
stato estrapolato il testo “Il frutto dello Spirito produce amore, magnanimità,
pace, mitezza, gioia, benevolenza, bontà e fedeltà”.
In seguito, si è
passato alla consueta presentazione di alcune esperienze vissute da parte dei
partecipanti, in particolare sono stati rappresentate esperienze di vita vissuta
nell’ambiente di lavoro e nell’ambiente familiare, riconducibili a tutto ciò che
è stato affrontato ed approfondito in tutti i precedenti incontri, dai quali è
emerso la bellezza e l’importanza dell’amore verso il prossimo e della necessità
di unità tra tutti noi, così come più volte auspicato e raccontato dalla
fondatrice Chiara Lubich nel corso dei suoi numerosi discorsi. Successivamente è
stato visionato un breve filmato riguardante un breve discorso di Chiara Lubich
sul suo rapporto personale con Maria, considerato che è appena trascorso il mese
di maggio dedicato alla venerazione mariana, nonché in virtù del fatto che il
Movimento dei Focolari, in ambito cattolico è riconosciuto con il nome di “Opera
di Maria”.
In particolare,
Chiara ha raccontato che lei attualmente Maria la vedeva grandissima, un esempio
concreto da imitare, un modello di vita in cui bisogna rispecchiarsi poichè
abbracciava diversi aspetti della vita comune, e poi, viveva perfettamente ogni
parola della Bibbia, in pratica la considerava come una Bibbia parlante.
Successivamente, dopo alcuni commenti su quanto appena ascoltato dalla
fondatrice, è stato visionato il filmato concernente la “Parola di Vita” di
questo mese di giugno, avendo come titolo “Beati gli operatori di pace, perché
saranno chiamati figli di Dio”.
A questo punto,
al termine dell’incontro, considerato che era l’ultimo di questa stagione prima
del lungo periodo estivo, i responsabili, a nome anche di tutti i partecipanti e
del parroco che ha dovuto abbandonare precedentemente l’incontro, hanno
affettuosamente ringraziato Enzo e Rita per essersi resi disponibili a guidare
questo percorso, pur affrontando diverse difficoltà e sacrifici venendo anche da
così lontano, consapevoli comunque di averci donato tanto con le loro esperienze
e soprattutto con la loro speciale testimonianza, visto che ogni parola detta
sicuramente sarà servita ad ognuno di noi per poter cercare di vivere in
concreto la spiritualità del Movimento.
L’incontro ha
avuto termine alle ore 20,00 circa, con l’appuntamento a rivederci al termine
della stagione estiva, o se possibile nel corso del prossimo campo scuola che
l’Oratorio San Giuseppe effettuerà questa estate in Sila. Prima dei saluti
finali, non poteva non mancare un breve rinfresco con dolci e pasticcini
acquistati per l’occasione a titolo di ulteriore ringraziamento.
Giuseppe e
Tiziana CORONA
In data 9 marzo 2018 presso i
locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), è stato
effettuato un incontro programmato riguardante la spiritualità del “Movimento
dei Focolari”. Tale incontro iniziato alle ore 18,30 ha visto la consueta e
piacevole partecipazione della coppia proveniente da Cosenza, Enzo e Rita RENDE.
Si è subito passato al
racconto di alcune esperienze riguardanti il modo di vivere la “Parola di vita”
del mese di febbraio, vale a dire la frase “A colui che avrà sete gratuitamente
darò acqua della fonte della vita” tratta dal libro dell’Apocalisse di San
Giovanni Apostolo. In particolare, è emerso come questa frase è stata
attualizzata e resa concreta nella vita quotidiana di ciascuno, a seconda di
come la si interpreta e degli stati d’animo in cui ognuno si trova in quei
momenti di riflessione interiore.
In effetti, dal racconto delle
esperienze è risultata l’esigenza costante di attingere alle sorgenti d’amore
che Dio ci ha concesso di custodire nei nostri cuori, ma che molto spesso, non
riusciamo a cogliere perché abbiamo il cuore completamente ripieno di detriti,
per cui bisognerebbe scavare a fondo nel nostro intimo, rimettere da parte
tutti questi detriti costituiti da vari problemi personali e ansie quotidiane
che impediscono l’accesso alla sorgente d’acqua viva, e riuscire a colmare, di
conseguenza, la sete di cui si parla.
