Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scalea
1 7 Gennaio 2024
Il 17 gennaio 2024, presso i locali pastorali della parrocchia San
Giuseppe Lavoratore in Scalea, alle ore 19:30, si è svolto il Consiglio
parrocchiale degli Affari Economici, convocato per intero dal parroco –
presidente, Mons. Cono Araugio. Presenti: Don Luca Bevilacqua, diacono,
Ciancio Tiziana, segretaria, Corona Giuseppe, Mirto Carmelo; risulta
assente Pisciotta Bruno. L’oggetto della convocazione è stato la
presentazione del bilancio relativo all’anno solare 2023.
L’incontro è iniziato con il pensiero spirituale da parte di Mons. Cono
Araugio il quale ha esortato i presenti a leggere il CPAE, nell’ottica
di Sant’Antonio, abate quindi nell’ottica della povertà e del dono
guardando avanti con fiducia affidandoci alla Beata Vergine Maria.
Al pensiero spirituale ha fatto seguito, la presentazione del bilancio
così come riportato nella tabella allegata al presente verbale. Dopo
aver invitato i membri del Consiglio a prendere visione del bilancio il
parroco – presidente, ribadendo quanto detto nello scorso CPAE, ha
richiamato l’attenzione su alcune voci relative sia alle entrate quanto
e soprattutto alle spese che la parrocchia ha dovuto sostenere facendo
notare che il totale delle entrate nell’anno 2023 sono di euro 6,106,28
mentre l’anno 2023 chiude con un passivo di euro 3.769,53.
Preso atto di quanto presentato e aver pregato con la preghiera che Gesù
ha insegnato, il parroco – presidente chiude la riunione alle ore 20:30
rimandando l’approvazione del bilancio a data da stabilire.
La segretaria
Tiziana Ciancio
Il parroco – presidente
Verbale n. 2 Consiglio Parrocchiale Affari Economici - 8 agosto 2023 Parrocchia San Giuseppe Lavoratore – Scalea
L’8 Agosto 2023, presso i locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Scalea, alle ore 19:30, si è svolto il Consiglio parrocchiale per gli affari economici, convocato per intero dal parroco presidente, Mons. Cono Araugio. Presenti: Don Francesco Maria Castelluzzo, Vice – parroco, Ciancio Tiziana, segretaria, Corona Giuseppe, Mirto Carmelo e Pisciotta Bruno.
Dopo un breve momento di preghiera alla Beata Vergine Maria, mons. Cono Araugio ha illustrato e fatto prendere coscienza ai membri del consiglio, delle difficoltà economiche che la parrocchia sta attraversando. Si prende atto che quest’anno, durante le benedizioni delle case dopo Pasqua, si è avvertito un calo delle offerte. Così anche in occasione della festa di San Giuseppe. Contemporaneamente sono aumentate alcune spese, legate al mondo dei ragazzi e dei giovani, che hanno appesantito il bilancio negativamente.
Continuando, Don Cono ha sottolineato che in parte, la causa di tutto ciò è dovuta anche alla nuova conformazione che la parrocchia ha subìto che va ad inficiare di non poco il bilancio parrocchiale. Inoltre il parroco presidente ha fatto notare che a reggere un po' sono le offerte che vengono messe nelle cassette maggiormente quella cassetta posta vicino al Crocifisso, che certamente esprime un bisogno di affidamento e di protezione. Un altro aspetto, che ha sottolineato, è stato che i tanti gruppi parrocchiali non avvertono l'esigenza di contribuire al sostentamento della parrocchia e anche, per quanto riguarda il sostegno alle povertà poveri si va riducendo.
L’altro aspetto è la cura del Parco degli Angeli che comporta una spesa non indifferente per mantenerlo; anche per quanto riguarda la mensa mons. Araugio ha espresso delle perplessità, nella positività del dono che vivono i volontari, ha ricordato che il sostegno economico maggiore è sempre dato dalla diocesi. La conclusione dell’incontro è che le entrate che c’erano prima, ora sono venute meno e che, di conseguenza, la parrocchia si trova in passivo. La via da percorrere in prospettiva è quella di ridurre le spese, avendo la certezza che la comunità corrisponde per come è possibile. La crisi economica nelle famiglie, non è una realtà da sottovalutare ma da rispettare.
Dopo aver preso atto della situazione ed aver recitato la preghiera che il Signore ci ha insegnato, il parroco – presidente chiude l’incontro alle ore 20:15.
La segretaria Il Parroco - Presidente
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
Verbale n. 1 Consiglio Parrocchiale Affari Economici - 8 febbraio 2023
Mercoledi’ 8 febbraio c.a. alle ore 18.30, si è riunito il Consiglio Pastorale convocato dal Parroco per condividere le varie esperienze che il Signore ci dona di vivere, nonché per programmare la Quaresima e approvare il bilancio dello scorso anno.
I lavori del Consiglio, si aprono con la Preghiera per la Giornata del Malato e il documento di Papa Francesco “Abbi cura di lui” - La compassione come esercizio sinodale di guarigione.
Don Cono invita anche noi a riflettere sulle situazioni che a volte ci coinvolgono, quando ci troviamo a condividere l’ esperienza di una malattia o ci troviamo accanto a chi vive una condizione di fragilità. Quando la sofferenza entra nella nostra vita, sconvolge le nostre vite e quelle dei nostri cari e delle persone a noi piu’ vicine, Papa Francesco ci ricorda che è li che nel nostro ‘camminare insieme’ viviamo, sperimentiamo la vicinanza, la compassione e la tenerezza. E anche se non siamo mai pronti di fronte alla malattia, quando pur sentendoci forti crolliamo, dobbiamo attraverso queste esperienze dolorose anche noi accogliere ed essere pronti, preparati. Anche la nostra Comunità Parrocchiale attraverso le esperienze che viviamo ogni giorno ci invita a far nostre le fragilità di tanti fratelli che bussano alla porta ma anche al nostro cuore.
Don Cono ci invita a riflettere su quanto vissuto da Papa Francesco, testimone dell’amore di Cristo, nel viaggio nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sud Sudan. Un viaggio molto atteso da Papa Francesco in due terre sconvolte da scontri tribali ma soprattutto un pellegrinaggio di pace, di speranza anche all’insegna dell’apertura ecumenica.
La riflessione iniziale non può non soffermarsi su quanto accade in questi giorni in Turchia e in Siria, migliaia di morti, profughi, sfollati, un terribile terremoto che ha causato migliaia di vittime e la distruzione di un'area vasta e popolosa. Le immagini di questa tragedia sono sotto i nostri occhi in questi giorni e mostrano la sofferenza di popolazioni già colpite da 13 anni di guerra, a noi anche il compito di cercare di entrare nella notizia mentre da tempo Papa Francesco afferma che stiamo vivendo una “...terza guerra mondiale a pezzetti…” ricordando i vari conflitti, non solo l’Ucraina, in Africa lo Yemen e il Myanmar e la Siria stessa popoli che vivono in guerre terribili.
Don Cono sottolinea quanto Scalea viva una forte depressione economica che coinvolge soprattutto il mondo giovanile ma anche una forma di degrado che rende il territorio purtroppo sempre piu’ fragile, frammentato, attaccabile ma soprattutto non aggrega, non crea stimoli, partecipazione per la costruzione del bene comune. Questa riflessione investe tutti noi e don Cono sottolinea la necessità di lavorare alla preparazione di un momento, forse un Convegno che presenterà anche al S. E. Mons. Rega nuovo Vescovo, che possa attraverso un’attenta analisi lanciare nuovi segni di speranza.
I lavori del Consiglio continuano con il confronto delle varie esperienze nei diversi ambiti.
Anna per l’Azione Cattolica.
Abbiamo fatto nostro il ‘Cantiere della strada e del villaggio’ attraverso l’esperienza Sinodale, uscendo ogni lunedi’. Inizialmente ad ottobre con le nostre stesse famiglie, a novembre vivendo un momento di fraternità e preghiera al Santuario del Carmine e poi a dicembre con il ritiro di Avvento e l approfondimento della figura di Armida Barelli. Abbiamo dedicato il mese di dicembre e gennaio maggiormente alle visite agli ammalati, momento forte di incontro, condivisione e arricchimento personale. Gennaio ci ha viste impegnate alla preparazione del Convegno sulla ‘Dignità della donna’ ed ora in febbraio pensiamo di vivere un momento di spiritualità.
Michele per l’Agesci.
Continua la nostra esperienza di Intergruppo, Comunità Capi di Scalea e Comunità Capi di San Nicola A. La mancanza di adulti non ci consente di accogliere le richieste che ci vengono dal territorio, abbiamo quest’anno un Reparto di circa 25 ragazzi/e (11/15 anni) che vive la proprie attività a Scalea e circa 10 ragazzi/e (16/20 anni) che vive le proprie attività a San Nicola A. Abbiamo una buona risposta dai ragazzi in entrambe le unità, ragazzi che vivono pienamente il loro bisogno di protagonismo.
Giuseppe per il Movimento dei Focolari.
Il nostro gruppo nato 5 anni fa, si incontra periodicamente per la lettura e la riflessione della ‘Parola di Vita’ che viene proposta dal Movimento. Il nostro gruppo è impegnato attivamente in Parrocchia e questo nostro impegno ha assunto anche una rilevanza regionale. Siamo circa 14/15 componenti e come ultima attività nel periodo di Natale, abbiamo visitato la RSA qui a Scalea vivendo tra noi e con gli anziani presenti una forte esperienza di solidarietà e di condivisione. Nel nostro progetto contiamo di vivere attività esterne ogni 2/3 mesi.
Franco per il Gruppo Famiglie.
Abbiamo ripreso il cammino come Gruppo Famiglie inizialmente con il pellegrinaggio al Carmine dove abbiamo incontrato Pd. Colbert (del Benin) vivendo un forte momento di formazione e di preghiera. A gennaio avevamo organizzato un incontro di approfondimento e riflessione a Cetraro da don Loris, giornata che poi abbiamo vissuto in Parrocchia a causa delle avverse condizioni climatiche. Il nostro progetto prevede un’attività a Belvedere in febbraio presso il Convento ma soprattutto cercare di coinvolgere in questa esperienza di fraternità sempre piu famiglie.
Silvana per il servizio Mensa.
Il servizio è presente 3 gg alla settimana e vede impegnati 40 volontari per la cucina e per l’accoglienza. Gioia e cuore sono gli elementi essenziali e le persone che serviamo sono in gran parte persone sole che cercano affetto, compagnia. Ci si conosce, sono persone che ringraziano sempre tanto e condividono il pranzo anche con don Cono. Io stessa ringrazio il Signore per il dono di questa esperienza.
Rita per il Centro di Aggregazione Sociale Mons Didona. Come Direttivo Anspi e assieme ad altre due persone, sono impegnata in questo servizio, aperto 3 gg a settimana, di accoglienza ed accompagnamento degli ospiti che in gran parte sono persone sole. Dopo alcuni mesi attraverso l’ascolto siamo riuscite pian piano a creare un clima di fiducia, un clima familiare ed è sempre molto bello ritrovarsi.
Pina per il Centro di Ascolto ‘Dely Caputo’.
Il Centro aperto un giorno a settimana si compone di 6 operatori che si alternano assicurando la presenza di almeno due persone. Inizialmente si sono rivolti al Centro persone scappate dall Ucraina e il servizio, prevalentemente, ha privilegiato l’ascolto, l’ accoglienza o eventuali richieste di lavoro, accompagnamento scolastico, bisogno di arredi o altro. Successivamente con le modifiche ministeriali per poter accedere al Fondo di aiuti europei e quindi all’assistenza alimentare, destinato alle persone in condizione di povertà, gli operatori sono stati in gran parte impegnati nell’acquisizione dei documenti e nell’inserimento in banca dati del Ministero ma soprattutto fornire ogni informazione, sostegno agli assistiti nella compilazione. Anche questo è stato un momento potremo dire privilegiato di incontro affinché pian piano si possa arrivare a costruire ‘relazioni di aiuto’, una maggiore comprensione dei loro problemi e non solo la consegna del ‘pacco alimenti’. E’ da evidenziare quanto siano sempre piu’ numerosi i ragazzi stranieri, i cosiddetti invisibili, che arrivano sul territorio sprovvisti di tutto e senza riferimenti, spesso senza documenti e quindi assistenza medica.
Don Cono ricorda che la Parrocchia accoglie persone di varie nazionalità ed è evidente quanto la povertà oggi sia cambiata, nonostante questo la Parrocchia non si tira mai indietro e la generosità è sempre presente. Anche il momento della distribuzione mensile con i volontari, è un appuntamento atteso, cercato perché crea un clima, una dinamica nella relazione.
Maria per i Ministri straordinari della Comunione.
Continua il servizio dei Ministri con spirito di umiltà e riservatezza presso ogni persona, famiglia, assicurando l’Eucarestia ogni primo venerdi del mese. Tutti sono grati, accoglienti e ci ringraziano sempre, questi momenti confermano l’ importanza delle visite, del dare sostegno a chi spesso vive in solitudine la propria condizione.
Vincenzo per il gruppo Talent&Art.
E’ nata l’esigenza di dividere i ragazzi in due gruppi, nel mese di dicembre i ragazzi si sono impegnati nei vari momenti di animazione in Parrocchia. In questo mese di febbraio sceglieremo con loro alcune tematiche da approfondire ed è emerso da loro stessi la difficoltà nel non riuscire a condividere con altri ragazzi il loro impegno, le loro esperienze nel gruppo.
