Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scalea
17 novembre - Angeli in Festa Tappa della Carità
Verbale del 9 ottobre 2024
Verbale Progammatico del 14 settembre 2024
Sabato 14 Settembre alle ore 19:00
è stato convocato l’incontro con i coordinatori dei tre
team e i responsabili degli animatori per organizzare il
percorso catechistico, le iscrizioni e i passaggi.
Dal 16 al 21 Settembre, dalle ore
16:00 alle ore 17:30, verranno prese le iscrizioni per
l’anno 2024/2025, la quota quest’anno è di 15,00 €.
Lunedì 23 Settembre iniziano le
attività oratoriali.
Il lunedì Piccole Orme
dalle ore 16:30/18:00
Il giovedì Sorgente di
Gioia dalle ore 16:30/18:00
Il sabato Angeli in Festa
dalle ore 16:00/17:30
Sempre il sabato Adesso
Tocca a Noi dalle ore 17:30 18:30.
Tutte le comunicazioni dei quattro
team vanno scritte sul gruppo Ora è tempo di gioia in
modo che tutti sappiano i contenuti dei vari team per
potersi organizzare e abituarsi a lavorare insieme.
L’impegno è quello di leggersi come in un unico gruppo
educativo. Il mese di ottobre, mese missionario, le
attività verranno svolte con i ragazzi nei quartieri per
animare e dare gioia, oppure andare a trovare persone
sole o ammalate.
Il 13 ottobre con inizio alle ore
16:00 e fino alle ore 18:00 i quattro gruppi saranno
impegnati con i passaggi nei quartieri e devono
interagire tra di loro per organizzare le attività.
Piccole Orme sarà
in viale Primo Maggio
Sorgente di Gioia
accoglie in Piazza Caloprese
Angeli in Festa
organizza in Piazza Giovanni XXIII
Adesso Tocca a Noi
presso la Madonna del Lauro
Si devono preparare due momenti, un
momento di saluto con i ragazzi dell’anno precedente e
un momento di accoglienza per quelli che arrivano e alle
17:30 tutte le attività devono finire per andare in
parrocchia, una volta arrivati tutti i gruppi insieme si
faranno il canto Ora è tempo di gioia, la coreografia
viene affidata al gruppo animatori Adesso tocca a noi.
I fazzolettoni dell'Oratorio si
devono dare solo ai ragazzi che si iscrivono. I genitori
devono capire che gli impegni vanno rispettati e non
trascurati altrimenti poi ci troviamo male durante
l’anno. Nel gruppo dei genitori vanno inseriti sia le
mamma che i papà perché bisogna lavorare con le famiglie
e va inserito anche Don Cono. Non bisogna dimenticare
gli incontri con i genitori da fare ogni mese
coinvolgendo i
ragazzi i quali
dovranno raccontare la loro esperienza vissuta
ifino a quel momento. Gli incontri devono essere
interrativi.
Per il mese della pace ci si dovrà
incontrare per scegliere il tema e ogni team lo propone
e va vissuto nei quartieri o in qualche struttura,
oppure si può andare in un'altra parrocchia.
L’importante è trasmettere la gioia di stare insieme.
Verbale
Lunedi
26 agosto 2024 con inizio alle ore 18:30 viene convocato
l’incontro con i catechisti e animatori, per organizzare
i passaggi e mettere insieme quanto programmato dai
diversi Team
durante l’estate.
L’incontro inizia con la preghiera del giubileo e riflessione da parte di Don Cono. Il Giubileo è un anno di grazia di gratuita un’occasione per rinnovare la nostra fede, ognuno è invitato a viverla nella propria disponibilità ad accogliere l’opera di Dio. Per questo momento di grazie ci saranno tante attività che saremo invitati a partecipare.
Il compito dell’educatore non è tanto quello che vive ma come lo trasmette agli altri. È difficile anche trasmettere dei contenuti di fede ai ragazzi perché vi è solo un incontro alla settimana con loro ed è difficile che riescano a memorizzarli e pertanto bisogna ogni volta ricominciare da capo.
Per i ragazzi parlare di giubileo è un mondo estraneo
perché arriva ogni 25 anni e quando si è vissuto quello
precedente del 2000 di Giovanni Paolo II non vi era la
presenza di nessuno di questi ragazzi. Quello
straordinario di Papa Francesco della misericordia,
invece, erano pochi, bisogna maturare e riflettere di
più prima noi sulla gratuità della grazia di Dio e poi
trasmetterla ai ragazzi perché devono imparare a
ringraziare, cosa che fanno fatica
perché sono abituati ad avere sempre di più e
quasi mai a ringraziare
Le
iscrizioni di iniziazione Cristiana sono dal 16
Settembre al 21 Settembre i genitori si rivolgeranno a
Don Cono che li aiuterà a comprendere il loro
coinvolgimento attivo nella vita di fede dei figli e a
chiarire che non esiste nessun oratorio anspi, l’unico
oratorio in cui saremo tutti tesserati è oratorio S.
Giuseppe di Scalea.
Ora è tempo
di gioia e vivremo il servizio alla comunità in questo
stile oratoriale. La cosa più importante è che i Team
stiano bene insieme e ancora questo non accade, ci sono
troppe parole e questo non aiuta a dare testimonianza.