Inoltre, è emersa in qualcuno,
anche una sete di pace interiore, un desiderio causato sicuramente dalle troppe
vicissitudini e problemi quotidiani che assillano la nostra esistenza, per cui
necessita ritrovare quella sensazione di pace che permette la visione in ottica
completamente diversa ed in maniera positiva di tutto quello che ci circonda.
Successivamente, si è provveduto alla visione di un filmato riguardante un
intervento pubblico da parte della fondatrice del Movimento, Chiara LUBICH, a
dei giovani seminaristi, intitolato “L’arte di amare”.
In questo intervento, la
fondatrice spiega in che modo bisogna amare il prossimo, in considerazione
dell’ideale che il movimento si prefigge; ed in particolare si è soffermata sui
diversi modi di amare, che ella stessa ha contraddistinto così:
·Amare Dio;
·Amare sè
stesso;
·
Amare
tutti indistintamente;
·
Amare per
primi.
Infatti, osservando queste indicazioni, è possibile vedere chiaramente Gesù
stesso in ogni fratello, che si fa “tutto in tutti” secondo l’espressione più
volte citata da San Paolo nelle sue varie lettere epistolari. Terminata la
visione del filmato, si è passato all’intervento di alcuni dei partecipanti,
inerenti le parole di Chiara ascoltate nel filmato, particolarmente toccanti e
piene di effetto, che a parere di qualcuno ha espresso in maniera chiara e
concreta il modo di vivere di ciascuno di noi, affinché possiamo affermare di
riuscire ad amare il prossimo, anche se, di fatto questo risulta molto difficile
e complicato.
L’incontro ha avuto termine
alle ore 20,00 circa con la lettura della “Parola di vita” relativa al mese di
marzo avente per oggetto “Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi
sentieri”, tratta dal Libro dei Salmi, con l’impegno alla riflessione e a
cercare di metterla in pratica nella nostra vita quotidiana. Prima della
benedizione finale il nostro parroco Mons. Cono Araugio, ha sottolineato
l'importanza di vivere nella quotidianità la gioia della fraternità come un vero
dono di Dio, da sperimentare soprattutto nella vita familiare, che diventa
testimonianza nella vita di comunità.
In data 18 maggio
2018 presso i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), è
stato effettuato un incontro programmato riguardante la spiritualità del
“Movimento dei Focolari”. Tale incontro iniziato alle ore 18,30 ha visto, come
al solito, la consueta e piacevole partecipazione della coppia proveniente da
Cosenza, Enzo e Rita RENDE, i quali, anche in questa occasione, avevano al
seguito alcune persone provenienti da Paola, ove sono impegnati a vivere la
spiritualità del movimento.
L’incontro, ha
avuto inizio con una breve preghiera d’introduzione fatta dal parroco Don Cono,
nella quale ha ricordato la figura della fondatrice Chiara Lubich, come grande
esempio da imitare nel nostro vivere quotidiano, inoltre ha voluto sottolineare
come la presenza di una comunità di persone che cerca di portare avanti la
spiritualità focolarina come avviene qui a Scalea, attualmente sia l’unica
esistente nella Diocesi di San Marco Argentano - Scalea.
In seguito, è
stato visionato un breve filmato riguardante la visita del Santo Padre presso la
cittadella di Loppiano, effettuata in data 10 maggio. Loppiano è l’unica
cittadella italiana appartenente al Movimento dei Focolari, in cui risiedono
stabilmente delle famiglie provenienti da svariate parti del mondo, e che vivono
quotidianamente la spiritualità di vita comune presso tale cittadina. Inoltre,
Loppiano è anche un centro di formazione e perfezionamento per tutti coloro che
intendono dedicarsi completamente all’ideale di unità, e che in seguito saranno
inviati in qualsiasi parte del mondo per diffondere e testimoniare con la loro
presenza la spiritualità e l’ideale stesso. Durante il filmato è stato visto
come il Papa ha tenuto un incontro con i focolarini presenti, nel corso del
quale ha accennato che Loppiano è una città aperta, è una città in
uscita, e
nella quale non c’è periferia, e dove tutti si sentono a casa propria; inoltre
ha invitato a vivere costantemente la spiritualità del “noi” come esatto
contrario dell’individualismo costituito dall’io o tu. In tale occasione,
inoltre, il Papa ha voluto apporre la sua firma su un foglio nel quale è stato
riportato un patto d’amore tra i focolarini presenti, disponibili a dare la
propria vita per l’altro.