Don Cono per l’ambito Catechesi ricorda che la Parrocchia vive una dinamica oratoriale coinvolgendo 115 ragazzi/e in Oratorio, 25 sono poi i Talent&Art e 35 circa in Agesci.
Nella dinamica catechistica i segmenti sono tre: le Piccole Orme, l’Eucarestia e la Confermazione. La difficoltà piu evidente è ritrovarsi con le famiglie nella partecipazione liturgica, occorre quindi leggerci nell’evangelizzazione che deve diventare un impegno prioritario cercando di essere, diventare piu attrattivi. E’ stato positivo ritrovare spesso entrambi i genitori durante gli incontri di domenica pomeriggio in questo mese della Pace!
Ilaria per il servizio di pulizia della Chiesa.
Ilaria chiede che il gruppo venga rinvigorito anche se si sono aggiunte tre nuove persone.
Don Cono comunica che è presente da alcuni mesi il gruppo Celine, un servizio, una nuova esperienza di accoglienza rivolto a persone con diverse abilità.
Don Francesco per il gruppo Liturgia.
Il gruppo si incontra settimanalmente ogni mercoledi confrontandosi sulla Parola ed è composto da otto persone. Si è cercato di dare uno schema alla Liturgia con particolare attenzione all’ambiente liturgico ma non sempre si è riusciti. Per il gruppo dei ‘lettori’ abbiamo Ennio che comunica il calendario mensile con la speranza di poter fare, a breve, un incontro con tutti per un confronto sulla Parola e sull’esperienza vissuta che come ci ricorda Papa Francesco, è un Ministero. Il Coro si incontra ogni martedi per la preparazione dei canti cercando anche di introdurre canti nuovi e tenendo conto della presenza poi dei ragazzi. Anche negli incontri il Coro vive un momento di riflessione sulla Parola.
Carmelo per gli spazi oratoriali e il Parco degli Angeli. Carmelo comunica che purtroppo al momento si trova a svolgere questo servizio da solo.
Assenti il Cammino Neo Catecumenale e il gruppo di Preghiera Natuzza.
Don Cono invita a camminare nella crescita e nella evangelizzazione dedicandosi soprattutto ad un solo ambito di servizio. Ricorda l’importanza della formazione e degli incontri di Formazione Biblica, invitando ognuno a proporlo anche ad altre persone esterne.
Per ciò che attiene al Bilancio, rimandando all’allegato presentato ed illustrato da Bruno, don Cono illustra le voci piu emergenti tra cui nelle entrate, le offerte sempre generose alla Parrocchia mentre tra le spese piu rilevanti, l’impegno dell’acqua con le pompe di sollevamento. Comunica inoltre tra le entrate un contributo per la mensa da parte dei Comuni di Scalea e di Santa Maria del Cedro. Tra i contributi bisogna ricordare quelli ricevuti dalla Diocesi che ci hanno consentito di aprire la Mensa e il Centro di Aggregazione e quindi di ‘servire’, sostenere il territorio. Abbiamo dovuto ridurre a soli tre giorni il servizio Mensa con la presenza di 5/6 ospiti a cui spesso si assicura anche un pasto da portare poi a casa.
Don Cono per ciò che attiene la programmazione della Quaresima, ricorda che la bellezza della Parrocchia è quando siamo tutti ‘uniti’, invitando a pensare alle Vie Crucis nei Quartieri, pensando a Gesu’ crocifisso e abbandonato che vuole essere presente. A volte anche in Chiesa alcuni fedeli sostano con i propri pensieri sempre davanti a Gesu Crocifisso. Occorre che il nostro ‘abbi cura di lui’ diventi l’aver cura delle persone che vivono nel Quartiere ma non frequentano la Parrocchia e il nostro esserci, sia il cercare i luoghi dove si vivono situazioni particolari. Dobbiamo offrire occasioni di un incontro con Gesu’, non dimenticando, come ci ricorda Papa Francesco, che la Pandemia pesa ancora sulle relazioni e ci vorrà ancora del tempo per vincere, superare la paura. Dovremo entrare nel vissuto dei Quartieri cercando di organizzare itinerari brevi e coinvolgendo le persone stesse del Quartiere.
Il Consiglio termina alle ore 20.30 circa con la
preghiera e l’ invito a sostenere con la preghiera l’ Ordinazione
Episcopale di Mons. Stefano Rega, presto tra noi.
11 SETTEMBRE 2022 - VERBALE NR.1 DEL CPAE
Domenica 11 Settembre c.a., nei locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, dopo la seduta del CPP, il parroco – Presidente mons. Cono Araugio, alle ore 19:00 ha convocato i membri componenti il CPAE. Risultano presenti: Don Francesco Castelluzzo - Vicario Parrocchiale, Ciancio Tiziana (segretaria), Corona Giuseppe, Mirto Carmelo, Pisciotta Bruno, risulta assente l’accolito Vitale Giulio, per discutere della situazione del bilancio relativo all’anno in corso.
Dopo la preghiera iniziale e un breve pensiero spirituale, la lettura delle voci di spesa effettuata dal contabile, ha messo in evidenza l'apporto economico positivo durante il periodo estivo, la bontà dell'attenzione del Vescovo in riferimento ai contributi della diocesi a sostegno della Mensa San Giuseppe, per cui è stato evidenziato che ad oggi, integrando l'attivo dell'anno precedente, il bilancio della parrocchia risulta essere di Euro 5.148,35.
Il CPAE, dopo la preghiera finale, è terminato alle ore 20:00.
La segretaria Ciancio Tiziana Il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio
Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scalea
Camminiamo insieme come Pellegrini di Speranza
Bozza delle Linee pastorali Anni 2022/2025 vi chiedo di leggere tutto e di partecipare agli incontri programmatici di Domenica 11 e 18 settembre in modo attivo con proposte anche diverse per come lo Spirito vi dona.
Introduzione e Analisi
Con l’apertura del Sinodo della Chiesa cattolica, fortemente voluta da Papa Francesco il 10 Ottobre 2021, e avviata nella programmazione diocesana dal nostro Vescovo Mons. Bonanno, proviamo a riscoprire la gioia di ritornare a camminare insieme. Ogni battezzato, sia uomo che donna, deve sentirsi protagonista per il cammino della Chiesa, ricordando le parole del Santo Padre: tutto in una Chiesa ministeriale è affidato al dono dello Spirito Santo. La nostra Chiesa che è in San Marco Argentano - Scalea, in comunione con la Chiesa Italiana, ha intrapreso con coraggio la via del Sinodo. Perciò, anche alla nostra Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore viene chiesto di camminare insieme, per rileggere il proprio vissuto ecclesiale e continuare in modo nuovo, più attento alle nuove generazioni, il cammino di fedeltà al Signore nostro Gesù Cristo.
Ci viene chiesto di generare e vivere in modo progressivo: comunione, partecipazione e missione. Occorre perciò dare maggiore spazio al dialogo sul cammino comune, compreso nei temi introduttivi proposti dal sussidio sinodale.
Il territorio della Parrocchia
Con decreto del Vescovo Bonanno in data 15 settembre 2021, si stabilisce che i confini della parrocchia lato est e lato nord, tutto rimane per come era precedentemente; lato sud corrono lungo il Fosso Musumeci, via Almirante, via dei Bruzi lato nord fino al Mare. Conseguentemente la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore conta attualmente 2.600 abitanti residenti, articolati in oltre 700 famiglie. Per una presenza formativa più stabile e orientata alla crescita cristiana della comunità. La parrocchia è per la proposta di evangelizzazione nelle famiglie stata articolata in cinque zone Pastorali denominate: San Giuseppe, Arenile, Madonnina, Cutura e Calvario.
Tutti siamo incoraggiati a riflettere su quale orientamento pastorale dare alla parrocchia poiché. Nella sua nuova conformazione territoriale, da parrocchia delle periferie rurali, ed è per questo che era nata, diventa parrocchia della nuova Scalea caratterizzata di edifici condominiali.
Abbiamo imparato da tempo che la volontà del Signore è che nessuno si senta marginalizzato, però il primo impegno che Lui ci affida è quello di creare intimità nei cuori e gioia nella vita comune. In realtà anche questi obbiettivi basilari della vita cristiana, spesso stentano ad emergere naturalmente anche tra i più praticanti.
Per fare questo dobbiamo dare più spazio alla vita di preghiera, perché il fare non generi aridità è importante che sia orientato e sostenuto dal lasciarsi fare di Dio. E' importante dare più spazio all'azione che nasce davanti al tabernacolo, deve essere sempre Gesù a guidare il nostro impegno e il nostro cammino. Questo ci permette di non essere mai scoraggiati, mai delusi dagli atteggiamenti degli altri, magari ogni tanto siamo delusi dei nostri atteggiamenti e questo, attraverso un sapiente discernimento spirituale, deve incoraggiare la correzione personale perché possiamo essere sempre più testimoni e presenza delle opere che compie l'amore di Dio in noi. In questi anni di pandemia tutte le esperienze aggregative hanno sofferto nei loro carismi tutti orientati all’evangelizzazione della comunità e si spera possano rinnovarsi per il loro rinnovamento e nel loro impegno pastorale al servizio della crescita cristiana del territorio.
Come vivere il Sinodo
Il Santo Padre incoraggia a vivere il Sinodo con entusiasmo e creatività: Questo è il tempo per essere artigiani di comunità aperte che sanno valorizzare i talenti di ciascuno. È il tempo di comunità missionarie, libere e disinteressate, che non cerchino rilevanza e tornaconti, ma percorrano i sentieri della gente del nostro tempo, chinandosi su chi è al margine. È il tempo di comunità che guardino negli occhi i giovani delusi, che accolgano i forestieri e diano speranza agli sfiduciati. È il tempo di comunità che dialoghino senza paura con chi ha idee diverse. È il tempo di comunità che, come il Buon Samaritano, sappiano farsi prossime a chi è ferito dalla vita, per fasciarne le piaghe con compassione. (Papa Francesco, Gennaio 2022)
La pastorale della nostra parrocchia, fin dalle sue origini, si è sempre caratterizzata da un camminare insieme, non sempre lineare, non sempre costante, però certamente lo si è cercato e perseguito con insistenza. Per cui di volta in volta è stata: Missionaria e aperta alla spettacolarità, Catechistica alla ricerca costante della vita comune, Oratoriale ed evangelizzatrice. Perciò ci viene chiesto dopo questi due anni di pandemia, di riprendere con coraggio e gioia quanto in parte siamo stati costretti a sospendere. Ci viene chiesto di metterci in ascolto della vita personale e comunitaria, per intercettare nuove domande e tentare nuovi linguaggi, tenendo conto della difformità umana dei vari quartieri che la compongono. Siamo di fronte a uno scenario poliedrico, sia incoraggiati a stimolare e accompagnare la rigenerazione, rafforzando quanto di buono e di bello si è già fatto negli anni: riaccendendo la passione pastorale, prendendo sul serio l’invito a rinnovare l’agire ecclesiale attraverso un costante discernimento comunitario.
E’ importante restituire centralità alla formazione biblica, mediante gli incontri sulla Parola di Dio, sia in parrocchia che nei quartieri. Per quanto è possibile valorizzando anche i canali di ascolto sui social; la proposta della lectio e della meditazione personale quale nutrimento per la vita spirituale; la formazione della coscienza; la catechesi proposta con modalità e luoghi che superino il modello scolastico; l’azione educativa verso ragazzi, adolescenti e giovani adatta ad accompagnare nei passaggi della vita.
Con continuità e secondo uno stile acquisito di condivisione vivremo la solidarietà e la carità, per venire incontro all’aumento drammatico delle povertà materiali e della solitudine spirituale. Alcune aree dei quartieri vanno caratterizzandosi sempre più con insediamenti multietnici, i più numerosi e stabili sono: rumeni, pakistani, albanesi, russi, ucraini, cinesi, marocchini e senegalesi, in piccolo numero sono presenti anche moldavi, indiani e cingalesi, mentre la comunità dei polacchi è stabilizzata.
La parrocchia continua a vivere il dono di Dio, quando con questo vogliamo intendere persone anche molto diverse, molti non praticanti la vita liturgica della comunità, che si emozionano e si coinvolgono per quanto il Signore ci dona di vivere al servizio di centinaia di fratelli e sorelle che neanche conosciamo, ma che comunque accogliamo con gioia e con la disponibilità del cuore, per come possiamo e riusciamo. La via della carità aggrega e apre al dono molti fratelli e sorelle della Città, che per come possono ci sostengono nella dedizione alle emarginazioni o, come direbbe il Santo Padre: all'accoglienza dello scarto del nostro tempo.
Il processo sinodale propone una conversione pastorale già per il modo con cui si vive e ci si relaziona in parrocchia. Ci viene chiesto di essere più attenti alle persone che non alle strutture, di promuovere con impegno e continuità l’incontro e il confronto tra le generazioni.
Il cammino sinodale, anche se fino ad oggi vissuto in modo frammentato a motivo della pandemia, prevede avrà un arco temporale che va dal 2021 al 2025 ed è scandito da alcune tappe che condurranno all’Anno giubilare del 2025. La Prima tappa: strumento privilegiato è stato l’Ascolto e la vita di Comunione (2022): in parte l’abbiamo vissuta con il coinvolgimento del popolo di Dio con momenti di ascolto, ricerca e proposta da parte della diocesi, negli organismi di partecipazione parrocchiali e nella nostra unità pastorale.