Bisogna cercarsi con affetto e se ci sono dei problemi
bisogna chiarire che i catechisti sono i testimoni di
fede. Se non diamo testimonianza della gioia non
possiamo educare alla gioia di stare insieme, ecco
perché lo slogan su cui si è lavorato e la gioia e
quando ci saranno gli incontri mensili con i genitori
tutti i team devono mandare un unico messaggio che è
quello della gioia di stare insieme.
I team
devono trovare uno slogan proprio, un canto, un testo
delle bibbia e un giorno della settimana per organizzare
la catechesi dei ragazzi e approfondire il testo,
l’incontro non deve essere frettoloso ma di
approfondimento del testo che serve per aiutare ad avere
dimestichezza con la bibbia perché la radice di tutto
quello che cerchiamo di trasmettere è presente nella
Sacra Scrittura e va vissuta come aiuto può essere
organizzato anche nella propria casa per conoscerci
meglio, Don Antonio sarà parte integrante dei Team della
catechesi anche perché dal 1 Settembre Don Luca vivrà il
suo ministero presso il santuario del Pettoruto con i
giovani che è il gruppo dove lui ha dialogato di più e
ha cercato di portare avanti
per questo se
pensato di vivere l’adorazione di giovedì dove verranno
consegnate le magliette del gruppo animator. Nel ricordo
della nostra comunità gli sarà dato un piccolo dono. I
referenti del gruppo giovani scelti da Don Luca sono
Fatima kochtab e Michele Brando che prende la parola per
illustrare il loro programma.
Gli
animatori sono giovani che stanno crescendo in
parrocchia e verranno inseriti nei vari team di
catechesi, il compito nostro è quello di farli sentire
accolti e di farli crescere in modo armonioso e come
dice Papa Francesco coinvolgerli il più possibile. Le
attività che sono state programmate bisogna viverle per
i vari Team. I Giovani collaboreranno, il nostro compito
è quello di creare più stabilita educativa perché anche
il gioco non è per divertirsi ma per crescere stando
insieme.
I
passaggi sono il 13 ottobre alle ore 16.00 durata di due
ore circa un momento iniziale sarà vissuto nel
quartiere. Per alimentare la curiosità bisogna preparare
un itinerario e durante il percorso preparare delle
prove; giochi, caccia al tesoro e accogliere il gruppo
precedente quando i ragazzi arriveranno nel gruppo nuovo
di appartenenza bisogna fare un momento di accoglienza
con dei giochi, e consegnare il nuovo fazzolettone di
appartenenza al gruppo.
L’incontro
termina alle ore 19.46 con la benedizione di Don Cono e
la preghiera
Lunedì 10 Giugno - Consegna della Bibbia
Orma
dopo Orma siamo arrivati alla fine di questo percorso con i
piccoli dell'accoglienza…. *Stupendo fino a qui* direbbe
Alessandra Amoroso!
Tra
pascoli verdi, pecorelle smarrite, qualcuna forse anche
sorda mettendo a dura prova le mie corde vocali, sulla scia
di una stella cometa siamo arrivati a Natale.
Non contenti della cometa abbiamo
navigato su una barca in cerca della chiesa dell'oltre,
chissà se l'abbiamo poi mai trovata! (ai posteri l'ardua
sentenza).
All'altra
riva intanto la signora Quaresima piangeva perché suo marito
carnevale non c'era più, la sua tristezza ci ha portato su
ali di colombe fino alla Pasqua, ai giorni del Risorto, ai
giorni della gioia, ai giorni dei buoni propositi !!!
Arrivando poi a giugno mese della
consegna della Bibbia, preparata, studiata da tempo, giorni,
ore passate sull'argomento da proporre poi accade che i
piani del signore non sono i nostri e mentre noi pensiamo
lui ride ribaltando la situazione facendoci interrogare
quando dura un giorno, un'ora, un minuto se vissuto nella
fatica… INTERMINABILE è la risposta.
Ti trovi davanti ad un bivio, se
rimandare la tappa o andare avanti come da programma!
Non contenta mi azzardo a
pensare: ma chissà
quanto dura la notte???
La
notte sta per finire ma l'alba non è ancora spuntata!!!
(Qualcuno mi suggerisce questa risposta)
A mia volta allora penso: ORA È TEMPO
DI GIOIA .
Venne
il giorno della consegna della Bibbia: Terra promessa,
Abramo e Mosè con attraversamento del mare non ci sono foto
a dimostrazione di questo ma il mare alle voci, alla gioia
dei bambini e i loro sorrisi si è diviso formando un muro
altissimo a destra e sinistra con l'asciutto nel mezzo,
cosicché a PICCOLE
ORME hanno attraversato il loro mare.
12 maggio 2024 - Prime Comunioni (Secondo Turno)
Preparazione al Mese della Pace 2024
Venerdì
9 febbraio -
Carissime, siamo arrivati all’appuntamento della festa della pace.
Domani sera invitate i ragazzi per le ore 18:00 circa, così avremo modo
di vivere qualche prova di canto insieme. Ricordo ancora che la festa
consiste del presentare a Gesù i ragazzi e le ragazze che lo cercano
anche se in modo incostante, la presenza del Vescovo ci permetterà di
tramettete anche a lui un po’ di questa gioia. Tutto proceda con
semplicità e serenità.