Particolare
interesse e curiosità tra i partecipanti alla riunione ha destato il fatto che a
Loppiano, in tale occasione era presente una delegazione di monaci buddisti,
nonché il fatto di vedere nel filmato visi e volti sempre felici e sorridenti
provenienti da svariate parti del mondo, a significare che si può comunque
vivere una vita comune pur appartenendo a religioni ed a stili di vita diversi.
In seguito, dopo
la lettura della Parola di Vita del mese di Maggio, riguardante una frase
estrapolata dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Galati, nella quale viene
rappresentato che lo Spirito produce frutti di amore, bontà e magnanimità, si è
passati, ad ascoltare come di consueto, i racconti di alcune esperienze
personali da parte dei partecipanti, tra le quali, anche Don Cono ha proposto, a
sua volta, la stipula di un patto d’amore, regolarmente firmato dai partecipanti
all’incontro.
L’incontro ha
avuto termine alle ore 20,00 circa con una breve preghiera e stabilendo di
fissare il prossimo incontro da tenere in data 04 giugno 2018.
Giuseppe e Tiziana CORONA
In data 9 aprile 2018 presso i locali della
Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), è stato effettuato un
incontro programmato riguardante la spiritualità del “Movimento dei Focolari”.
Tale incontro iniziato alle ore 18,30 ha visto, come al solito, la consueta e
piacevole partecipazione della coppia proveniente da Cosenza, Enzo e Rita RENDE,
i quali per l’occasione avevano al seguito alcune persone provenienti da Paola,
ove sono impegnati a vivere la spiritualità del movimento.
L’incontro, questa volta, ha avuto inizio con il
canto “Servo per Amore”, un canto liturgico riguardante la chiamata di ciascuno
a vivere la propria vita al servizio di Cristo. Quindi, si è passati all’ascolto
della Parola di Vita relativa al mese di marzo avente come tema portante “Fammi
conoscere Signore le tue vie, insegnami i tuoi sentieri” tratto dal libro dei
Salmi, nel quale il re Davide, in un particolare momento di angoscia e di
pericolo per il suo popolo, chiede l’aiuto del Signore per uscire da questa
situazione dolorosa indicandogli la strada giusta.
Il racconto della parola di vita è stato
effettuato tramite un video in cui una voce narrante riepilogava la lettura
accompagnata da immagini e musiche. Un modo nuovo di rileggere la parola che ha
colpito i partecipanti per efficacia ed emotività. In seguito si è passato
al racconto di alcune impressioni personali concernenti le modalità in cui tale
argomento abbia avuto accesso del proprio modo di vita.
Pertanto, si è ascoltato come a volte sia
difficile accettare determinate scelte o come sia complicato capire se ogni
scelta effettuata ed ogni sentieri intrapreso, siano quelle indicate nel proprio
intimo dal Signore. Alla fine, comunque, tutti rimangono concordi che ogni
scelta deve essere caratterizzata dall’amore comune, espresso nelle varie
sfumature, perché come ampiamente raccontato, la strada attraverso cui seguire
Cristo porta essenzialmente all’amore ed al bene comune. Per come anche emerso
dalle impressioni dei partecipanti all’incontro, il racconto delle proprie
esperienze ed impressioni personali diventa nel contempo fonte di ricchezza
spirituale per ciascuno di noi, anche per quelli che solitamente preferiscono
l’ascolto al racconto.
L’incontro ha avuto termine alle ore 20,00 circa
con il canto “Dove due o tre”, considerato che durante l’incontro, spesso si è
sentita l’impressione e l’ascolto delle parole di Gesù riguardante la sua
presenza quando alcune persone si riuniscono e dialogano in nome suo.