Seconda tappa si incentra sul tema della Partecipazione: ci si prepara (2023): con un momento unitario di raccolta, dialogo e confronto con tutti coloro che si sono coinvolti.
Terza tappa apre alla comprensione sempre nuova della Missione: (2024): sintesi delle istanze emerse e consegna, a livello regionale e diocesano, per la quale è importante che la ministerialità laicale sia pienamente emancipata.
Tutto si completa con la celebrazione del Giubileo nel 2025 Pellegrini di Speranza: con il documento conclusivo del Sinodo e le linee pastorali della chiesa a livello nazionale.
La Parrocchia: Famiglia di famiglie e Vita di Comunità
Il valore centrale e insostituibile, di cui la parrocchia avverte l’esigenza e che dobbiamo sempre mettere al centro della nostra preghiera e del nostro impegno pastorale, è l’amore per la comunità nella quale il Signore ci ha posto come segno del Suo amore. E’ il Signore che ci chiede di continuare a vivere insieme con gioia, nella vita di preghiera, il servizio alla comunità, perseguendo la via della santità: Questo è il tempo per essere artigiani di comunità aperte che sanno valorizzare i talenti di ciascuno. È il tempo di comunità missionarie, libere e disinteressate, che non cerchino rilevanza e tornaconti, ma percorrano i sentieri della gente del nostro tempo, chinandosi su chi è al margine. È il tempo di comunità che guardino negli occhi i giovani delusi, che accolgano i forestieri e diano speranza agli sfiduciati. È il tempo di comunità che dialoghino senza paura con chi ha idee diverse. È il tempo di comunità che, come il Buon Samaritano, sappiano farsi prossime a chi è ferito dalla vita, per fasciarne le piaghe con compassione. (Papa Francesco, Gennaio 2022)
Come sempre un posto prezioso e insostituibile nella dedizione all'amore hanno i sofferenti, e sono tanti anche tra coloro che continuano con entusiasmo a dedicare il loro tempo prezioso al bene della comunità. La parrocchia ha bisogno di tutti, solo chi non ama la vita di comunità può pensare che si possa andare avanti senza il coinvolgimento di tutti. Perciò convertiamoci sempre più al bene comune, mettiamo il più possibile da parte noi stessi e apriamoci al grido di dolore da qualunque parte arrivi. Come anche gioiamo di tutto quanto il Signore ci dona di fare esperienza, dicevo in occasione del mio messaggio dei quaranta anni di sacerdozio, di non avere bisogno di fare feste particolari, perché ogni giorno in mezzo a voi il Signore mi fa di dono di fare festa alla Sua presenza, questo deve bastare perché ci sia veramente gioia nel cuore in eccedenza, da non tenere mai per se stessi ma per donarla agli altri.
Vi chiedo di non trascurare la partecipazione alla vita liturgica della comunità, di rendervi disponibili alle esigenze caritative della parrocchia e di non trascurare i rapporti di fraternità, ritengo sia questo il valore principale sul quale riflettere e pregare. E' importante crescere nella comunione con tutti, per come il Signore ha pregato e ci chiede.
Due anni di pandemia hanno colpito tutti, non tanto e solo in ordine alle conseguenze sulla salute, ma soprattutto nelle relazioni di comunione, nella vita di fraternità. Di questo non se ne parla molto, ma è evidente a tutti che le conseguenze maggiori del modo in cui abbiamo vissuto questi anni riguardano i valori basilari della vita cristiana che sono la ricerca dell’altro, lo stare insieme, la vita di comunione. Quali conseguenze ha determinato nella mente e nel cuore dei fedeli questa insistenza, come rimuoverla incoraggiando la partecipazione, la gioia della vita comune.
L’altro rischio da combattere è il perdere di vista la vita di comunità, poiché sostanzialmente, in questi due anni, hanno operato soprattutto le aggregazioni ecclesiale, si può codificare il pensiero di poter continuare in questo modo. Che dire della Chiesa in uscita? Dell’evangelizzazione dei lontani?
Vi incoraggio a leggere tutto questo come parte delle vostre preoccupazioni, insieme ai tanti problemi che sollecitano le vostre giornate in famiglia, la vostra attenzione affettiva, le nuove mete che coinvolgono i vostri figli, il lavoro per sostenere l’economia domestica e ancora tanto altro. Il Signore affida a tutti la gioia di riprendere la vita di comunità, con una particolare attenzione verso coloro che corrono il rischio di essersi abituati a stare bene anche non partecipando alla vita parrocchiale.
Ambiti pastorali
E’ importante riflettere insieme ed elaborare il piano pastorale che si accompagnerà a questi anni, metteremo al centro dei tanti impegni pastorali della vita di comunità il Cammino sinodale che come chiesa stiamo vivendo: Un cammino di comunione, orientato a scoprire le vie nuove che lo Spirito Santo indica per il bene delle anime.
Ricordo che la vita ecclesiale della diocesi è articolata in tre ambiti pastorali, che caratterizzano il cammino della nostra chiesa diocesana e che nella diversità dei modi e dei carismi aggregativi, noi tutti percorriamo, anche se non sempre ne abbiamo tutti una coscienza di comunione:
· Area della Evangelizzazione: Comprende la pianificazione delle attività orientate alla conoscenza e alla crescita nella fede. Riprenderemo la Formazione Biblica, e i Centri di Ascolto della Parola per annunciare il Vangelo nelle famiglie da animare nei Quartieri.
La formazione cristiana nelle Aggregazioni ecclesiali per gli adulti e i giovani è proposta: dall’Azione Cattolica, dall’Intergruppo Scout AGESCI Scalea San Nicola Arcella, dal Movimento Focolari, dal Gruppo delle Famiglie e dal Cammino Neo Catecumenale.
Le attività di Iniziazione Cristiana, seguendo il progetto diocesano saranno articolate in:
· le Piccole Orme (orientato all’Accoglienza) con animazione caratterizzato dall’ambiente fantastico.
· Sorgente di Gioia (con preparazione all’Eucaristia) vivrà un itinerario formativo più specificamente sacramentale.
· L’Oratorio ANSPI San Giuseppe nella sua proposta esperienziale inizia con Angeli in Festa (Confermazione) con una marcata impronta orientata alla vita di Carità, e prosegue con i Talent&Art, come gruppo di crescita educativa per gli adolescenti e i giovani.
· Area della Liturgia: La nostra parrocchia gode della presenza di Vicario parrocchiale, un Diacono, un Accolito e un Lettore istituito. Le attività liturgiche Pro Populo Dei saranno coordinate da un Gruppo Liturgico. Riprendono la formazione del Gruppo dei Lettori, la formazione al canto liturgico con il Coro Attilio Manfredi. Fanno parte di quest’Area anche il gruppo dei Ministranti, il Gruppo Pregate Pregate Pregate.
· Area della Carità: La vita di Carità è vissuta mediante il servizio della Caritas parrocchiale Una Mano Amica che cura anche la distribuzione degli alimenti del Banco delle Opere, i Ministri straordinari della Comunione che curano in particolare gli ammalati non autonomi, la Mensa San Giuseppe che opererà in stretta sinergia con il Centro di Aggregazione Sociale Mons. Didona, sono in quest’area anche il Gruppo di Pulizie della Chiesa con il suo servizio prezioso e nascosto.
Conclusione
Non tutto è trascritto in modo puntuale ed esaustivo, ma serve come pro memoria per prepararci agli incontri progettuali che vivremo insieme. Nelle lettere precedenti ho avuto modo di comunicare altre riflessioni inerenti la vita della parrocchia nella novità della sua nuova conformazione, se trovate il tempo cercate di approfondire meglio ed elaborare le vostre riflessioni su questi temi. Il Sinodo chiede di ascoltarci ed è quello che faremo per riprendere il cammino di comunità.
Vi auguro ogni bene nel Signore, che la Vergine Santa si accompagni alla vostra vita, donandovi esperienze autentiche di fraternità e di amore. Con la pandemia, il clima generalizzato di instabilità internazionale, la fragilità economica, i figli che crescono e partono, tanti fratelli e sorelle che il Signore ha chiamato a se, tante cose sono cambiate nella nostra vita e nella vita di comunità.
Vogliamo affidare tutto alla protezione di San Giuseppe, il custode di Gesù bambino deve prendere a cuore le nostre famiglie e deve sostenerci nelle difficoltà. Siano nei giorni legati alla festa della Madonna del Lauro, che per antica tradizione scaleota è la patrona dei naviganti, la Vergine Santa apra i nostri cuori alla preghiera e alla lode, ma soprattutto doni a tutti di vivere la gioia della comunione familiare e la crescita dell’amore verso la comunità.
CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
Mons. Cono ARAUGIO - Presidente
Don Francesco Maria CASTELLUZZO - Vicario
Eugenio IELPA - Diacono
Giulio VITALE - Accolito
Ennio BENVENUTO - Lettore
Tiziana CIANCIO - Segretaria
Franco FASANO e Rita OLIVA - Gruppo delle Famiglie
Giuseppe CORONA e Tiziana VINCI - Movimento dei Focolarini
Pino CIRIMELE e Adalgisa VITALE - Oratorio ANSPI San Giuseppe
Irma DI GREGORIO - Anna MARADEI - Azione Cattolica
Michele LUONGO - Eustorgio MARIDA - AGESCI
Laura CALVANO - Nominata dal Parroco
Adalgisa VITALE - Catechisti Parrocchiali
Rosetta PIGNATARO - Ufficio Liturgico
Pina DE FILIPPO - Caritas Una Mano Amica
Maria LAURENZANO - Ministri Straordinari della Comunione
Vincenzo RINALDI, Renata MANFREDI - Coro Attilio Manfredi
Ilaria MINERVINI - Pulizia della Chiesa
Vincenzo BARLETTA - Referente per i Chierichetti
Carmelo CASILE - Spazi Oratoriali e Parco degli Angeli
Gabriella ZUCCARELLO - Delegata Quartiere San Giuseppe
Stefania PIGNATARO - Delegata Quartiere Arenile 1
Silmara ORRICO – Delegata Quartiere Arenile 2
Milva CHIAPPETTA - Delegata Quartiere Madonnina
Patrizia MANFREDI - Delegata Quartiere Calvario
Anna Maria CRUSCO - Delegata Quartiere Cutura
CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI
Mons. Cono ARAUGIO - Parroco Presidente
Don Francesco Maria CASTELLUZZO - Vicario
Tiziana CIANCIO - Segretaria
Giulio VITALE - Consigliere
Carmelo MIRTO - Consigliere
Bruno PISCIOTTA - Consigliere
Giuseppe CORONA - Consigliere
Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici
Verbale n°1 del CPAE - 8 Gennaio 2021
Venerdì 8 Gennaio c. a., alle ore 19:00, nei locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, convocato dal parroco – presidente Mons. Cono Araugio, si è riunito il consiglio parrocchiale per gli affari economici per la presentazione del bilancio 2020. L’incontro è avvenuto secondo il rispetto delle normative governative vigenti e delle raccomandazioni della Chiesa in riferimento all’uso delle mascherine e al distanziamento. Alla riunione sono presenti: Don Francesco Maria Castelluzzo, vice-parroco, Tiziana Ciancio, segretaria e i sig. Bruno Pisciotta e Giuseppe Corona; risulta assente il sig. Carmelo Mirto.
Dopo il pensiero spirituale rivolto per le persone che stanno attraversando problemi economici a causa della pandemia e per quei fratelli della Comunità, purtroppo, affetti dal covid e la preghiera del Padre Nostro e preso atto della presenza dei membri, componenti il consiglio, Mons. Cono Araugio ha aperto la riunione dando la parola al sig. Bruno Pisciotta per la presentazione del bilancio inerente l’anno 2020. Bruno ha fatto notare che la parrocchia è in attivo di € 4.838,55.
Subito dopo, è intervenuto Mons. Cono, per rispondere ad alcune domande poste dai membri il consiglio riguardanti alcune voci riportate nel prospetto. Innanzitutto, il Parroco – Presidente ha sottolineato che a causa della pandemia, nelle Entrate, anche le offerte per i sacramenti (vedi voci Prime Comunioni e i Matrimoni), sono venute a mancare mentre hanno compensato le offerte date ai Battesimi e ai Funerali, inoltre, a sostenere il bilancio parrocchiale sono state le offerte donate liberamente, in questa voce ci rientrano le offerte dei Focolarini di Cosenza.
Ciò che ha voluto sottolineare maggiormente è che i fedeli hanno sostenuto soprattutto la carità donando sia in alimenti da distribuire ai bisognosi che per la Mensa Caritas, alla donazione dei fedeli, si aggiunge il sostegno dato dalla Diocesi che è di € 3.920,10. Anche per quanto riguarda le offerte al parroco e al viceparroco hanno subito diminuzione. Il parco degli Angeli va riqualificato quotidianamente sia per la manutenzione che riguarda l’area verde che per quanto riguarda gli ornamenti. Ciò che rimane in sospeso è il debito che riguarda la rampa lato Mensa perché non si la spesa.
Inoltre, per sostenere la parrocchia, Don Cono ha reso partecipi i presenti che l’Oratorio ANSPI sarà iscritto al 4/1000 da destinare a tale scopo, nella dichiarazione dei redditi. Si può ribadire e concludere che, nonostante, i problemi che questa pandemia ha portato anche a livello economico, il bilancio della parrocchia può definirsi in attivo di € 4.838,55.