Per come abbiamo stabilito ci sistemiamo a corona da San Michele il
coro, a seguire le piccole orme, quindi nel presbiterio sorgente di
gioia, poi Angeli in festa e scout, chiude a Sant’Antonio il gruppo
Celine. La scaletta è semplice canto insieme, poi piccole orme, sorgente
di gioia e gruppo Celine. Canto in comune. poi Angeli in festa, scout,
canto in comune e infine il Vescovo conclude.
Coraggio spero sia una bellissima festa nell’affetto familiare e nel
sorriso dei ragazzi. Anche per voi tutto nella gioia semplice, è una
festa del cuore.
Lunedì 29
gennaio 2024 alle ore 18:00, su convocazione del parroco Mons.
Cono Araugio, si tiene in chiesa un incontro dei catechisti per una
verifica sul cammino formativo e sulla preparazione alla manifestazione
di pace che si vivrà il 10 febbraio c.a.
Tale incontro ha inizio nella cappelletta,
davanti al Tabernacolo, con la recita dei vespri per mettere in risalto
la preghiera e non perdere di vista Gesù che è la centralità di tutto.
Don Cono esprime con chiarezza che, aver voluto i catechisti davanti a
Gesù, è perché a suo parere è uno degli atteggiamenti che lui vede più
assente nei catechisti. L’incontro con Gesù serve ad educarci sia alla
vita di comunione con Lui che alla vita di comunione tra noi, altrimenti
si rischia di fare solo delle cose, seppur belle, ma a non far entrare
Gesù per come si dovrebbe. Il messaggio della lettera di San Paolo ai
Tessalonicesi che i vespri ci propongono, è quello di crescere e
abbondare nell’amore vicendevole, verso tutti e verso Dio. Quello che
poi deve essere trasmesso ai ragazzi è proprio l’amore di Dio e far
comprendere che questo amore inizia dalla preghiera. È necessario però
che prima di trasmetterlo, sia lo stesso catechista ad essere innamorato
di Dio.
Dopo la prima parte di preghiera nella cappella del Santissimo, ci si sposta in chiesa per continuare l’incontro e il parroco ricorda ancora una volta che i primi collaboratori della parrocchia sono i catechisti ed è fondamentale che il catechista faccia solo il catechista per poterlo fare bene, e non dedicarsi ad altri impegni e vari gruppi, altrimenti corre il rischio di andare di qua e di la e non vivere per come si deve il ministero del catechista. Ha anche sottolineato che l’iniziazione cristiana non è oratorio Anspi, ma oratorio San Giuseppe con finalità diverse. I ragazzi dell’iniziazione cristiana vengono per ricevere una proposta di fede e non per altre attività e ciò lo dimostra anche il fatto che dopo i sacramenti quasi nessuno dei ragazzi di iniziazione cristiana si ferma per restare in parrocchia. I catechisti devono fare in modo che i ragazzi di iniziazione cristiana procedono per quelle che sono le proprie finalità. Ciò che fa l’oratorio Anspi è un’altra cosa, anche se in alcuni momenti si inserisce e anima alcune attività di iniziazione cristiana. Per questo è bene separarsi per non perdere di vista l’essenziale.
In seguito ci si confronta su come si sta vivendo il mese della pace e sulla preparazione per la manifestazione di pace. Infine, il parroco ricorda che ci saranno tre canti da fare tutti insieme con l’aiuto del coro.
L’incontro è terminato alle 20:00 circa.
Mercoledì 3 gennaio 2024 con inizio alle ore 18:00 abbiamo vissuto un momento di preghiera e di confronto con i Catechisti dell'Iniziazione Cristiana per la preparazione del Mese della Pace. Il Parroco ha introdotto con la preghiera di benedizione proclamata in Chiesa ad inizio anno, sottolineando l'importanza dell'affidamento alla Vergine Santa in questo anno dedicato alla preparazione al giubileo della speranza.
Ha anche raccomandato di valorizzare maggiormente l'aula liturgica la Cappella Eucaristica per gli incontri con i ragazzi, ma anche per incontrarsi come Team con Gesù. In seguito, ha evidenziato il fatto che quest'anno, la comunità ha vissuto con difficoltà il coinvolgimento alle celebrazioni del Santo Natale, purtroppo tutte le liturgie hanno avuto una partecipazione molto limitata.
E' un fatto che apre alla riflessione sull'evangelizzazione della comunità e sull'impegno alla vita di preghiera, orientata a restituire a Gesù maggiore centralità nella vita personale. Per quanto concerne il Mese della Pace viene chiesto di proporre i contenuti del Messaggio del Santo Padre su: Intelligenze Artificiali e Pace. Coniugato per quanto possibile con il messaggio del Nostro Vescovo: I Cristiani dell'Oltre. Ci si è aggiornati a un successivo incontro in attesa della disponibilità del nostro Vescovo a partecipare alla Festa della Pace.
Lunedì 8 Gennaio alle ore 18:00 sempre in Chiesa, abbiamo vissuto un secondo incontro con i Catechisti, il Parroco ha comunicato che il Vescovo sarà in mezzo a noi per sabato 10 febbraio e per quella data, con inizio alle ore 19:00 vivremo la proposta formativa con i vari gruppi dei ragazzi.
Attualmente i temi scelti per l'animazione sono: Sfide per l'Educazione, Trasformeremo le spade in Vomeri, Oltre il coraggio il tempo, l'Intelligenza Artificiale. Ancora una volta è stato raccomandato di non leggere questo appuntamento come uno spettacolo, ma come una occasione per far comprendere meglio ai nostri ragazzi, le preoccupazioni della Chiesa, quale momento di gioia di cui avvertono tanto l'esigenza le famiglie.
