Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scalea
  



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Tutti i Martedì con inizio alle ore 16:00 incontro formativo del Gruppo Celine 

Ad oggi l'esperienza del  ... 'Gruppo Celine'

"... Generare e sostenere comunità inclusive – questa parola è importante, inclusive, sempre - significa, allora, eliminare ogni discriminazione e soddisfare concretamente l’esigenza di ogni persona di sentirsi riconosciuta e di sentirsi parte. Non c’è inclusione, infatti, se manca l’esperienza della fraternità e della comunione reciproca. ..."     Papa Francesco a un gruppo di persone con disabilità

        

         Il gruppo Celine, dal nome della piccola Celine, inizia i suoi passi due anni fa raccogliendo le esigenze e le speranze  di alcune famiglie con ragazzi e adulti con diverse abilità, residenti a Scalea e nei paesi vicini.

         La proposta si realizza,  negli spazi della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore che ci ospita, con  un incontro settimanale pomeridiano  e a volte, quando possibile, con  attività anche esterne.

         Oggi circa 10 operatori  offrono il loro servizio, tra di loro anche alcuni che vivono altre esperienze in Parrocchia.

         I ragazzi accolti di diverse età ma in prevalenza adulti, presentano diverse patologie e ad oggi,  sono circa 12 e non tutti  residenti a Scalea.

         Con fantasia e creatività si costruiscono le attività, i vari momenti e potremmo dire con occhiali nuovi per guardare oltre, guardando, osservando i ragazzi. Tramite l'osservazione si cerca di capire chi sono e cosa san fare senza cercare sempre quello che non sanno fare e la 'bellezza' di avere ragazzi tutti diversi, ci spinge a ripensare, ripensarci per  fare le cose non sempre nello stesso modo.        

         Positiva anche l'esperienza di condividere con i Catechisti alcuni momenti con i bambini e i ragazzi dell'Inziazione Cristiana, un'esperienza verso una catechesi sempre piu' inclusiva  in quanto la presenza di un bambino, una persona  con diverse abilità,  diventa  un 'valore aggiunto'.

         Le parole chiavi, i valori, le motivazioni che guidano oggi il percorso, il cammino,  potremmo riassumerli nel desiderio di accogliere, condividere, sostenere.

         Non essendo un gruppo che propone percorsi di 'riabilitazione', l'esperienza ci ha portato ad 'accogliere' la diversità con naturalezza ma soprattutto con gioia perchè il linguaggio dell'amore è l'unica lingua compresa da tutti! Accogliere mettendosi cosi' in relazione, scoprendo che a volte dobbiamo imparare  a rallentare per essere al loro passo ma anche essere disposti al cambiamento e che  accogliere, lasciarsi accogliere dall'altro, ci aiuta a  crescere in umanità.

         Condividere e sostenere poi le famiglie che ci chiedono ascolto, la condivisione delle loro difficoltà che vivono in solitudine, famiglie che spesso han ricevuto tanti no, tante porte  chiuse.

         Famiglie in parte vulnerabili, fragili che condividono questo percorso anche con tante aspettative e con le quali si è creato un importante rapporto di fiducia.