Prima di dichiarare sciolta la riunione, Mons. Cono Araugio ha invocato la protezione di San Giuseppe Lavoratore sul Consiglio e sull’intera Comunità. Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari economici viene sciolto alle ore 20:30.
La segretaria Il Parroco – Presidente
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
Verbale n° 3 del 17 luglio 2020
Venerdì 17 luglio con inizio alle ore 21 si è incontrato il il CPAE per l'analisi economica della situazione del semestre in corso. Erano assenti giustificati CIANCIO Tiziana e VITALE Giulio. PISCIOTTA Bruno ha presentato la situazione economica ad oggi, dalla quale è risultato che nonostante gli effetti disastrosi della pandemia in corso la comunità in modo diversi ha sostenuto la vita e gli impegni, soprattutto quelli a carattere caritativo, a sostegno della crisi sociale che è derivata dal virus Covid 19. A titolo esplicativo basti pensare che per la Mensa siamo passati dagli iniziali 10 ospiti ai 35 dell'ultimo periodo, mentre per quanto concerne la distribuzione degli alimenti, le famiglie che chiedono il sostegno attualmente sono 175 a fronte dei 115 iniziali. Al 30 giugno c.a. la parrocchia ha ricevuto dai fedeli Euro 21.169,18 e ne ha spesi nelle tante incombenze della vita di comunità 20.430,33 per cui possiamo affermare che la comunità ha sostenuto con generosità le esigenze parrocchiali, purtroppo dobbiamo tener presente il passivo dello scorso anno 2019 di 5.464,89, il bilancio complessivo al 30 giugno 2020 risulta essere negativo per 4.726,04. A questa negatività si aggiungeranno euro 5.000,00 per la rampa realizzata come ingresso alla Mensa Caritas San Giuseppe e non ancora pagata. La speranza è che i contributi dei mesi luglio e agosto conservino la generosità, anche grazie al flusso turistico, che ha caratterizzato positivamente il bilancio degli anni precedenti. Nel confronto tra i componenti che è seguito, sono state esplicitate alcune offerte particolari ricevute dal Focolare di Cosenza e dalla BBC di Verbicaro, anche i fedeli nel periodo di maggiore crisi hanno sostenuto con forza le difficoltà sia con denaro che con gli alimenti. Alla fine sono state ipotizzate altre iniziative per il sostegno alla parrocchia. Dopo aver analizzato i lavori da realizzare in prospettiva della nuova fase pastorale, l'incontro è terminato alle ore 22,15.
Il Parroco - Presidente del CPAE
Mons. Cono ARAUGIO
Verbale n° 2 del 1° Marzo 2020
In data 1° marzo c.a., nei locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, alle ore 19:00, si è riunito il Consiglio Parrocchiale degli Affari Economici convocato dal parroco – presidente, Mons. Cono Araugio. Sono presenti i membri: Ciancio Tiziana, Corona Giuseppe, Mirto Carmelo, Pisciotta Bruno. Risulta assente Giulio Vitale. Dopo la preghiera iniziale, Don Cono ha spiegato il perché ha voluto riconvocare il consiglio. La motivazione è dettata dal fatto che ha voluto mettere al corrente i membri sull’aggiornamento del conto corrente BancoPosta Codice Iban IT83 T076 0116 2000 0001 2810 875 il cui saldo iniziale è di € 2.255,04 aggiornato al 31 Dicembre 2019 e che per quanto riguarda la rendicontazione anno 2019 nel Saldo del Patrimonio, il totale dell’Attività è di -€ 5.464,86; il totale della Passività è di € 0,00 di conseguenza il saldo(+ /) risulta essere di -€ 5.464,86. Il Consiglio, dopo la preghiera finale, si scioglie alle ore 20:30.
La segretaria Il parroco - presidente
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
Verbale n. 1 del CPAE del 25 Febbraio 2020
In data 25 febbraio c.a., nei locali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, alle ore 19:30, si è riunito il Consiglio Parrocchiale degli Affari Economici convocato dal parroco – presidente, Mons. Cono Araugio, per l’approvazione del rendiconto relativo all’anno 2019. Sono presenti i membri: Ciancio Tiziana, Corona Giuseppe, Mirto Carmelo, Pisciotta Bruno. Risulta assente Giulio Vitale. Dopo la preghiera iniziale, Mons. Cono Araugio passa la parola al sig. Bruno Pisciotta per la lettura della rendicontazione relativa alle entrate e alle uscite dell’anno 2019 che risultano così ripartite: per la voce delle entrate, il totale è € 87.704,22, per la voce delle uscite, il totale è € 95.633,78 e per la situazione anno solare 2019 per le voci avanzo/disavanzo: - € 7.929,56; Avanzo/disavanzo anno precedente € 209,66; Avanzo/disavanzo al 31 dicembre 2019: - € 7.929,56; Disponibilità al 31 dicembre 2019 è di - € 7. 719,90. Presa visione della rendicontazione, il CPAE approva all’unanimità. Dopo la preghiera finale, il parroco – presidente, Mons. Cono Araugio dichiara terminato il Consiglio.
La segretaria Il parroco - presidente
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
Verbale n. 2 del CPAE del 18 settembre 2019
In data 18 settembre c.a., nei locali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, alle ore 20,30, si è riunito il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici, convocato dal parroco – presidente Mons. Cono Araugio per discutere sul seguente o d g: andamento economico estivo, lavori di adeguamento locali pastorali per la mensa Caritas “San Giuseppe” e della porta per l’uscita di emergenza. Sono presenti i membri Ciancio Tiziana, segretaria, l'Economo Bruno Pisciotta, il geometra Carmelo Mirto, il sig. Giuseppe Corona e Giulio Vitale. Dopo la preghiera iniziale, Mons. Cono ha dato la parola all'Economo Bruno Pisciotta che ha illustrato ai presenti l’andamento economico estivo.
A quanto risulta dal bilancio, bisogna aggiungere altri Euro 2.000,00 che sono sul conto, più Euro 9.800,00 che vanno per la rampa esterna. Il parroco – presidente ha preso la parola mettendo a conoscenza i presenti di avvenimenti, accaduti durante l’estate: uno positivo e l’altro negativo. L’avvenimento positivo è dato dall’ allarme e dall’ impianto di video sorveglianza totalmente gratuito perché pagato dalla CEI, circa Euro 4.000,00 e pianificato dalla Diocesi su richiesta di don Cono; l’avvenimento negativo riguarda, invece, l’entità del fotovoltaico in quanto sembra che si sia bruciato l’invertitore, strumento che trasforma l’energia solare in energia enel. Per questo problema si sta interessando il sig. Salvatore Galiano, il quale ha chiamato a Milano la ditta, quest’ultima ha fatto sapere che è scaduta l’assicurazione perché nessuno ha mai chiesto di rinnovarla. La ditta di Milano manderà una lettera nella quale la parrocchia autorizzerà l’intervento e poi probabilmente sarà smontato il cervello e mandato a Milano per la riparazione. Terminato questo punto, si è passati a discutere nuovamente sui costi della rampa esterna che, ipoteticamente, è di Euro 7.200,00.
Per quanto riguarda la porta dell’uscita di emergenza, sarà messo il portoncino di legno che era quello di mons. Crusco, quindi per la porta non ci saranno oneri per la parrocchia e poi sarà messa l’antiporta come le altre. Conseguentemente come spese sulla rampa, non dovrebbero esserci problemi di copertura. L’altra opera per la quale la parrocchia è stata privilegiata, riguarda la Mensa Caritas “San Giuseppe” per la quale la parrocchia riceve dalla CEI un contributo per la riqualificazione degli ambienti di Euro 9.900,00 tutto compreso e poi Euro 5.200,00 per l’attrezzatura: cucina, frigorifero, cappa aspirante, piano cottura e tutto quello che serve. I lavori che si andranno a fare, saranno fatti con totale copertura. Si avranno poi altri Euro 5.000,00 che la Diocesi mette a disposizione per l’acquisto degli alimenti come verdura, frutta, carne, oltre la fornitura del Banco Alimentare, le stoviglie rientrano, invece, nella quota della Diocesi. Cucina 4 fuochi: euro 2.700,00 + lavello: euro 295,00 + cappa aspirante euro 250,00 + frigorifero Euro 650,00 per un totale di euro 5.295,00. Mons. Cono precisa che occorre formare, prima, un team di volontari che si occupi di questo servizio almeno uno o due persone stabili perché al di là dei volontari di coordinamento ci deve essere chi si interessa della mensa.
Probabilmente saranno utilizzati vassoi polivalenti monouso per evitare il problema dell’igiene. Don Cono ha precisato anche che l’accesso alla mensa come anche alla Caritas sarà dal lato monte, ingresso totalmente indipendente dai locali immediatamente pastorali. La Mensa Caritas San Giuseppe sarà operativa già da questo inverno, e opererà dal lunedì al venerdì preparando e offrendo pasti per circa venti persone e, cercando di servire a domicilio quei fratelli e/o quelle sorelle che saranno impossibilitate a venire in parrocchia. Dopo la preghiera conclusiva, il Consiglio è terminato alle ore 21,30.
Il parroco – presidente La segretaria
Mons. Cono Araugio Tiziana Ciancio
Verbale n. 1 del CPAE del 19 Luglio 2019
In data 19 luglio c.a., nei locali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, alle ore 20,30, si è riunito il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici, convocato dal parroco – presidente Mons. Cono Araugio per un aggiornamento – resoconto del bilancio nel periodo che va da Gennaio a Giugno c. a.. Sono presenti i membri Ciancio Tiziana, segretaria, l'Economo Bruno Pisciotta, il sig. Giuseppe Corona e Giulio Vitale. Dopo la preghiera iniziale, Mons. Cono ha dato la parola all'Economo Bruno Pisciotta che ha illustrato quanto riportato nel prospetto sotto riportato.
Dopo la spiegazione della suddetta rendicontazione da parte dell'Economo e la preghiera conclusiva, il Consiglio è terminato alle ore 21,30.
Il parroco – presidente La segretaria
Mons. Cono Araugio Tiziana Ciancio
Verbale 2 – 2019 del CPAE
In data 5 Febbraio 2019, alle ore 20:00, si è tenuto nei locali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore, il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici alla presenza del parroco – presidente Mons. Cono Araugio, per discutere il seguente o. d. g.: Approvazione del bilancio Gennaio – Dicembre 2018. Sono presenti i membri: Ciancio Tiziana, Corona Giuseppe, Pisciotta Bruno, Vitale Giulio. L’incontro è iniziato con l’affidamento alla Beata Vergine Maria, per la buona riuscita e le buone intenzioni del Consiglio. Alla fine della preghiera, Mons. Cono Araugio, nel suo breve ma incisivo pensiero spirituale, ha esortato i componenti a meditare sul vero valore del CPAE della sua positività ed utilità che ha nella e per la Comunità parrocchiale invitandoli a vivere l’impegno di sensibilizzazione a sovvenire alle necessità della parrocchia. Il CPAE deve rispecchiare la primitiva famiglia di Gesù che, per sostenere le spese e avere un bilancio di famiglia, il Signore aveva affidato a Giuda l’incarico di tenere la cassa. Il parroco – presidente sottolinea ancora una volta che, purtroppo, non tutti colgono la preziosità di sostenere le necessità economiche della parrocchia. Dopo il pensiero spirituale, Mons. Cono Araugio dà la parola al commercialista Bruno Pisciotta per la lettura del bilancio, conclusivo di quest’anno pastorale, che si allega al presente verbale.
Il CPAE si aggiorna alla prossima seduta che sarà in data 19 Febbraio 2019 alle ore 20:00 per dare la possibilità al commercialista di apportare delle modifiche in riferimento alle voci: spese caritative e ristrutturazione della chiesa
Il Consiglio termina alle ore 21:00, con la preghiera del Padre Nostro.
5 Febbraio 2019, Memoria Liturgica di Sant’Agata, vergine e martire
Il segretario Il Presidente
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
VERBALE N° 1 – 2018 del CPAE
In data 12 dicembre 2018, alle ore 19:00, si è tenuto il Consiglio Pastorale per gli affari economici alla presenza del parroco – presidente Mons. Cono Araugio per discutere il seguente o. d. g.: Bilancio Gennaio – Novembre 2018. Presenti all’incontro sono i membri: Ciancio Tiziana, Corona Giuseppe, Pisciotta Bruno, Vitale Giulio. Dopo aver affidato alla Beata Vergine Maria la buona riuscita e le buone intenzioni dell’incontro, Mons. Cono Araugio dà la parola al commercialista Bruno Pisciotta per la lettura del bilancio degli 11 mesi trascorsi. Bruno Pisciotta fa notare che il bilancio è in passivo, inoltre, evidenzia che le spese di ampliamento della chiesa con la costruzione della cappella feriale, la parrocchia ha speso euro 40.000,00 suddivisi così: euro 30.000,00 più euro 10.000,00 donati dalla Diocesi. Circa i lavori di ampliamento della chiesa, il geometra Carmelo Mirto si è sovraccaricato ogni sorta di gravame che è stato non per niente facile; da ciò si deduce che il si. Mirto ha lavorato in maniera del tutto gratuita. Mons. Cono Araugio, a tal proposito, rende noto i componenti del Consiglio che la parrocchia affronterà altre spese in prospettiva dell’apertura di altre due porte antipanico laterali, per agevolare la fuoriuscita dei fedeli per questioni di sicurezza. Ridando la parola al commercialista, quest’ultimo fa notare nel bilancio, gli introiti ordinari che oscillano tra gli euro 200.00 – euro 300.00 tra messe, cassette delle offerte e questua, inoltre Mons. Cono aggiunge che i sacramenti sono la voce che frutta di più rispetto alla voce Esequie che, invece, sta diminuendo. Unitamente a quanto detto finora, Don Cono rende noto che ci sono problemi con la ditta che ha installato i pannelli fotovoltaici per la manutenzione, venduti dalla società GSE a don Michele Oliva e sottolinea che la ditta installatrice gestiva il fotovoltaico sulla email di Don Michele per le comunicazioni, per cui risulta difficile risalire a chi è stato perché chi montò il fotovoltaico fu subito licenziato. Di tutto questo, dopo essere andati per vie legali, alla parrocchia sono stati restituiti euro 6.000,00 ed avanza ancora altri euro 2.639,00. L’altra voce che richiede molta manutenzione con le conseguenti spese è il Parco degli angeli. Mons. Cono Araugio fa notare che, purtroppo, non c’è la volontà, da parte dei parrocchiani di sovvenire alle necessità della chiesa, bene comune, con l’8\1000.