Data la specificità dell'argomento è stata anche occasione per riflettere sull'uso che facciamo dei social e come aiutiamo i ragazzi nella loro crescita a interagire. Si è dovuto ammettere, cominciando dal Parroco, che non sempre si riesce a essere interattivi sui media, per cui la proposta mediatica non è sempre leggibile da parte dei ragazzi. Sottolineando l'importanza della spontaneità della proposta, ci si è salutati con la preghiera.
Celebrazione per inizio Anno Catechistico 2023/2024
Tappe di Iniziazione Cristiana 2023/2024
Tappa della Carità 19 novembre ore 11,00
Tappa dell’Iscrizione del Nome 3
dicembre ore 18,00
Lucernario 26 novembre ore…
Lucernario 10 dicembre or
Consegna della Bibbia, domenica
della Parola 21 gennaio ore…
Tappa Padre Nostro e Tappa della Confessione 17 marzo
Sorgente di Gioia 2
Prima Comunione 5 maggio ore 11,00
Sorgente di Gioia 2
Prima Comunione 12 maggio ore 11,00
Sorgente di Gioia 2
Cresime 19 maggio ore 11,00
Tappa del Credo 26 maggio ore
Lunedì 11 settembre 2023 -
Incontro Catechisti
Lunedì 11
settembre 2023 alle ore 9:30, sotto invito del parroco don Cono, si è
riunito nel cortile della parrocchia il team dei catechisti per
calendarizzare la ripresa delle attività formative. Prende la parola
subito don Cono per informare che l’impegno catechistico di quest’anno
continua sulla scia dell’anno precedente, tenendo conto dei contenuti
del progetto pastorale e cambiando la trasmissione di tali contenuti per
essere sempre innovativi e mai ripetitivi. Quest’anno è da valorizzare
di più l’incontro con le famiglie dei ragazzi visto che lo scorso anno è
stato un po' trascurato, nonostante fosse stato prefissato inizialmente.
Si spera di fare un incontro con loro ogni due mesi proprio perché i
primi responsabili della catechesi sono i genitori, di conseguenza
bisogna lavorare di più con loro e non far si che lasciano i propri
figli in parrocchia parcheggiandoli senza cura e interesse.
Si lavorerà anche
quest’anno nei tre segmenti: Piccole Orme per quanto riguarda
l’Accoglienza (prima, seconda e terza elementare), Sorgente di gioia che
comprende l’Eucaristia (quarta e quinta elementare) e l’Oratorio che
inizia dalla Confermazione con Angeli in festa (prima e seconda media),
e prosegue con i giovanissimi e giovani nei Talent&Art. I ragazzi
appartenenti all’Oratorio e quindi Angeli in festa e Talent&Art, in
alcune attività devono camminare insieme, per far sì che si conoscono
tra di loro e si affezionano ai più grandi e allo stesso oratorio,
altrimenti si corre il rischio dell’ abbandono subito dopo il sacramento
della Cresima.
Si è proposto di
dividere l’Eucaristia in due giorni, la quarta il mercoledì e la quinta
il giovedì così da poter vivere gli spazi oratoriali più comodamente,
visto che i numeri dei ragazzi sono solitamente abbastanza elevati. Si è
anche proposto di spostare l’Accoglienza al martedì, ma è ancora da
valutare e da decidere.
Per quanto riguarda la formazione delle
catechiste, al momento è suddivisa in:
Piccole Orme -
Ilaria Minervini, Pina Marino, Maria Russo;
Sorgente di Gioia 1 -
Silvana
Ritrovato, Maria Laurenzano, Monica Capparelli;
Sorgente di Gioia 2 -
Rita
Oliva, Antonietta Trotta, Nicolina Riccetti;
Angeli in Festa -
Lidia
Lo Stritto, Anna Latella, Maria Teresa Candia,
Adalgisa Vitale
Ciò che bisogna eliminare definitivamente è la
frase “il mio gruppo”, perché i ragazzi si devono sentir parte di un
unico gruppo. Inizialmente si lavora tutti insieme senza trascurare mai
la preghiera e poi ci si suddivide in piccoli gruppi, in base al numero
delle catechiste presenti e a secondo delle attività da portare avanti.
L’Accoglienza vive la propria proposta più
liberamente, si sceglie un tema e su quel tema si costruiscono i valori.
L’Eucaristia vive in modo più sacramentale avendo più cura e più
attenzione nella trasmissione dei segni. La Confermazione è un gruppo
orientato alla Carità e educato alla fraternità e dono di sé.
Si parte con invitare i ragazzi a messa già da
domenica 17 e dalla settimana successiva ci si incontra nei giorni e
gruppi prestabiliti, Accoglienza ed Eucaristia alle ore 16.30 e
Confermazione alle ore 16:00. Il mese di settembre è di accoglienza per
tutti e da domenica 8 ottobre si inizia l’anno catechistico con la messa
pro populo delle ore 11.00.
L’incontro è terminato alle ore 10:45 circa dopo
aver recitato e commentato la preghiera del catechista “Vivere di te”
scritta da don Tonino Bello
Chiamato ad
annunciare la tua Parola,
aiutami, Signore, a vivere di Te,
e a essere strumento della tua pace.