Si è quindi stabilito di fissare il prossimo
incontro del movimento dei Focolari per la metà del mese di maggio, visti i
numerosi impegni dei partecipanti.
Giuseppe e Tiziana CORONA
5 Febbraio - Le Origini del
Movimento: La Fondatrice
In data 5 febbraio 2018 presso i locali della
Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea (CS), è stato effettuato un
incontro programmato riguardante la spiritualità del “Movimento dei Focolari”.
Tale incontro fa seguito al precedente in cui è stato deciso insieme di cercare
in maniera più continua, a proseguire un percorso spirituale nell’ambito delle
attività previste e programmate dalla Parrocchia stessa. L’incontro iniziato
alle ore 18,00 ha visto la partecipazione della coppia proveniente da Cosenza,
Enzo e Rita RENDE, accompagnata per l’occasione da alcune persone provenienti da
Paola, appartenenti ad una piccola comunità che vivono la medesima spiritualità
nei loro ambiti residenziali.
Il parroco Mons. Cono Araugio, nella sua breve
premessa, ha accennato che nell’incontro odierno si parlerà delle origini e
della nascita del Movimento, una “sorgente” alla quale, in genere, non si dà
particolare importanza, perché a volte può essere molto piccola, quasi un
rigagnolo, ma che qualche volta, come in questo caso, può trasformarsi in un
“fiume” dalla enorme portata presente nella Chiesa Cattolica.
In seguito, dopo un breve riepilogo da parte di
Enzo e Rita, sugli argomenti trattati nell’incontro precedente, anche perché
erano presenti alcune persone che erano assenti nel primo incontro, si è
provveduto alla visione di un filmato riguardante un intervista realizzata e
trasmessa dalla Rai alla fondatrice del Movimento, Chiara LUBICH.
Nel suo intervento, la fondatrice ha raccontato
di come il Signore è entrato nella sua vita, soprattutto dopo un pellegrinaggio
effettuato in Loreto, dove c’era la “piccola casa di Nazareth” in cui lei si è
molto emozionata ripensando che in quegli ambienti avevano vissuto Giuseppe e
Maria con Gesù in mezzo a loro. In seguito, aveva sentito forte la chiamata del
Signore, chiedendole di dare tutta se stessa a Lui, cosa che fece consacrandosi
totalmente. A questo punto, alcune giovani ragazze si unirono a lei, andando ad
abitare in una piccola abitazione chiamata “focolare”, proprio perché
all’interno di essa avrebbe dovuto ardere forte l’amore di Dio verso di loro,
tra loro stessi e verso Dio.
In quei tempi, a Trento, in piena seconda guerra
mondiale, cercavano in tutti i modi di aiutare e servire i poveri, perché
dicevano “dietro ogni povero c’era Gesù che aveva bisogno”. Durante i frequenti
bombardamenti che subiva la città, riparati nei bunker si portavano unicamente
il libro dei Vangeli, leggevano una pagina a caso e cercavano in seguito di
portarla fuori e di viverla integralmente così in maniera semplice.
E così avevano notato come espressioni come “date
e vi sarà dato”, oppure “ama il prossimo tuo come te stesso”, si potevano
materialmente applicare nella vita semplice di tutti i giorni ottenendone
immediato riscontro. Così avvenne l’inizio della “divina avventura” come lei
stessa l’ha definita, in cui l’unica caratteristica è quella di amare l’altro in
una maniera incondizionata, così come l’aveva fatto Gesù stesso.
Terminata la visione del filmato, si è passato
all’intervento di alcuni dei partecipanti, inerenti le parole di Chiara
ascoltate nel filmato, nonché sul modo di cui si è cercato di vivere la “Parola
di vita” programmata per il mese scorso. Dagli interventi è emersa grande
ammirazione e grande effetto, soprattutto su espressioni di Chiara che
raccontava di aver abbandonato il suo dolore per accogliere il dolore di tanta
altra gente, oppure di essere sicura e di aver sperimentato che “tutto passa,
solo Dio resta”. Inoltre, è emerso il fatto che pur se difficile amare e
perdonare gli altri, quando questo avviene provoca gioia e felicità, da
trasmettere e condividere con gli altri, mentre si ritiene che, a volte risulta
molto più soddisfacente vendicarsi piuttosto che perdonare ed andare oltre,
senza sapere che comunque, in tal modo, non si riesce a vivere una vita felice e
serena.