Il Consiglio termina alle ore 20:00 con l’affidamento dei lavori della giornata a Dio Nostro Padre.
12 Dicembre 2018, Memoria Liturgica di Nostra Signora di Guadalupe
Il segretario Il Presidente
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
BILANCIO ANNO PASTORALE 2017
Verbale N°1 – 2018 del CPAE
In data 10 Gennaio 2018 alle ore 20,00, nei locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Scalea, si è riunito il Consiglio per gli Affari Economici per discutere e approvare il bilancio 2017. Sono presenti i membri: Corona Giuseppe, Pisciotta Bruno, Vitale Giulio. E’ assente giustificata per motivi di salute il membro Vacca Kelly. Dopo la preghiera iniziale tratta dagli scritti di Santa Teresa di Calcutta e la meditazione del parroco Mons. Cono Araugio, si è passato al primo punto all’o. d. g.
Comunicazioni sull’ampliamento dell’edificio – chiesa da parte del geometra sig. Carmelo Mirto, invitato dal parroco – presidente per relazionare, ai membri del CPAE, sull’ampliamento e sull’iter burocratico per dare inizio ai lavori. Il sig. Carmelo Mirto ha detto che l’esecuzione dei lavori della Chiesa bisogna attendere il decreto definitivo della Provincia visto che la Sovrintendenza ha rilasciato il parere vincolante favorevole, in modo che il Comune rilasci il permesso a costruire.
Dopo questa breve comunicazione, si è passato alla discussione e all’approvazione del bilancio 2017. Il parroco – presidente ha passato la parola al comm. Bruno Pisciotta per la lettura del bilancio. Egli ha fatto notare che si è stati in attivo nei mesi Aprile - Agosto e in passivo nel mese di Dicembre perché sono stati pagati molti debiti pregressi. Delle voci riportate in bilancio, quella che è sempre in attivo è la Caritas con offerte sistematiche e la questua con offerte ordinarie nelle cassette mentre la voce penalizzante è il mantenimento del Parco degli Angeli.
Con l’ampliamento della chiesa, si andrà a spendere intorno agli Euro 20.000,00 è una quota già coperta con una offerta privata per cui non avremo aggravi per il bilancio parrocchiale. Al termine della lettura del bilancio, prende la parola il parroco – presidente il quale informa i presenti che è solo grazie alla benevolenza di Mons. Vescovo che ha abbonato Euro 20.000,00 degli iniziali Euro 60.000,00 costo pattuito per l'acquisto della canonica, la parrocchia può chiudere questo anno in attivo. Dopo aver approvato il bilancio, il CPAE ha chiuso i lavori alle ore 21,00 con la preghiera alla Beata Vergine Maria.
La Segretaria Il Presidente
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
Verbale N° 2 – 2017 del CPAE
In data 12 Febbraio 2017 alle ore 20.00 nei locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Scalea, si è riunito il Consiglio parrocchiale per gli Affari Economici per discutere e approvare il bilancio 2016. Sono presenti i membri: Corona Giuseppe, Pisciotta Bruno, Vacca Rachele e Vitale Giulio. Dopo la preghiera iniziale rivolta alla Vergine Maria, il parroco – presidente Mons. Cono Araugio passa la parola al sig. Bruno Pisciotta per la lettura del rendiconto 2016 e, alla voce Offerte in occasione delle feste, Mons. Cono specifica che il primo anno del suo arrivo nella parrocchia, la festa di San Giuseppe Lavoratore coincideva con la visita alle famiglie e poiché, precedentemente, era passato il comitato per la festa, le famiglie credevano di dover dare un’ulteriore donazione. Dopo questa breve parentesi, il parroco – presidente ripassa la parola al sig. Pisciotta che riprende la lettura del bilancio. Dalla lettura dei dati contabili si evince che il bilancio dell'anno solare 2016 presenta un attivo di Euro 11.747,65. Dopo l’approvazione da parte dei membri componenti il consiglio, la seduta si scioglie alle ore 21.00 con la preghiera di ringraziamento.
La segretaria
Tiziana Ciancio
Il Presidente
Mons. Cono Araugio
Verbale N° 1 – 2017 del CPAE
In data 11 gennaio 2017, alle ore 20.00 nei locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Scalea, si è riunito il Consiglio Pastorale per gli affari economici per discutere sul bilancio 2016. Sono presenti i membri: Corona Giuseppe e Pisciotta Bruno, sono assenti Vacca Kelly, giustifica per impegni precedentemente assunti, e Vitale Giulio. Dopo la preghiera iniziale, il parroco – presidente Mons. Cono Araugio passa la parola al sig. Bruno Pisciotta che, dopo un’analisi dettagliata della situazione finale dell’anno solare delle entrate e delle uscite e dopo averne dato lettura, comunica quanto segue:
Situazione finale dell’anno solare:
Entrate: E. 75.992,24
Uscite: E. 64.066,86
Avanzo/Disavanzo al 31 dicembre 2015: E. 11.925,38
Disponibilità al 31 dicembre 2016: E. 12.866,28.
Avanzo/Disavanzo Anno Precedente: E. 24,791,66
Il Consiglio si scioglie, dopo la preghiera alla Vergine Maria, alle ore 21.00
Il segretario Il Presidente
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
Bilancio Festa Patronale 2016
ENTRATE
Offerte dei fedeli ………………………….. 975,00
Questua e Candeliere …………………….. 375,07
Totale Entrate ……………………………… 1.340,07
USCITE
Spese adeguamento base Statua ……..... 160,00
Spese della Festa Crispelle e Varie …...... 135,00
Musica della Festa ………………………….. 200,00
Banda per la Processione ………………… 800,00
Totale Uscite ……………………………… 1.295,00
VERBALE N° 1\2016 del CPAE
In data 3 marzo 2016 alle 20,00, nei locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Scalea, si è riunito il consiglio parrocchiale degli affari economici per discutere sul bilancio 2015. Sono presenti i membri: Corona Giuseppe e Vacca Rachele.
Il parroco – presidente Mons. Cono Araugio, dopo la preghiera iniziale e un breve pensiero spirituale, comunica che, allo stato attuale, si mantengono stabili le offerte delle questue e dei candelieri, sono in attivo le offerte delle Caritas parrocchiale mentre rimangono abbastanza gravose le spese di gestione ordinaria. Dopo l’intervento del parroco, ha preso la parola la commercialista dott.ssa Vacca Rachele che ha illustrato ai presenti il bilancio parrocchiale dell’anno 2015 comunicando che al 31\12\2015, la parrocchia presenta un disavanzo di E. 24,791,66 da cui viene detratta la somma di E. 5,247,32 scaturita dal saldo attivo al 31\12\2015 del BancoPosta intestato alla Parrocchia San Giuseppe Lavoratore. Pertanto la parrocchia presenta un passivo di E. 19,544,34.
Il consiglio si scioglie con una preghiera alla Vergine Maria alle ore 21.00.
Il Presidente
Il segretario Mons. Cono Araugio
Tiziana Ciancio
Verbale N° 3/2015 del CPAE
In data 01/12/2015 alle ore 20,00, nei locali pastorali della parrocchia San Giuseppe Lavoratore in Scalea, si è riunito il Consiglio pastorale degli affari economici che, in virtù degli spostamenti dei due diaconi Pisciotta Gianpietro nella parrocchia SS.Ma Trinità in Scalea e Ielpa Eugenio nella parrocchia San Giuseppe in Santa Domenica Talao, è stato reimpostato con l’inserimento dei membri Corona Giuseppe e Ciancio Tiziana, nella funzione di segretaria mentre rimangono confermati i membri: Vitale Giulio e Vacca Rachele.
Il consiglio si apre con la preghiera per l’anno della Misericordia e il pensiero spirituale del parroco – presidente Mons. Cono Araugio sul significato dell’ icona – logo dell’ anno giubilare e sul viaggio pastorale del Santo Padre nella terra di Africa e il suo relativo messaggio.
In questa seduta si è parlato del bilancio aggiornato ad agosto 2015, presentato dalla Dott.ssa Rachele Vacca. La commercialista ha informato i presenti che la parrocchia, ad oggi guardando l’anno solare, presenta un attivo di Euro 3.978,73 per offerte da parte di singoli fedeli. Restano ancora da pagare Euro 20.000.00 alla Diocesi per la casa canonica alla quale sono stati versati 30.000,00 euro. Allo stato attuale, anche a motivo del disavanzo sul preventivo determinato dalla realizzazione del Campetto Polivalente si è passati dagli iniziali meno 44.230,76 agli attuali 30.619,05 euro di passivo.
Si è stabilito di fare alcuna seduta intermedia, per cui il CPAE si aggiorna al nuovo anno per la presentazione del bilancio definitivo in data da definire. il consiglio è terminato con la preghiera alle 21,00 circa.
La segretaria Il parroco
Tiziana Ciancio Mons. Cono Araugio
VERBALE N. 2/2015
Scalea – Oggi 14 luglio 2015, alle ore 20,00 si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con all’ordine del giorno:
˗ Verifica semestrale bilancio parrocchiale.
Erano presenti all’incontro: il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio, il vice parroco Don FiorinoImperio, i diaconi permanenti Gianpietro Pisciotta ed Eugenio Ielpa, l’accolito Giulio Vitale e la dott.ssa Rachele Vacca.
In attesa che iniziasse l’incontro, il parroco Mons. Cono ha messo al corrente i partecipanti che nel mese di agosto di quest’anno, la nostra parrocchia ospiterà una mostra sulla Sacra Bibbia, che sarà allestita nel salone parrocchiale sotto la chiesa; sarà una mostra con pannelli, fotografie, libri antichi ed altri oggetti che tratteranno della Sacra Bibbia, saranno, inoltre organizzate visite guidate, proiezioni di filmati, catechesi ed incontri sul tema.
A seguire la dott.ssa Rachele Vaccaha iniziato l’incontrodel CPAE illustrando la situazione economica della Parrocchia, aggiornata a 30 giugno c. a. che risulta essere così sintetizzata:
Entrate € 32.045,54 Uscite € 76.276,33 Saldo passivo € - 44.230,79
Tenendo conto anche del deposito di € 17.741,24 il saldo passivo si riduce a € - 26.489,55 a cui però, dovranno essere aggiunte a breve le spese già previste di € 10.000,00 (prima rata di trenta mila) da versare alla Diocesi per l’acquisto della Casa Canonica e quelle per alcuni lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della parrocchia.
Dall’analisi delle spese, risulta che le uscite di una certa consistenza si sono avute per l’adeguamento e la messa a norma dell’impianto elettrico della canonica, per il completamento della recinzione del campetto di calcio e per il completamento dei lavori previsti alla chiesa della SS. Trinità (finanziati dalla diocesi);mentre per le voci delle entrate, da rilevare le offerte raccolte in occasione delle visite e benedizione delle famiglie e quelle in occasioni delle feste sacramentali.
Il parroco, Mons. Cono, ha nuovamente fatto rilevare che, purtroppo, non è radicata nei nostri parrocchiani una cultura di partecipazione volontaria alle varie necessità economiche della parrocchia, per cui anche le più semplici spese, come la pulizia della chiesa o dei locali pastorali o altri lavori e/o interventi di varia natura, devono gravare sulle poche entrate del bilancio.
Alle ore 20,45 circa, l’incontro è stato concluso con una preghiera alla Vergine Maria, dandoci appuntamento alla fine del mese di ottobre 2015 per un nuovo incontro di aggiornamento e di verifica .
Il Segretario del CPAE
Gianpietro PISCIOTTA
Il Presidente
Mons. Cono ARAUGIO
VERBALE N. 1/2015 del CPAE
Scalea – Oggi 24 marzo 2015, alle ore 20,00 nel salone P. G. Frassati si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con all’ordine del giorno:
Il Parroco ha introdotto i lavori facendo la memoria dei martiri della Chiesa del nostro tempo, troppo spesso ignorati, eppure tanto numerosi. Nei nostri mass media della Chiesa si preferisce mettere in risalto più i tratti di potenza che comunque vengono fortemente mistificati dal Santo Padre, che non i segni di totale offerta al Vangelo. Ormai la Chiesa è perseguitata in molte aree del mondo, per cmoltoe comunità si deve parlare di un vero e proprio sterminio e volontà di genocidio, ma semra che queti problemi non interessino neanche alle comunità cristiane che raramente si soffermano sulla situazione di sofferenza di tanti fratelli e sorelle.