Assistimi con la tua luce, perché i ragazzi
che la comunità mi ha affidato
trovino in me un testimone credibile del Vangelo.
Toccami il cuore e rendimi trasparente la vita,
perché le parole, quando veicolano la tua,
non suonino false sulle mie labbra.
Esercita su di me un fascino così potente,
che, prima ancora dei miei ragazzi,
io abbia a pensare come Te,
ad amare la gente come Te
a giudicare la storia come Te.
Concedimi il gaudio di lavorare in comunione,
e inondami di tristezza ogni volta che,
isolandomi dagli altri,
pretendo di fare la mia corsa da solo.
Ho paura, Signore, della mia povertà.
Regalami, perciò, il conforto
di veder crescere i miei ragazzi
nella conoscenza e nel servizio di Te,
Uomo libero e irresistibile amante della vita.
Infondi in me una grande passione per la Verità,
e impediscimi di parlare in tuo nome
se prima non ti ho consultato con lo studio
e non ho tribolato nella ricerca.
Salvami dalla presunzione di sapere tutto,
dall'arroganza di chi non ammette dubbi;
dalla durezza di chi non tollera ritardi;
dal rigore di chi non perdona debolezze;
dall'ipocrisia di chi salva i principi e uccide le persone.
Trasportami, dal Tabor della contemplazione,
alla pianura dell'impegno quotidiano.
E se l'azione inaridirà la mia vita,
riconducimi sulla montagna del silenzio.
Dalle alture scoprirò ì segreti della «contemplatività»,
e il mio sguardo missionario
arriverà più facilmente agli estremi confini della terra.
Affidami a tua Madre.
Dammi la gioia di custodire i miei ragazzi
come Lei custodì Giovanni.
E quando, come Lei, anch'io sarò provato dal martirio,
fa' che ogni tanto possa trovare riposo
reclinando il capo sulla sua spalla. Amen.
(don Tonino Bello)
Lunedì 12 giugno a Papasidero: Tappa della Bibbia, lo spettacolo della creazione
Domenica 7 maggio - Sorgente di Gioia - Tappa di Prima Comunione, Primo Gruppo
Domenica 12 Marzo - Sorgente di Gioia, Tappa del Padre Nostro
Mercoledì 8 marzo - Incontro con le catechiste
Mercoledì 8 marzo alle ore 18:30, sotto convocazione del parroco don Cono, nella cappellina del SS.mo si è tenuto un incontro dei catechisti per capire come far vivere la quaresima ai ragazzi e far sentire loro importante la presenza di Gesù. La proposta di don Cono è stata quella di far vivere l’ambiente chiesa, portando i ragazzi per piccoli gruppi in chiesa e aiutarli a riflettere che tutti i contenuti e tutto ciò che i catechisti trasmettono loro, si trovano in determinati ambienti della chiesa.
Ad esempio, la trasfigurazione del vangelo della scorsa domenica è rappresentata in un dipinto, così come tanti alti passi biblici. O ancora, far comprendere che la carità di cui tanto si parla nasce dall’altare, dall’amore di Gesù: è Lui che ci chiede di essere caritatevoli. Come anche far comprendere che l’aiuto ai bisognosi è possibile principalmente grazie alla questua che si raccoglie la domenica durante la messa.
La priorità è quella di far parlare i ragazzi e capire cosa riescono a comprendere osservando ciò che li circonda e cosa li emoziona. Per i ragazzi non conta molto ciò che si celebra, ma contano principalmente le emozioni. Il nostro compito è allora capire se l'ambiente chiesa li emoziona in qualche modo, e se entrando in chiesa si sentono a casa loro. È necessario aiutarli a capire che loro vengono in parrocchia per esprimere sé stessi ed è bene che si esprimano con sincerità e naturalezza, senza aver paura di dire la verità.
E'
bene anche riportare su un cartellone tutti i pensieri dei ragazzi,
senza cambiare e modificare nulla.
È emerso da qualche intervento che alcuni ragazzi,
principalmente i più grandi, fanno fatica a partecipare a messa perché
si stancano, vengono più che altro quando glielo si chiede, e un'altra
proposta è stata quella di far vivere una celebrazione a mo’ di ragazzo,
sempre per far comprendere il periodo della quaresima e quale valore
oggi vogliamo dare alla quaresima.
Per
i più piccoli invece, è venuto fuori da altri interventi, che la non
partecipazione a messa deriva principalmente dalla non disponibilità dei
genitori ad accompagnarli. Per riassumere il tutto possiamo affermare
che tanti ragazzi agli incontri vengono volentieri, ma a partecipare
alla vita di comunità (alla messa), fanno molta fatica. Dopo una
preghiera finale, l’incontro è terminato alle 19:30 circa
Domenica 18 febbraio - Insieme per cambiare il mondo
Non ci sono parole per esprimere la gioia nel vedere la comunità unita, cerchiamo di mantenere questa unione per tutti i momenti sia tristi, ma soprattutto gioiosi. E' importante camminare insieme per donare a tutti la pace.
Domenica 12 febbraio: Sorgente di Gioia 2 - Insieme, costruiamo la Pace
E’ bello sottolineare come i ragazzi abbiano vissuto i vari momenti con forte spirito di condivisione, riuscendo poi anche a raccontare con gioia e spontaneità le emozioni vissute davanti ai genitori.