L’incontro ha avuto termine alle ore 19,30 circa
con la lettura della “Parola di vita” relativa al mese di febbraio, con
l’impegno a cercare di metterla in pratica nella nostra vita quotidiana, e con
la recita della preghiera del Padre Nostro.
Giuseppe e Tiziana CORONA
6 Gennaio - Movimento dei
Focolari
In data 6 gennaio 2018 presso
i locali della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, si è tenuto un
incontro programmato ed aperto a tutti finalizzato a promuovere ed a promulgare
la conoscenza nell’intero territorio di Scalea del “Movimento dei Focolari”. Si
tratta di un movimento regolarmente riconosciuto ed approvato dalla Chiesa
Cattolica fondato da Chiara Lubich nel 1943 che si prefigge di diffondere in
ogni angolo del mondo l’unità e la fratellanza di tutti gli uomini, così come
richiesto da Gesù sulla croce in punto di morte “Che tutti siano uno”.
L’incontro che ha avuto inizio alle ore 18,00
così come previsto ha visto la partecipazione di una coppia proveniente da
Cosenza, Enzo e Rita RENDE, ormai da diverso tempo attivamente impegnata
all’interno del movimento focolarino, e pertanto invitata al fine di spiegare
meglio la spiritualità dell’unità ed i valori che promuovono la fratellanza
universale. Così, dopo una breve premessa e presentazione del parroco Mons. Cono
Araugio, circa le finalità di tale incontro, ha preso la parola Enzo RENDE, il
quale nel suo intervento ha ripercorso la sua vita caratterizzata dalla ricerca
continua della presenza di Gesù Cristo attraverso l’amore verso il prossimo,
così come prevede la regola d’oro, più volte citata dalla fondatrice Chiara
Lubich e valevole per tutte le religioni del mondo, vale a dire “fai all’altro
quello che vorresti essere fatto a te”.
In particolare Enzo ha evidenziato come ormai il
movimento ha assunto una caratteristica di universalità ed ecumenismo, tanto che
alla stessa Chiara Lubich, in precedenza è stato assegnato un prestigioso Premio
Templeton per il suo impegno per l’unità delle religioni. In seguito è
intervenuta sua moglie Rita, la quale ha spiegato che durante la sua vita
caratterizzata da una partecipazione attiva alla vita parrocchiale, tuttavia
sentiva che non le bastava, sentiva l’esigenza di qualcosa in più, che in
seguito ha scoperto essere di amare per prima il prossimo, sia negli ambienti di
lavoro che nelle quotidiane difficoltà di vita familiare.
Infatti, aveva scoperto che attraverso l’amore
incondizionato verso il prossimo si rilevava la presenza costante di Dio
all’interno della sua vita e della sua famiglia. A questo punto Rita ha invitato
tutti i presenti a prendere la parola al fine di approfondire una diretta
conoscenza, e pertanto ciascuno di essi si è presentato con il nome e le
motivazioni che le avevano spinta a partecipare a tale incontro.
Dagli interventi dei partecipanti è emerso un
interesse particolare a proseguire eventualmente in futuro la conoscenza degli
ideali proposti dal movimento considerato l’esperienza di vita raccontata da
Enzo e Rita. Al termine degli interventi dei partecipanti Enzo ha voluto
ringraziare caldamente tutti gli intervenuti sottolineando che sicuramente c’era
la presenza costante di Gesù ricordando le parole del Vangelo “dove due o più
sono riuniti nel mio nome, là sono io in mezzo a loro”.
Infine ha distribuito a tutti i partecipanti un
foglietto riportante la “Parola di Vita” del mese di gennaio 2018, vale a dire
una frase estrapolata dai vangeli alla quale tutti gli aderenti al movimento
fanno riferimento impegnandosi a viverla concretamente in questo mese. Dopo i
saluti finali del parroco e la recita della preghiera del Padre Nostro, alle ore
19,00 circa l’incontro è terminato con l’invito a rivederci entro breve.
Giuseppe e Tiziana CORONA
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