Erano presenti all’incontro: il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio; il Vicario parrocchiale don Fiorino Imperio, i diaconi permanenti Gianpietro Pisciotta ed Eugenio Ielpa; l’accolito Giulio Vitale. La dott.ssa Rachele Vacca che, nella sua qualità di Commercialista lo ha redatto, ha presentato il bilancio parrocchiale per l’anno 2014 che, alla luce delle ultime verifiche, risulta essere così sintetizzato:
ENTRATE € 157.500,64 USCITE € 143.092,43 SALDO € 14.408,21
Disavanzo negativo al 01/01/2014 € - 24.743,75
Deposito su libretti di C/C € 17.741,24
SALDO TOTALE GENERALE € 7.405,70
In questo bilancio annuale, si notano in particolar modo, per la voce delle Entrate, la somma di € 45.000 derivante dall’eredità di don Miche Oliva, di cui però € 10.000 sono stati restituiti ai familiari; la generosa offerta di un fedele anonimo di € 25.000; la somma di € 30.000 versati dalla Diocesi per i lavori alla chiesa della SS. Trinità, somma per altro, completamente spesa per detta finalità. Per la voce delle Uscite si evidenziano gli € 23.000 circa spesi per il completamento del campetto di calcio; la somma di € 20.000 versati alla Diocesi per l’acquisto della parte dei locali della canonica, ancora di sua proprietà, con l’impegno di un ulteriore versamento annuale di € 10.000 per i prossimi tre anni; e la spesa di € 5.500 circa per il rifacimento e l’adeguamento a norma, dell’impianto elettrico di tali locali.
E' stata messa nuovamente in risalto la difficoltà da parte della parrocchia a poter corrispondere in modo adeguato alle tante esigenze di gestione, la situazioni di crisi che perdura va sommata all'allontanamento interiore di tanti che non si colgono più nell'impegno di dover sostenere economicamente la vita della comunità. Anche in occasione delle celebrazioni sacramentali le offerte tendono a diminuire. La speranza è che anche nella condizione di povertà non manchi l'offerta della Vedova del Vangelo che comunque concorre alla vitalità della parrocchia. Continuano, sostenute bene dalla comunità parrocchiale, le attività caritative che danno grande conforto a coloro che realmente possono avere bisogno del pane quotidiano. Continua anche il lavoro di riqualificazione dell'area liturgica nella quale, grazie alle offerte dei privati si sta portando a completamento il cammino della Via Crucis.
Detto bilancio parrocchiale per l’esercizio dell’anno 2014, è stato approvato e firmato da tutti i componenti del CPAE. Una copia del prospetto, con tutte le relative e dettagliate voci del bilancio, vidimato dall’Economo Diocesano, sarà allegato al presente verbale. L’incontro è stato concluso con una preghiera alla Vergine Maria alle ore 21,00 circa.
Il Segretario
Gianpietro Pisciotta
VERBALE N. 12 del CPAE
Scalea – Oggi 05 novembre 2014, alle ore 20,00 nel salone P. G. Frassati, si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con all’ordine del giorno:
- Verifica trimestrale del bilancio parrocchiale.
Erano presenti all’incontro: il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio; i diaconi permanenti Gianpietro Pisciotta ed Eugenio Ielpa; l’accolito Giulio Vitale e la dott.ssa Rachele Vacca, nella sua qualità di Commercialista. Dopo una preghiera iniziale del parroco Mons. Cono, la dott.ssa Rachele Vacca, ha illustrato ai presenti, l’andamento economico del bilancio parrocchiale per il trimestre luglio – settembre 2014 che al 30 settembre 2014 vede un avanzo attivo di € 12.813,52 per effetto di un bilancio generale (01 gennaio – 30 settembre 2014) così sintetizzato:
Entrate € 116.566,59 Uscite € 103.753,45 Saldo attivo € 12.813,52
L’analisi delle entrate e delle uscite mensili, ha evidenziato un andamento passivo per quasi tutti i mesi, eccezion fatta per alcuni mesi, tra cui il mese di agosto, per la quale, grazie anche ad una generosa donazione anonima di circa € 25.000, il bilancio risulta attualmente in attivo. D’altronde, la nostra parrocchia ha sempre bisogno di costanti interventi e lavori di manutenzione ordinaria e spesso, straordinari; tenendo anche conto che le offerte, da parte dei fedeli, anche a causa dell’attuale congiuntura economica generale, sono relativamente basse, si ritiene che il bilancio annuale (al 31 dicembre 2014) risulterà certamente in passivo, tenendo anche conto del saldo negativo di chiusura del bilancio per l’anno 2013 di € 28.114,03 che dovrà essere computato.
Il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio ha, comunque, invitato tutti a stare sereni, pregando, continuando a collaborare e a lavorare per il bene della nostra parrocchia. Alle ore 21,00 circa l’incontro è stato concluso con una preghiera.
Il Segretario
Gianpietro Pisciotta
Il Presidente
Mons. Cono Araugio
VERBALE N. 11 del CPAE
Scalea – Oggi 02 ottobre 2014, il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio, rende noto a tutti i componenti del C.P.A.E. che alcuni oggetti e suppellettili, di seguito elencati nel presente verbale, di proprietà della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, sono stati donati nella dinamica della sussidarietà ad altre Parrocchie della nostra Diocesi che, avendone necessità ed essendone sprovviste, ne hanno fatto richiesta.
Elenco degli oggetti:
Sedia presidenza C/o Parrocchia Immacolata Concezione – Loc. Cirimarco – Bonifati.
Tabernacolo in bronzo C/o Parrocchia Immacolata Concezione – Loc. Cirimarco – Bonifati.
14 Via Crucis dorati C/o Parrocchia Immacolata Concezione – Loc. Cirimarco – Bonifati.
Sedie e materiale didattico C/o Parrocchia Immacolata Concezione – Loc. Cirimarco – Bonifati.
Turibolo in bronzo e navetta C/o Parrocchia Immacolata Concezione – Loc. Cirimarco – Bonifati.
Crocifisso della Sindone C/o Parrocchia Sacro Cuore – Marcellina
Pedana in legno per statua C/o Parrocchia Sacro Cuore – Marcellina
Leggio da mensa dorato C/o Parrocchia San Giuseppe – Santa Domenica Talao
N. 2 Candelabri dorati C/o Parrocchia San Giuseppe – Santa Domenica Talao
Il Segretario Il Presidente
Gianpietro Pisciotta Mons. Cono Araugio
VERBALE N. 10 del Consiglio per gli Affari Ecclesiastici
Scalea – Oggi 28 luglio 2014, alle ore 21,00 nel salone P. G. Frassati si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con all’ordine del giorno: Verifica semestrale bilancio parrocchiale. Erano presenti all’incontro: il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio; i diaconi permanenti Gianpietro Pisciotta ed Eugenio Ielpa; l’accolito Giulio Vitale e la dott.ssa Rachele Vacca, nella sua qualità di Commercialista,
Dopo una preghiera iniziale, il parroco Mons. Cono, ha brevemente spiegato il senso di questo incontro, che vuole essere una verifica semestrale del bilancio parrocchiale, alla luce delle iniziative in corso, in questo tempo, nella nostra parrocchia: è stata, infatti, definita l'acquisizione, dopo trentasei anni, da parte della parrocchia, della parte della Casa Canonica che è stata utilizzata, fin dalla sua costruzione come sede del Vescovo; per cui adesso la parrocchia ha a sua disposizione tutto l’immobile. Sono iniziati i lavori per la realizzazione di un Campetto sportivo Polivalente, al servizio dei ragazzi, dei giovani e di chi vorrà passare il tempo libero nell’ambiente parrocchiale. Don Cono ha anche ricordato che una buona parte del campetto è finanziata, con il ricavato della vendita della Casa personale di Don Michele Oliva, come pure l’acquisizione della casa vescovile.
Per la completa realizzazione del campetto, è prevista una spesa di circa € 22.000,00. Mentre l’acquisizione della casa vescovile è stata così definita: costo complessivo € 60.000,00 di cui 10.000,00 condonati dalla Diocesi per futuro utilizzo dell’immobile per attività promosse dallo stesso Ente Diocesano; € 50.000,00 regolati nel seguente modo: € 20.000,00 già corrisposti; € 30.000,00 da versare in quote di € 10.000,00 tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno, a partire dal 1° gennaio 2015.
Certo, saranno necessari ulteriori finanziamenti e risorse – ha ricordato don Cono – ma si lavora con serenità e gioia e sicuramente la Divina Provvidenza non farà mancare, il suo aiuto. Nel contempo, proseguono anche i lavori di riqualificazione degli spazi liturgici con il completamento della Via Crucis e pastorali con la riqualificazione degli ambienti acquistati dalla diocesi.
A seguire, la dott.ssa Rachele Vacca, ha illustrato ai presenti, della situazione del bilancio parrocchiale che, al 30 giugno 2014, risulta essere così sintetizzato:
Entrate € 71.691,32 Uscite € 44.103,15 Saldo attivo € 27.588,17
Occorre ricordare che tra le entrate sono anche computati i proventi derivati dalla vendita della casa che Don Michele Oliva ha lasciato alla parrocchia (Cinquantamila euro, meno diecimila euro restituiti ai familiari). Si concorda che un prossimo incontro di verifica del CPAE sarà tenuto nel mese di settembre 2014. Alle ore 22,00 circa l’incontro è stato concluso con una preghiera.
Il Segretario Il Presidente
Gianpietro Pisciotta Mons. Cono Araugio
VERBALE N. 9 del CPAE
Scalea – Oggi 26 marzo 2014, alle ore 19,00 nel salone P. G. Frassati si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con all’ordine del giorno:
- Approvazione Definitiva del bilancio parrocchiale anno 2013.
Erano presenti all’incontro: il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio; il Vicario parrocchiale Padre Ernest, i diaconi permanenti Gianpietro Pisciotta ed Eugenio Ielpa; l’accolito Giulio Vitale. Presente anche la dott.ssa Rachele Vacca, che nella sua qualità di Commercialista, ha redatto il bilancio, lo ha illustrato presentando voce per voce il bilancio parrocchiale per l’anno 2013 che, alla luce delle ultime verifiche, controlli e rettifiche, risulta essere così sintetizzato:
ENTRATE € 102.574,40 USCITE € 154.823,76 SALDO € - 52.249,36
Avanzo al 31/12/2012 € 24.135,36
Deposito su libretto Bancoposta € 3.370,25
SALDO TOTALE € - 24.743,75
Detto bilancio parrocchiale per l’esercizio dell’anno 2013, è stato approvato e firmato da tutti i componenti del CPAE. Una copia del prospetto, con tutte le relative e dettagliate voci del bilancio, vidimato dall’Economo Diocesano, sarà allegato al presente verbale. L’incontro è stato concluso con una preghiera alle ore 20,00 circa.
Il Segretario Il Presidente
Gianpietro Pisciotta Mons. Cono Araugio
VERBALE N. 8 del Consiglio Pastorale degli Affari Economici
Scalea – Oggi 11 marzo 2014, alle ore 19,00 nel salone P. G. Frassati si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con all’ordine del giorno: Verifica del bilancio parrocchiale anno 2013. Erano presenti all’incontro: il Presidente Mons. Cono Araugio; la dott.ssa Rachele Vacca; i diaconi permanenti Gianpietro Pisciotta ed Eugenio Ielpa; l’accolito Giulio Vitale. Prima di passare alla verifica contabile del Bilancio parrocchiale, Mons. Cono ha posto l’accento sul fatto che, purtroppo, la parrocchia continua ad essere fatta oggetto di furti; dopo i due candelabri sottratti dalla Chiesa nei mesi passati, nei giorni scorsi è stato asportato dal salone “Pier Giorgio Frassati” il televisore e, proprio nella serata di oggi, è stata rubata la busta contenente i soldi della questua effettuata in chiesa domenica scorsa. Inoltre dobbiamo lamentare anche il comportamento e gli atti vandalici, perpetrati a danno dei locali e delle suppellettili della nostra parrocchia. Nel frattempo, è arrivata la dott.ssa Rachele Vacca, che ha illustrato la situazione del bilancio parrocchiale per l’anno 2013 che risulta essere così sintetizzato:
ENTRATE € 101.821,71 USCITE € 147.333,28 SALDO € - 45.511,57
Avanzo al 31/12/2012 € 24.135,36
Deposito su libretto Bancoposta € 3.370,25
SALDO TOTALE € - 18.005,96
Tale bilancio risulta, peraltro, ancora provvisorio poiché durante le feste del mese di dicembre 2013 è stato effettuato l’accredito della somma di € 45.000,00 derivante dalla vendita della casa e del magazzino, lasciati in eredità alla Parrocchia, da Don Michele Oliva, pertanto tale somma risulterà disponibile e sarà evidenziata nella voce delle entrate del mese di Gennaio 2013 Per l’approvazione definitiva del bilancio e la firma dei relativi modelli, il CPAE sarà convocato, congiuntamente con i membri del CPP, in modo che anche tale organismo parrocchiale possa prendere visione, per martedì 18 marzo p.v. L’incontro è stato concluso con una preghiera alle ore 20,00 circa.
Il Segretario Il Presidente
Gianpietro Pisciotta Mons. Cono Araugio
VERBALE N. 7 del Consiglio Pastorale degli Affari Economici
Scalea – Oggi 10 febbraio 2014, alle ore 19,30 nei locali pastorali si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con il seguente ordine del giorno:
- Verifica andamento economico della Parrocchia.