Importante è stato riscoprire la loro gioia, il loro entusiasmo nel tempo del Catechismo quando con piccoli gesti hanno preparato i Segni per la Celebrazione Eucaristica, emozione pura quando hanno preso la bottiglia di vino nella sacrestia e ne hanno versato un poco nel Calice, per non parlare del significato della differenza tra “Ostia grande e Ostie piccole” … nel fare poi anche i chierichetti, portare i Segni alla Presentazione dei Doni preparati da loro stessi, tutti momenti in cui hanno pienamente vissuto il loro protagonismo.
I ragazzi hanno inoltre piacevolmente affermato di aver vissuto momenti intensi di fraternità ricordando una giornata trascorsa al mare tra risate e spensieratezza. Molto bella è stata anche la colazione al bar di una Domenica mattina.
Hanno poi invitato anche i genitori e don Cono a fare un grande cerchio per cantare il canto “Nel Signore io ti do la pace”, accompagnato da gesti di fraternità. Successivamente don Cono ha espresso la sua gioia nel vedere la presenza dei ragazzi a messa e di come sia stata accolta la proposta di spostare il giorno del Catechismo alla Domenica. Ha inoltre evidenziato l’importanza dei genitori nell’educazione alla fede dei propri figli.
I ragazzi in occasione della "Festa sulla Pace", si sono fatti portatori alle loro famiglie di questo messaggio:"INSIEME COSTRUIAMO LA PACE". Proprio "INSIEME" in questa occasione i due gruppi si sono espre ssi attraverso i colori dell'arcobaleno dando voce ai loro pensieri, ogni ragazzo a sua volta ha letto e poi attaccato sul cartellone il proprio messaggio. Attraverso una danza gioiosa, sulle note del canto “Sento la Gioia", hanno espresso la loro energia e leggerezza. Subito dopo i saluti, alcuni di loro hanno recitato la poesia "La Pace è... " dando ancora una volta importanza alla parola "INSIEME". Un insieme di colori che si susseguono e formano l'arcobaleno. Colori che ognuno si augura di portare nel p roprio cuore per colorare cosi anche la vita dei nostri fratelli e sorelle meno fortunati.
In conclusione abbiamo vissuto un momento di festa gustando le “chiacchiere” di carnevale e poi …… tutti fuori ai piedi del murales della Gioia in Cristo, in una esplosione di sorrisi per lanciare verso il cielo i palloncini con i colori dell’arcobaleno simbolo della Pace.
Domenica 5 febbraio: Sorgente di Gioia 1 - In Cammino con Te
È lo slogan scelto dai ragazzi del 1 anno
dell'Eucaristia,per un momento di gioia,da condividere con le loro
famiglie, in occasione della Festa della Pace organizzata per il 5
febbraio 2023.
Il primo momento è cominciato con un tuffo nel passato
con l 'antico testamento, e precisamente con il ricordo dei deportati di
Babilonia popolo in esilio dopo la distruzione di Gerusalemme,i ragazzi
hanno iniziato con il canto "La pace è un dono" che con la loro
spontaneità dando il loro piccolo contributo di pace di cui c'è tanto
bisogno.
Hanno ricordato i rotoli su cui c'era scritta la parola
di Dio e Esdra,studioso e scriba che si occupò della ricostruzione di
Gerusalemme. Con grande concentrazione hanno creato la danza ebraica
sulla musica di custodiscimi,emozionandosi loro e genitori.
...Lasciate le reti e seguitemi,vi farò pescatori di
uomini.."
Con un tuffo nel Nuovo Testamento, una parte dei ragazzi
del primo anno di Eucarestia,ha ripercorso la storia di Gesu', in
particolare della chiamata ai primi discepoli. Carichi di spontaneità ed
entusiasmo,hanno rappresentato il tutto attraverso una
drammatizzazione,rendendo, la scena unica e speciale,colorata dalla loro
impronta di gioia ed euforia. Inoltre ognuno di loro
ha voluto raccontare in che modo si sente chiamato oggi
da Gesù,inutile dire quanto siano stati pieni di spontaneità
La serata è stata vissuta in piena armonia, così da
regalare pace e serenità, ai genitori
Infine, attraverso un balletto sulle note della canzone
“Chiamati per nome”, hanno donato e condiviso il loro entusiasmo
regalando alle loro famiglie tanti sorrisi.
29 gennaio 2023 - Piccole Orme: Costruiamo insieme la Pace
Quando Gesù dona pace, regala Felicità e ci invita ad essere portatori di questa felicità ... "in ogni casa dite PACE A VOI." Il suo non è un augurio ma un dono.
I piccoli dell' accoglienza hanno dato un segno di questa felicità, diventando dei piccoli operai nel cantiere della pace, con l'aiuto dei genitori presenti abbiamo portato in cantiere il messaggio del Papa " nessuno si salva da solo" in questo caso " nessuno costruisce da solo" c'è bisogno di tutti, si cammina insieme, si fa rete insieme, è necessario che ogni comunità si impegni in una vera opera di educazione e testimonianza che faccia crescere in ognuno di noi una forza di pace.
Con l augurio di essere sempre portatori di felicità. SIATE SEMPRE FELICI.
11 dicembre 2022 - Confermazione Lucernario di Avvento
4 dicembre 2022 - Sorgente di Gioia Consegna della Bibbia
27 novembre 2022 - Piccole Orme: Iscrizione del Nome
20 ottobre 2022 - Incontro programmatico con i catechisti
Giovedì 20 ottobre, alle ore 9:30 si è tenuto in parrocchia un incontro dei catechisti, dietro convocazione del parroco don Cono per la calendarizzazione delle varie tappe dell’anno.
Si è iniziato col pregare per i missionari e si è proseguito con l’analizzare il messaggio del Santo padre per la giornata missionaria mondiale. Il mese missionario di quest’anno ha come tema l’essere testimoni ed è suddiviso in tre parti: la prima parte “Di me sarete testimoni” che è la chiamata di tutti i Cristiani, nessuno escluso, per rendere testimonianza di Gesù, e la dinamica della testimonianza è legata al carisma personale di ognuno per come lo Spirito Santo dona. La forza viene sempre dallo Spirito Santo per poter poi diffondere la fede in Gesù: Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra.
La seconda parte è “fino ai confini della terra” - L’attualità di una missione di evangelizzazione universale. Noi ci accorgiamo di vivere nell’epoca della globalizzazione dei social, ma ci accorgiamo anche che Gesù è sempre reso meno presente. La vera povertà è proprio la non presenza di Gesù nei nostri cuori. I discepoli non sono mandati a fare proselitismo, ma ad annunciare: io vado dall’altro non perché l’altro venga da me, ma perché incontri Gesù. Questo annuncio deve essere in tutto il mondo, universale.
La terza parte che il papa sottolinea è: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo” – Lasciarsi sempre fortificare e guidare dallo Spirito. Non bisogna mai dimenticare che il protagonista della nostra missione non siamo noi, ma è lo Spirito Santo e proprio in seguito alla discesa dello Spirito Santo sui discepoli di Gesù è avvenuta la prima azione di testimoniare Cristo. Ricevere la gioia dello Spirito Santo è una grazia ed è l’unica forza che possiamo avere per testimoniare il vangelo.
Si è proseguito poi con l’ordine del giorno stabilendo le seguenti
TAPPE DEL CAMMINO DI INIZIAZIONE CRISTIANA 2022/2023:
Domenica 13 novembre Giornata Mondiale dei Poveri: ANGELI IN FESTA Primo anno Animazione della messa e TAPPA DELLA CARITA’
Domenica 20 novembre CRISTO RE, momento gioioso della liturgia Pro populo invitando tutti i gruppi a partecipare
Ore 18:00 Incontro dei genitori di tutti i ragazzi
In Avvento la messa Pro populo sarà animata dai gruppi di Iniziazione Cristiana:
Domenica 27 novembre: PICCOLE ORME ore 11:00 Animazione della Messa ore 16.00 ISCRIZIONE DEL NOME
Domenica 4 dicembre: SORGENTE DI GIOIA Primo e Secondo Anno ore 11:00 Animazione della messa, ore 18.00 Consegna della Bibbia
Domenica 11 dicembre: ANGELI IN FESTA Primo e Secondo Anno ore 11:00 Animazione della Messa ore 18:00 Lucernario per il Primo Anno
Domenica 18 dicembre: SCOUT ore 11:00 Animazione della Messa
Ciò che si è raccomandato è di invitare alle Tappe le famiglie, sia mamme che papà.
Si è poi passati alla programmazione del mese della pace, ricordando che il Signore ci ha concesso il dono della pace e che tutti noi ne dobbiamo fare tesoro. I destinatari saranno i genitori per sensibilizzarli a questo dono. Quest’anno il mese della pace sarà vissuto per gruppi in chiesa, la sera dopo la messa, dove ogni domenica un diverso gruppo dei ragazzi farà un messaggio di pace ai propri genitori:
Domenica 22 gennaio: PICCOLE ORME
Domenica 29 gennaio: SORGENTE DI GIOIA
Domenica 5 febbraio: ANGELI IN FESTA
Infine vivremo le ultime tappe dell’anno e i Sacramenti:
Domenica 12 marzo: SORGENTE DI GIOIA Secondo Anno Consegna del Padre Nostro e Prima Confessione
Domenica 1 maggio: SORGENTE DI GIOIA Primo anno Consegna del Credo
Domenica 7 maggio ore 11:00 PRIMA COMUNIONE (Primo Turno)
Domenica 14 maggio ore 11:00 PRIMA COMUNIONE (secondo Turno)
Domenica 28 maggio: PICCOLE ORME Consegna della Bibbia
Domenica 4 giugno CONFERMAZIONE
Catechisti Iniziazione Cristiana 2022/2023
Piccole Orme - Accoglienza: Lunedì 16:30
Ilaria Minervini - Monica Laregina - Rosetta Pignataro - 1/2/3 Elementare
Sorgente di Gioia - Eucaristia: Giovedì 16:30
Tonina Trotta - Rita Oliva - Nicolina Riccetti - IV Elementare
Maria Laurenzano e Maria Russo - Silvana Ritrovato - V Elementare
Angeli in Festa - Confermazione: Sabato 16:00
Adalgisa Vitale, Antonella Borrello, Alessia Cirimele - I Media
Lidia Lo Stritto, Anna Latella - II Media
20 Giugno 2022 - Incontro con i Catechisti dell'Iniziazione Cristiana - Comunicazione del Parroco
Il Signore ci chiede di continuare a vivere insieme con gioia, nella preghiera, il servizio alla comunità, sulla via della santità.