- Approvazione bilancio anno 2013
Erano presenti all’incontro: il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio; la dott.ssa Rachele Vacca; i componenti il consiglio Gianpietro Pisciotta, Eugenio Ielpa e Giulio Vitale;
Dopo una preghiera iniziale, il Parroco – Presidente, Mons. Cono Araugio ha comunicato che è stato concluso l’iter della vendita della casa, lasciata in eredità da Don Michele Oliva, con il relativo incasso del pagamento del prezzo stabilito (€ 50.000); ha, inoltre, riferito che è stato effettuato un versamento di € 10.000,00 in favore della sorella di Don Michele, sig.ra Oliva Giuseppina, come contributo della somma ricevuta e derivante dall’eredità della quota parte “Genovesi”.
Mons. Cono ha voluto sottolineare anche le ultime indicazioni pervenute dal nostro Vescovo circa l’utilizzo delle risorse economiche parrocchiali, come pure il comportamento da tenere in occasione delle varie funzioni religiose, dove sono previste eventuali offerte in denaro, evitando qualsiasi forma di richiesta o di tariffario, ma il tutto resti legato alle semplici offerte volontarie.
A seguire, la dott.ssa Rachele Vacca ha fatto prendere visione a tutti i componenti del Consiglio, dei prospetti del bilancio parrocchiale, con le varie voci di entrate ed uscite.
Da una prima e sommaria analisi delle voci di entrata ed uscita, è risultato che il bilancio parrocchiale, per l’anno 2013, sarà chiuso in passivo; ma essendosi resa necessaria l’acquisizione di ulteriore documentazione, per il completamento e la correzione di alcune voci del bilancio, si è ritenuto opportuno rinviare l’approvazione dello stesso, in un prossimo incontro, da tenersi per la fine del mese di febbraio. Alle ore 20,15 circa, non essendoci altri argomenti da trattare, l’incontro è stato concluso con una preghiera.
Il segretario
Gianpietro PISCIOTTA
Il Presidente
Mons. Cono ARAUGIO
VERBALE N. 6 del Consiglio Pastorale degli Affari Economici
Scalea – Oggi 11 novembre 2013, alle ore 19,00 nei locali pastorali si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con il seguente ordine del giorno: Verifica andamento economico della Parrocchia.
Erano presenti all’incontro: il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio; la Dott.ssa Rachele Vacca; i componenti il consiglio Gianpietro Pisciotta, Eugenio Ielpa e Giulio Vitale, ed il Vicario parrocchiale Padre Ernest;
Dopo una preghiera iniziale, il Parroco – Presidente, Mons. Cono Araugio ha comunicato che, per motivi burocratici attribuibili alla bassa valutazione d’asta dell’immobile, non è stato ancora concluso l’iter della vendita della casa, lasciata in eredità da Don Michele Oliva.
A seguire, la Dott.ssa Rachele Vacca ha fatto prendere visione a tutti i componenti del Consiglio, dei prospetti del bilancio parrocchiale, illustrando le varie voci di entrate ed uscite, aggiornato alla data odierna. Dall’analisi delle varie voci, di è potuto constatare che le entrate, risultano di molto inferiori alle voci d’uscita.
A questo proposito, faceva notare Mons. Cono Araugio, oltre ai tanti interventi di manutenzione straordinaria che si stanno effettuando per la riqualificazione degli immobili, una delle motivazioni possibili è che tutto ciò che si effettua in parrocchia, deve essere pagato. Purtroppo non c’è alcuna forma di partecipazione volontaria alle varie necessità. Per cui la pulizia della chiesa e dei locali pastorali che si effettua settimanalmente, o altri lavori e interventi di varia manutenzione.
A tutto questo già di per se abbastanza rilevante, la voce di uscita è di circa cinquecento euro al mese. Vanno aggiunte le uscite legate alle varie attività oratoriali, che sono state avviate per l’accoglienza dei giovani e dei ragazzi che hanno terminato la catechesi orientata alla vita sacramentale (Giochi, campi, attività di escursione e altro) comportano una serie di spese (ritmi più frequenti di igienizzazione dei locali, maggior consumo di energia elettrica, acquisto di strumenti di animazione, ecc...) a cui bisogna far fronte.
Nell’analisi che è seguita è emerso il fatto incontestabile che la nostra, essendo una Parrocchia giovane, non storicizzata, composta pertanto, per la maggior parte da famiglie di trapiantati da altre comunità. A queste si vanno aggiungendo in questi ultimi anni famiglie di immigrati europei ed extra europei, sono generalmente nuclei familiari che risentono in maniera particolare del momento di crisi generale, con situazioni di disoccupazione ed altre realtà di disagio sociale. La nostra pertanto va considerata una parrocchia povera, nel senso che le richieste di aiuto superano di gran lunga la disponibilità a sostenerle. La nostra Caritas vanta una iscrizione di circa centosettanta nuclei familiari per un totale di circa seicentocinquanta assistiti che cercano aiuto in alimenti e in indumenti, a queste situazioni di disagio dichiarato occorre aggiungere tutta una serie di situazioni di malessere sociale diffuso e velato a motivo della dignità delle persone.
I parrocchiani, nella diversità delle articolazioni sociali ai vari livelli, sono anche loro vittime della congiuntura economica in atto, per cui partecipano al sostentamento economico della parrocchia per come possono. Anche per quanto concerne le offerte ricevute durante le questue domenicali e in occasione dei momenti sacramentali si registra un livello di disponibilità non elevato. Viene fatto rilevare anche che questa situazione è da sempre una caratteristica che più volte è stata trattata, ma che si comprende solo per il fatto che la gran parte dei battezzati che appartengono alla parrocchia non vivono in modo emozionale il loro essere legati alla vita della nostra comunità, ma restano fortemente ancorati a quelle di provenienza.
Per l’immediato futuro, è previsto con copertura economica, la realizzazione del previsto campetto di calcio per l’oratorio, il rifacimento dell’impianto elettrico della chiesa, in quanto quello attualmente in funzione, appartiene ai primi lavori della costruzione della Chiesa e non risulta a norma. A livello ornamentale è prevista la realizzazione della Via Crucis in mosaico.
Concludendo il Parroco – Presidente, Mons. Cono Araugio, ha invitato tutti ad andare avanti ed a proseguire, la disponibilità con serenità, ognuno per la propria parte per quanto chiamato a fare, avendo chiara la coscienza che il Signore non mancherà di sostenere l’opera che ha iniziato, certamente ha anche incoraggiato a collaborare alle varie attività e iniziative della parrocchia, con la gioia di farlo nel Signore.
Alle ore 20,00 circa, non essendoci altri argomenti da trattare, l’incontro è stato concluso con una preghiera.
Il segretario
Gianpietro PISCIOTTA
Il Presidente
Mons. Cono ARAUGIO
VERBALE N. 5 del Consiglio Pastorale degli Affari Economici
Scalea – Oggi 19 luglio 2013, alle ore 21,00 nel salone P. G. Frassati si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con il seguente ordine del giorno:
1. Comunicazioni da parte del Parroco, Mons. Cono Araugio, circa l’eredita di Don Michele Oliva inerente la quota parte “Genovesi”.
2. Assegnazione Borsa di Studio in memoria di Don Michele OLIVA.
Erano presenti all’incontro: il Parroco – Presidente Mons. Cono Araugio; la dott.ssa Rachele Vacca; i componenti il consiglio Gianpietro Pisciotta, Eugenio Ielpa e Giulio Vitale;
Dopo una preghiera iniziale, per il primo punto all’ordine del giorno, il Parroco – Presidente, Mons. Cono Araugio ha comunicato che è stato concluso l’iter inerente la quota parte “Genovesi” dell’eredità di Don Michele Oliva; pertanto la Parrocchia ha ricevuto la quota spettante di circa € 51.000,00; di detta somma, € 15.000,00 sono stati convertiti in B.F.P. intestati al Parroco pro tempore della Parrocchia, Mons. Cono Araugio; un’altra parte servirà per pagare le spese per lavori già effettuati in chiesa; il tutto, chiaramente, verrà successivamente, rendicontato nel bilancio parrocchiale.
Il presidente, ha inoltre comunicato che tutti i precedenti Conti correnti ed i Libretti postali, intestati a Don Michele Oliva, sono stati estinti e le relative somme sono state versate su un unico Conto Corrente parrocchiale.
Per il secondo punto all’ordine del giorno, preso atto che la commissione esaminatrice, presieduta dal Prof. Vaccarone, ha valutato gli elaborati presentati, inerente l’assegnazione della Borsa di Studio in memoria di Don Michele OLIVA, stilando una graduatoria di merito per il 1°, 2° e 3° posto, si è proceduto all’apertura delle buste contenenti i nominativi, relativi agli elaborati scelti per la quale si è determinato il seguente risultato: al primo posto è risultato lo studente Ettore DURANTE con l’elaborato intitolato La vita di ogni persona; il secondo posto è andato alla studentessa Elena SANGIOVANNI, con l’elaborato intitolato “Apriamo gli occhi”; ed al terzo posto si è classificata la studentessa Sara PONTE con l’elaborato intitolato “Caro Dio”, al quarto posto un elaborato pittorico dello studente Filippo RAFFAELE che ha inteso rappresentare le difficoltà dei giovani in riferimento alla vita di fede.
Molti turisti continuano a chiedere informazioni su Don Michele, epressione di un affetto che continua immutato, per cui si è pensato di solennizzare la sua memoria giorno 8 agosto c. a. con la Celebrazione Eucaristica in suffragio di Don Michele, alla quale farà seguito, nel salone, la proiezione dell'inaugurazione del Campanile, fortemente voluto e progettato durante il suo ministero, che certamente rappresenta uno dei momenti più esaltanti della sua missione pastorale di parroco a Scalea. A conclusione della manifestazione ci sarà la consegna della Borsa di Studio intitolata a Don Michele.
Alle ore 22,00 circa, non essendoci altri argomenti da trattare, l’incontro è stato concluso con una preghiera.
Il segretario Il Presidente
Gianpietro PISCIOTTA Mons. Cono ARAUGIO
Rendiconto economico della Festa di San Giuseppe Lavoratore 2013
ENTRATE
Dalle 587 offerte raccolte dal Comitato € 3.212,80
Dalle 45 buste ricevute dal Parroco € 677,50
Candeliere e Questua € 449,58
TOTALE € 4.339,88
USCITE
Luce + nafta per cinque giorni € 1.418,00
Server per due serate € 400,00
Materiale di sensibilizzazione € 250,00
Complesso Bandistico € 800,00
Faretti con Batteria per pedana € 110,00
Fiori € 150,00
Fuochi pirotecnici € 1.100,00
Serata con Musica e Crispelle € 300,00
Tassa diocesana € 110,00
Giornata del Seminario € 400,00
TOTALE € 5.038,00
Passivo della Festa € - 698,12
VERBALE N. 4 del Consiglio Pastorale degli Affari Economici
Scalea – Oggi 27 aprile 2013, alle ore 20,00 nel salone P. G. Frassati si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con il seguente ordine del giorno:
Apertura buste e verifica offerte d’acquisto, della casa e del magazzino donati alla parrocchia da Don Michele Oliva.
Verifica andamento economico della festa patronale di San Giuseppe Lavoratore.
Erano presenti all’incontro: il Presidente Mons. Cono Araugio; la dott.ssa Rachele Vacca; i componenti il consiglio Gianpietro Pisciotta, Eugenio Ielpa, Giulio Vitale; nella seconda parte per il Comitato dei festeggiamenti, erano presenti il sig. Valestro Orefice ed il Sig. Ettore Durante.
Per il primo punto all’ordine del giorno, si è preso atto che, per d’acquisto della casa e del magazzino donati alla parrocchia da Don Michele Oliva, sono pervenute n. 2 offerte in busta chiusa e, dopo aver controllato e verificato che le stesse risultassero chiuse e sigillate, si è proceduto alla loro apertura. Nella prima busta, di colore bianco, era contenuta una offerta avanzata dal Sig. M. V. G. corrispondente ad € 43.000,00 (euro quarantatremila/00) Nella seconda busta, di colore senape, era contenuta una offerta avanzata dal Sig. L. C. corrispondente ad € 50.000,00 (euro cinquantamila/00). Considerato che l’offerta più vantaggiosa, risulta essere quella contenuta nella seconda busta, il CPAE all’unanimità, decide di accettare l’offerta posta in essere dal sig. L.C. e corrispondente ad € 50.000,00 (euro cinquantamila/00). e autorizza il parroco, legale rappresentate della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore a procedere alla stipula del contratto di vendita della casa e del magazzino, secondo quanto previsto dalle procedure di legge.
Si è poi passati al 2° punto all’ordine del giorno; il presidente, Mons. Cono Araugio, comunica di aver ricevuto, per la festa patronale di San Giuseppe Lavoratore del 1° maggio, ad oggi, n. 12 offerte in busta pari ad € 93,00 (euro novantatre/00); I membri del comitato festeggiamenti, hanno inoltre raccolto con il blocchetto delle offerte, le seguenti somme: il sig. Valestro Orefice: € 1.724,00 (euro millesettecentoventiquattro/00); la sig.ra Bianca: € 450,00 (euro quattrocentocinquanta/00); il sig. Salvatore € 500,00 (euro cinquecento/00); il sig. Angelo € 100,00 (euro cento/00); il sig. Carmelo Mirto € 300,00 (euro trecento/00); per un totale complessivo di € 3.500,00 (euro tremilacinquecento/00). Le uscite inerenti le spese sostenute finora, risultano di circa euro 4.100,00 (euro quattromilacento/00). Il bilancio finale e dettagliato della festa, sarà rendicontato in un prossimo incontro del CPAE; pertanto non essendoci altri argomenti da trattare, alle ore 20,30 circa l’incontro è stato concluso con una preghiera.