È bene che al ministero istituito di Catechista siano chiamati uomini e donne di profonda fede e maturità umana, che abbiano un’attiva partecipazione alla vita della comunità cristiana, che siano capaci di accoglienza, generosità e vita di comunione fraterna, che ricevano la dovuta formazione biblica, teologica, pastorale e pedagogica per essere comunicatori attenti della verità della fede, e che abbiano già maturato una previa esperienza di catechesi (cfr Conc. Ecum. Vat. II, Decr. Christus Dominus, 14; CIC can. 231 §1; CCEO can. 409 §1). È richiesto che siano fedeli collaboratori dei presbiteri e dei diaconi, disponibili a esercitare il ministero dove fosse necessario, e animati da vero entusiasmo apostolico. (Anticuum Ministerium, maggio 2021)
Questo è il tempo per essere artigiani di comunità aperte che sanno valorizzare i talenti di ciascuno. È il tempo di comunità missionarie, libere e disinteressate, che non cerchino rilevanza e tornaconti, ma percorrano i sentieri della gente del nostro tempo, chinandosi su chi è al margine. È il tempo di comunità che guardino negli occhi i giovani delusi, che accolgano i forestieri e diano speranza agli sfiduciati. È il tempo di comunità che dialoghino senza paura con chi ha idee diverse. È il tempo di comunità che, come il Buon Samaritano, sappiano farsi prossime a chi è ferito dalla vita, per fasciarne le piaghe con compassione. (Papa Francesco, Gennaio 2022)
Il pensiero stabile al quale in questa fase dedico il mio tempo, è l'orientamento pastorale da dare alla parrocchia con il nuovo anno pastorale. Nella sua nuova conformazione territoriale, diventa da parrocchia delle periferie rurali ed è per questo che era nata, a parrocchia della nuova Scalea caratterizzata di edifici condominiali.
Alcune aree dei quartieri vanno caratterizzandosi sempre più con insediamenti multietnici, i più numerosi e stabili sono: rumeni, pakistani, albanesi, russi, ucraini, cinesi, marocchini e senegalesi, in piccolo numero sono presenti anche moldavi, indiani e cingalesi, mentre la comunità dei polacchi è stabilizzata.
La parrocchia continua a godere del dono di Dio, quando con questo vogliamo intendere persone anche molto diverse, molti non praticanti la vita liturgica della comunità, che si emozionano e si coinvolgono per quanto il Signore ci dona di vivere al servizio di centinaia di fratelli e sorelle che neanche conosciamo, ma che comunque accogliamo con gioia e con la disponibilità del cuore, per come possiamo e riusciamo. La via della carità aggrega e apre al dono molti fratelli e sorelle della Città, che per come possono ci sostengono nella dedizione alle emarginazioni o, come direbbe il Santo Padre: all'accoglienza dello scarto del nostro tempo.
Abbiamo imparato da tempo che la volontà del Signore è che nessuno si senta marginalizzato, però il primo impegno che Lui ci affida è quello di creare intimità nei cuori e gioia nella vita comune. In realtà anche questi obbiettivi basilari della vita cristiana, spesso stentano ad emergere naturalmente anche tra i più praticanti.
Gelosia, invidia, spirito di rivalità, incapacità di perdono abitano i cuori di tutti e, nella crescita spirituale, dobbiamo sempre tenerli a bada perché la parrocchia possa esprimere al meglio la sua vocazione di presenza di amore del Signore nella città. Per fare questo dobbiamo dare più spazio alla vita di preghiera, perché il fare non generi aridità è importante che sia orientato e sostenuto dal lasciarsi fare di Dio. E' importante dare più spazio all'azione che nasce davanti al tabernacolo, deve essere sempre Gesù a guidare il nostro impegno e il nostro cammino. Questo ci permette di non essere mai scoraggiati, mai delusi dagli atteggiamenti degli altri, magari ogni tanto siamo delusi dei nostri atteggiamenti e questo, attraverso un sapiente discernimento spirituale, deve incoraggiare la correzione personale perché possiamo essere sempre più testimoni e presenza delle opere che compie l'amore di Dio in noi. In questi anni di pandemia tutte le esperienze aggregative hanno sofferto nei loro carismi tutti orientati all’evangelizzazione della comunità e si spera possano rinnovarsi per il loro rinnovamento e nel loro impegno pastorale al servizio della crescita cristiana del territorio.
Quello che ho scritto sono solo pensieri estemporanei, e come tali vanno compresi per avviare insieme la preghiera comune a sostegno del bene della comunità nella quale il Signore ci ha posto. Come sempre un posto prezioso e insostituibile nella dedizione all'amore hanno i sofferenti, e sono tanti anche tra coloro che continuano con entusiasmo a dedicare il loro tempo prezioso al bene della comunità. La parrocchia ha bisogno di tutti, solo chi non ama la vita di comunità può pensare che si possa andare avanti senza il coinvolgimento di tutti. Perciò convertiamoci sempre più al bene comune, mettiamo il più possibile da parte noi stessi e apriamoci al grido di dolore da qualunque parte arrivi. Come anche gioiamo di tutto quanto il Signore ci dona di fare esperienza, dicevo in occasione del mio messaggio dei quaranta anni di sacerdozio, di non avere bisogno di fare feste particolari, perché ogni giorno in mezzo a voi il Signore mi fa di dono di fare festa alla Sua presenza, questo deve bastare perché ci sia veramente gioia nel cuore in eccedenza, da non tenere mai per se stessi ma per donarla agli altri.