Il Segretario
Gianpietro Pisciotta
Il Presidente
Mons. Cono Araugio
VERBALE N. 3 del Consiglio per gli Affari Economici
Scalea – Oggi 15 aprile 2013, alle ore 19,30 nel salone P. G. Frassati si è riunito il CPAE della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore di Scalea, con all’ordine del giorno: Approvazione del bilancio parrocchiale anno 2012. Erano presenti all’incontro: il Presidente Mons. Cono Araugio; la Dott.ssa Rachele Vacca; i componenti il consiglio Gianpietro Pisciotta, Eugenio Ielpa, Giulio Vitale. La Dott.ssa Vacca, ha illustrato la situazione del bilancio parrocchiale per l’anno 2012 che risulta essere così sintetizzato:
ENTRATE € 63.008,66
USCITE € 41.467,30
SALDO € 21.541,36
Il presente bilancio include necessariamente l’importo di € 32.856,08 scaturito dalle voci: Donazioni, Entrate, Legati, e relativo all’eredità lasciata dal compianto Don Michele Oliva; anche se, a motivo di una articolazione burocratica veramente molto sofisticata, non ancora completata in tutto il suo iter testamentario, per cui effettivamente nulla è ancora entrato a far parte delle voci di bilancio della parrocchia. Effettivamente, ad oggi, la situazione di bilancio segna un passivo di € 11.314,72 diconsi undicimilatrecentoquattordici/72.
Pertanto, come suddetto al 31 dicembre 2012 si ha un saldo positivo di € 21.541,36 a cui va sommato l’avanzo di gestione del bilancio relativo all’anno 2011 di € 2.594,00. L’attivo di bilancio al 31 dicembre 2012 ha un saldo positivo di € 24.135,36. Il prospetto, con tutte le relative e dettagliate voci, del bilancio e comprensivo di tutti gli estratti conto, viene allegato al presente verbale.
Il bilancio parrocchiale per l’esercizio dell’anno 2012, è stato approvato e firmato da tutti i componenti del CPAE.
Il presidente, Mons. Cono Araugio, a margine della riunione, ha sinteticamente messo al corrente tutti i componenti del CPAE, delle complesse procedure e delle difficoltà, che si stanno registrando nell’espletamento dell’iter relativo alla successione e all’eredità lasciata da Don Michele Oliva. Ha anche comunicato la chiusura del Conto Bancario intestato a Don Michele Oliva presso la Sede di Verbicaro. Questo Conto dopo aver ottemperato alla motivazione per cui era stato attivato, le spese per le esequie, ha comportato per il bilancio parrocchiale un introito di Euro quattromila/00. L’incontro è stato concluso con la preghiera alle ore 20,30.
Il Segretario
Gianpietro Pisciotta
Il Presidente
Mons. Cono Araugio
Parrocchia San Giuseppe Lavoratore
Per quanto concerne la casa e il magazzino donati alla parrocchia da Don Michele OLIVA e situati in via Saragat, il Consiglio per gli Affari Economici della parrocchia, nell’incontro di Domenica 10 marzo 2013, ha deciso di procedere alla vendita degli stessi partendo da una quota di riferimento di 70.000,00 euro. Gli interessati potranno presentare una loro offerta in busta chiusa entro il 25 aprile c.a.
Le busta saranno aperte durante un incontro del Consiglio per gli Affari Economici convocato nella Settimana successiva. Gli immobili saranno dati a chi avrà fatto l'offerta più vantaggiosa per la parrocchia.
Secondo quanto aveva stabilito Don Michele OLIVA, nel suo Testamento, il ricavato della vendita sarà utilizzato per le attività catechistiche e liturgiche, la formazione dei giovani e la vita caritativa della comunità parrocchiale.
Scalea il 14 marzo 2013
Il Parroco
Mons. Cono ARAUGIO
Scalea, Domenica 10 marzo 2013 nei locali pastorali con inizio alle ore 20,00 è iniziato l'incontro del CPAE. erano presenti tutti i componenti il Consiglio: Mons. Cono ARAUGIO Presidente, Don Leonardo GRISOLIA Membro di Diritto, Rachele VACCA Commercialista, Giampietro PISCIOTTA Diacono Permanente, Eugenio IELPA Diacono Permanente, Giulio VITALE Accolito. Dopo un breve momento di preghiera e la presentazione degli argomenti all'ordine del giorno, ha preso la parola la dott.ssa Kelly Vacca, che ha relazionato sulla situazione economica emersa dai documenti di bilancio per l'anno solare il 2012. Dalla relazione è emersa, cosa peraltro normale data la morte improvvisa di Don Michele Oliva, una difficoltà oggettiva a poter presentare un lavoro completo anche perché manca del tutto il mese di settembre, che non ha avuto modo di elaborare nelle sue sintesi, e alcune voci di spesa anche rilevanti vanno considerati fuori bilancio per il modo che aveva Don Michele Oliva di gestire il bilancio della parrocchia nel quale annotava solo le voci inerenti il quadro di rendiconto diocesano.
A questo occorre aggiungere che le voci inserite da Don Giacomo Benvenuto, rappresentante legale della parrocchia fino al 25 novembre, inerenti la successione testamentaria ancora non sono materialmente utilizzabili perché la successione è stata completata solo in questi giorni. Per cui al 31 dicembre 2012 abbiamo una ipotesi di capitale che in realtà non era ancora accreditabile. Comunque sia, a prescindere da queste difficoltà la parrocchia presenta una situazione economica positiva, anche se non eccessivamente tenendo anche presente alcune spese abbastanza rilevanti quali l'impianto fotovoltaico e la climatizzazione dell'aula liturgica. Di tutto sarà dato un rendiconto dettagliato non appena saranno ultimate le operazioni di stesura del bilancio.
Quindi il Parroco ha introdotto il CPAE alla problematica della successione che è stata ultimata nella sua componente tecnica ma che presenta dei risvolti non sempre piacevoli dal punto di vista attuativo, per ricordare, sono stati attribuiti alla parrocchia, nel rispetto del dettato testamentario: la macchina, la casa e il magazzino sottostante, il libretto postale personale di Don Michele, il libretto postale cointestato con Don Giovanni Celia per le quote di competenza, il conto bancario personale presso la Banca di Verbicaro, la quota parte di una pensione di cui era destinatario con altri sei cugini. Adesso rimane la fase dell'intestare alla parrocchia tutto quello che Don Michele ha voluto donare finalizzandoli all'animazione pastorale della stessa e al sostegno delle attività inerenti l'accoglienza e la formazione degli adulti, dei ragazzi e dei giovani. Sono stati giù acquistati alcuni giochi per la vitalizzazione delle iniziative oratoriali. Oltre la riqualificazione dell'aula liturgica che è gìà in atto, si sta procedendo alla realizzazione di un campo di calcetto nel territorio della parrocchia e la riqualificazione del Calvario in via Lauro. E' una fase che non manca di presentare alcune difficoltà ma che sarà perseguita con serenità e fermezza, per come si era già definito inizialmente.
Per quanto concerne la vendita della casa e del magazzino situati in via Saragat, si è deciso di procedere alla pubblicizzazione dell'iniziativa partendo da una quota di riferimento di 70.000,00 euro. Agli interessati sarà data una scheda che descrive gli immobili in oggetto. Agli stessi sarà chiesto di presentare una loro offerta in busta chiusa entro il 25 aprile c.a. Le busta saranno aperte durante l'incontro del CPAE e l'immobile sarà assegnato a chi avrà fatto l'offerta più vantaggiosa per la parrocchia.
Dopo una serie di interventi esplicativi inerenti alcune richieste sulla situazione di voci specifiche del bilancio parrocchiale, quali il finanziamento della Carità e le entrate inerenti la vita sacramentale, l'incontro è terminato alla ore 21,15 circa.
Scalea 5 marzo 2013
Comunico Ai componenti del CPAE che Domenica con inizio alle ore 20,00 è convocato il Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia, per approfondire il seguente ordine del giorno:
Presentazione del rendiconto economico della parrocchia per l'anno 2011/2012;
approvazione del bilancio presentato dalla Commercialista Dott.ssa Vacca;
Aggiornamento del Parroco sulla situazione della della successione all'eredità di Don Michele Oliva.
Incontro assembleare sulla eredità del mio predecessore Don Michele Oliva
Giorno 14 febbraio con inizio alle ore 19,00 nei locali parrocchiali si è svolto l'incontro convocato dal Parroco per comunicare la situazione, allo stato attuale, dell'eredità dei beni materiali che Don Michele Oliva ha lasciato alla parrocchia. Dopo un breve momento di preghiera iniziale, il Parroco ha letto all'assemblea dei presenti il testamento olografo, e ha messo in risalto i punti salienti dell'atto di generosità che ha pochi precedenti ed esprime certamente il profondo affetto che Don Michele nutriva e continua a nutrire dal cielo, verso la sua comunità parrocchiale. Dal testamento si evince in modo evidente l'annullamento di ogni altra volontà o scritto testamentario precedente. La serenità nei confronti dei familiari già beneficati con propri lasciti in vita. L'esistenza di altri due lasciti cointestati a Don Giovanni Celia e a Silvio Silvestri con finalità ben definite e le eccedenze dal condividere. Un altro lascito alla Curia vescovile per la celebrazione delle messe e per opere di carità. Inoltre viene donato alla parrocchia San Giuseppe tutto quanto è intestato a lui nel momento della morte: La sua casa con magazzino in via Saragat, la sua macchina, il libretto postale personale, la quota parte di una eredità della quale era in corso la suddivisione con i suoi sei cugini. Allo stato attuale si è quasi pervenuti, non senza difficoltà procedurali di qui l'esigenza di affidare tutto a un avvocato, al completamento della pratica di successione. Anche se ancora non tutta la documentazione è leggibile, per difficoltà che permangono a livello istituzionale, in ogni sua parte. Per cui si è orientati a definire la successione per poi adire le vie legali per il recupero di tutto quanto spetta alla parrocchia. Si è aperta una discussione concernente l'utilizzo di questi beni, tra le quali anche l'opportunità ventilata di accogliere in queste strutture persone bisognose, incrementare i servizi orientati alla carità, potenziale la biblioteca parrocchiale, attivare una fondazione, e ancora altre. Il Parroco ha comunicato che l'intenzione è quella di alienarli per realizzare le strutture oratoriali per l'accoglienza dei ragazzi e dei giovani, che dal testamento emerge come il problema più accentuato da Don Michele per la valorizzazione del lascito testamentario. A questo proposito ci si è già attivati per la progettazione e la realizzazione di un campetto a ridosso della canonica, che nel contempo amplierà la struttura di accoglienza dei bisognosi che grazie all'azione dei volontari è già meta mensile per oltre 180 famiglie della nostra città. A conclusione il parroco ha comunicato la composizione del nuovo Consiglio per gli Affari Economici Parrocchiale nelle persone di: Mons. Cono ARAUGIO Presidente, Don Leonardo GRISOLIA Membro di Diritto, Rachele VACCA Commercialista, Giampietro PISCIOTTA Diacono Permanente, Eugenio IELPA Diacono Permanente, Giulio VITALE Accolito. Dopo aver ringraziato i partecipanti e il dono che Don Michele continua ad essere per la sua generosità verso al comunità, l'assemblea è stata sciolta alle ore 20,25.
Verbale del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici del 5 dicembre 2012
Su convocazione verbale del Parroco pro tempore Mons. Cono ARAUGIO, il CPAE si incontra presso i locali della Casa Canonica con inizio alle ore 19,00. Il Parroco comunica brevemente che, dati i tempi che esige viste le difficoltà incontrate, a motivo della complessità delle operazioni da fare, per il proseguimento della pratica per la successione testamentaria della Parrocchia in tutti i capitoli a suo favore elencati nel testamento di Don Michele OLIVA, per il quale compito non pensava, visti gli impegni pastorali pressanti in questa fase dell'anno liturgico, di poter dedicare il tempo necessario, ha dato delega all'Avvocato Marina FALOVO di proseguire per conto della Parrocchia stessa la regolarizzazione del testamento. Ha inoltre comunicato che, per poter agire più serenamente negli adempimenti testamentari, sospende pro tempore le competenze del CPAE, perché nessuno dei componenti fosse coinvolto nella complessa materia e, come consulente contabile per il disbrigo della vita economica ordinaria della parrocchia, si avvarrà della collaborazione della Dottoressa Vacca Kelly e, per rispettare la continuità con il precedente CPAE si avvarrà della collaborazione del Diacono permanente Giampiero Pisciotta.
Verbale di Consegna dei Beni della Parrocchia di San Giuseppe da parte dell'Amministratore Don Giacomo BENVENUTO
DR. Silvio SILVESTRI
Presa visione del rendiconto dettagliato e delle operazioni effettuate per la pubblicazione del testamento olografico di Don Michele OLIVA, che è stato letto ai componenti il CPAE, nel quale dichiarava che annullava ogni suo precedente scritto il Parroco Mons. Cono ARAUGIO ha sospeso la seduta alle ore 20,15.